foto Rubin

Anche senza dominare nelle occasioni e nel punteggio per la SPAL arrivano altri tre punti: battendo il Russi 1-0 con il secondo gol in due partite di Moretti la squadra di mister Di Benedetto mantiene il comando del girone B d’Eccellenza. Anche e soprattutto queste vittorie sofferte costruiscono il risultato finale.

VOTO DI SQUADRA 6,5 – Dopo un primo tempo bloccato e piuttosto noioso, in cui la SPAL ha messo in campo ben poco per prendersi il vantaggio, nella ripresa i biancazzurri riescono a guadagnare campo e controllo del gioco, seppur senza impressionare. Il Russi si dimostra avversario ben organizzato e i biancazzurri escono solo alla lunga con la superiorità fisica e atletica, come era lecito aspettarsi. Con l’infortunio di Senigagliesi e l’indisponibilità di Malivojevic, in una partita combattuta e giocata quasi alla pari dagli avversari, per vincerla era necessaria la combinazione di due assoli personali: la discesa di forza di Iglio e la punta che era mancata fino a due partite fa. La stoccata di Moretti nell’area piccola vale tre punti e conferma quanto fosse importante avere un giocatore in grado di risolvere partite bloccate. Anche con fatica, questa SPAL vince e sono cinque consecutive.

GIACOMEL 6 – Pagella copia e incolla da inizio stagione. Non viene praticamente mai impegnato e quando la palla capita dalle sue parti risponde sempre con sicurezza. Probabilmente non gli dispiace l’andazzo del suo campionato.

IGLIO 6,5 – Contro un avversario che attacca con convinzione non usa mezze misure nell’allontanare il pallone in situazioni di incertezza. Cerca il gol nel recupero del primo tempo chiudendo con una conclusione potente che sorvola la traversa. Supporto alterno a destra, ma quando c’è mette palloni pericolosi e infatti scende di prepotenza alla mezz’ora del secondo tempo, guadagna l’area e trova Moretti con un cross basso e centro area.

MAMBELLI 6 – Colpo di mano non ravvisato dalla terna poco dopo il quarto d’ora, poi se la cava nella gestione di Grazhdani, che comunque gli dà filo da torcere specie spalle alla porta. Mette diverse pezze per rimediare a buchi o errori dei compagni. Bravo negli anticipi.

DALL’ARA 6 – In controllo più o meno tranquillo per tutto il primo tempo nonostante un Russi intraprendente, va vicino al gol con una girata di testa sul primo palo. Un po’ più indeciso del solito in alcune situazioni ma comunque affidabile.

MAZZALI 6,5 – Solido in entrambe le fasi, deve fare i conti con Venturi che è abile nel mettersi in mostra e creare pericoli. Si prende qualche rischio ma è anche uno dei pochi a caricarsi di responsabilità e cercare di portare su palla con le sue qualità in progressione.

COZZARI 5 – Al rientro dopo l’infortunio, fa un po’ di confusione all’inizio. Prova a dare la scossa con una conclusione da fuori smanacciata da Sarini, ma è uno squillo isolato e non riesce a mantenere il livello che aveva messo in campo prima dell’infortunio (dal 24′ s.t. DI BARTOLO 6 – Più dinamico del compagno che non pare ancora tornato sugli standard abituali. Non lascia grande segno, ma sicuramente dà un discreto apporto in termini di presenza e praticità).

RICCI 6,5 – Bravo nelle letture in ripiego, nelle situazioni di stallo muove i compagni come con il joystick. Non adeguatamente supportato dai compagni di reparto, si ritrova spesso nelle condizioni di dover rincorrere e non riesce quasi mai a incidere come vorrebbe nel giro palla.

PREZZABILE 5,5 – Decisivo in avvio a chiudere in scivolata una potenziale occasione ospite, per il resto però gioca molto sotto ritmo, sbagliando diversi appoggi e perdendo palloni banali tutti per sufficienza o mancanza di intensità. Sembra anche fare fatica a tenere il passo del centrocampo avversario che va più forte di lui (dal 24′ s.t. MAZZA L. 6 – Dentro per garantire più ordine al reparto che stava soffrendo più di tutti. Tocca diversi palloni e aiuta nella gestione del vantaggio finale).

GAETANI 5,5 – Parte a rilento come tutta la squadra, poi prova ad accendersi con una conclusione deviata in angolo attorno al 40′. Non riesce a dare la scossa giusta e rimane l’unica giocata che si ricorda della sua partita (dal 18′ s.t. BARAZZETTA 5,5 – Il primo cambio, logico, per dare imprevedibilità e scuotere la SPAL. Contro un avversario che si difende e si muove bene, non trova mai lo spunto per farsi notare).

SENIGAGLIESI ng – La sua partita non comincia nemmeno, perché la SPAL parte con il freno a mano tirato e lui si fa male dopo neanche dieci minuti in un contrasto al limite dell’area nel tentativo di chiudere un’occasione del Russi. Prova rimanere in campo ma deve alzare bandiera bianca pochi minuti dopo: apparentemente il problema è di natura muscolare (dal 20′ p.t. CARBONARO 6,5 – Ha l’arduo compito di rilevare il migliore tra i suoi compagni in una partita in cui la SPAL sembrava proprio avere bisogno di lui e delle sue iniziative. Da sinistra gioca come al solito bene di sponda, e trova buoni spunti in profondità. Murato il suo tentativo in sforbiciata a metà ripresa, poi si costruisce una bella occasione nel finale senza riuscire a concluderla. Molto generoso).

MORETTI 7 – Si vede con il contagocce nel primo tempo, fatica a rendere giocabili i pochi palloni che gli arrivano perdendosi tra le maglia arancio della difesa. Partita complicata, non la vede praticamente mai, poi fa quello per cui è stato preso: trasformare in gol i pochi palloni disponibili riempiendo l’area di rigore. Gol pesantissimo, poi esce pochi minuti dopo apparentemente per un leggero risentimento (dal 33′ s.t. MAZZA G. 6 – Protegge palla e guadagna tempo e falli. Avrebbe anche il merito di chiuderla ma la sponda di Carbonaro arriva da posizione di fuorigioco: bravo comunque lui a farsi trovare nel posto giusto).

 

ALL. DI BENEDETTO 6 – Lancia Moretti titolare e può contare sul rientro di Cozzari a centrocampo. La scelta di Prezzabile al posto di Malivojevic, influenzato, paga invece meno, perché il Russi impone ritmi più alti e il centrocampista siciliano non sembra riuscire a tenere i giri del motore a livello. Proprio il centrocampo è il reparto in cui la SPAL soffre di più e infatti è costretto a prendere contromisure nel secondo tempo inserendo Mazza e Di Bartolo. Se è vero che la SPAL non costruisce chissà quali occasioni da gol, è anche vero che ne concede ancora meno al Russi. I tre punti li portano Iglio e Moretti: il primo costruendo da zero l’azione e arrivando a servire l’assist, il secondo trasformando in gol uno dei pochi palloni transitati dalle sue parti negli ultimi metri. Anche senza un calcio così brillante, alla fine dei conti la SPAL non rischia e capitalizza l’occasione più ghiotta. E va bene così.

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