foto Filippo Rubin

La SPAL reagisce subito alla pesante sconfitta inaugurale del Mazza con il Fratta Terme, espugnando il campo di Santarcangelo per 0-1 grazie al preciso rasoterra di inizio ripresa firmato Malivojevic. I primi tre punti del campionato non possono che far tirare un sospiro di sollievo a mister Stefano Di Benedetto, che si è così espresso in merito nella consueta conferenza stampa post partita.

PARTITA – “Abbiamo vissuto una settimana un po’ particolare, dopo domenica non ci siamo abbattuti. Ho chiesto ai ragazzi di avere equilibrio, sapendo che non avevamo fatto bene contro il Fratta. Alla squadra ho chiesto l’atteggiamento di chi vuole farsi perdonare una sconfitta davanti a più di 6.000 persone. I ragazzi hanno interpretato la gara con grande mentalità, dedizione e ottime trame di gioco, cose da gruppo veramente maturo”.

CAMBI – “Non è semplice cambiare quando si sta vincendo 1-0, anche se i cambi sono tutti di qualità. Oggi avete visto Mambelli e Barazzetta, che finora avevano giocato poco, partire dall’inizio e fare molto bene. Far uscire Carbonaro, nonostante avesse dato tutto, non è stato facile, così come sostituire Cozzari o Iglio, che erano alle prese con i crampi. Ho aspettato il momento giusto per spezzare un po’ la gara e per limitare al minimo gli errori”.

ESPERTI – “Per me sono tutti uguali. Oggi è rientrato Ricci, che è un giocatore esperto e di categoria superiore, ma allo stesso tempo abbiamo fatto giocare Mambelli e Barazzetta, che sono giovani. Il campionato è lungo, è una maratona che va gestita e le partite vanno interpretate proprio come abbiamo fatto oggi”.

MERCATO – “La società sa benissimo come stiamo lavorando, conosce l’organico, e quindi con lucidità oggi mi concentro sui miei ragazzi. Se poi dovesse arrivare qualche calciatore in più va benissimo, ma intanto cerco di ottenere il massimo da chi ho a disposizione. Le scelte devono essere ponderate, perché a questo punto non si può più sbagliare”.

PASSI IN AVANTI – “Serve un po’ di pazienza per trovare il guizzo finale sulla trequarti, perché ci vuole brillantezza nelle gambe. I nostri attaccanti come Barazzetta, Senigagliesi, Gaetani e Carbonaro fanno un grande lavoro sporco, e quindi serve tempo per automatizzare certi meccanismi. Nel momento in cui la gara era in equilibrio abbiamo preso una traversa con Cozzari, un palo con Carbonaro e poi abbiamo fatto gol. Credo che le nostre siano state occasioni nitide. Loro hanno avuto un diagonale uscito di poco e un’occasione importante con Vitucci. Rispetto l’opinione del loro mister, ma credo che la nostra squadra sia stata superiore in tutto e per questo mi porto a casa volentieri la vittoria”.

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