Arriva il secondo 0-0 consecutivo per la SPAL, che nello scontro diretto sul campo del Mezzolara non riesce a sfondare nonostante ci provi con forza e giochi tutto il secondo tempo con l’uomo in più. La contemporanea sconfitta del Castenaso consente comunque ai biancazzurri di guadagnare un punto sulle inseguitrici: la classifica vede infatti la SPAL in testa a 23 e il gruppetto composto da Castenaso, Sampierana e Mezzolara a quota 20.
VOTO DI SQUADRA 5,5 – Contro quella che sulla carta dovrebbe essere la rivale numero uno la SPAL sbatte contro il muro difensivo nonostante la superiorità numerica per un tempo intero. Nella prima frazione i biancazzurri mantengono il controllo del gioco rischiando poco o nulla, ma non creando nemmeno troppe preoccupazioni a Cipriani. In una partita dall’alto tasso di nervosismo, la differenza la fa la gestione delle situazioni e in questo la SPAL ha gente che sa il fatto suo. Infatti a pochi minuti dalla fine del primo tempo Carbonaro fa espellere Bungaja. Nella ripresa però il Mezzolara si chiude bene e la SPAL non riesce a sfondare nonostante l’uomo in più. Il resto del lavoro lo fa Cipriani, portiere di casa, superandosi in almeno tre occasioni. L’aver sprecato l’occasione di battere i rivali è la ragione principale per cui manca la sufficienza, perché obiettivamente la SPAL ci ha provato, ma è mancato quel qualcosa in più per riuscire a sfondare la porta del Mezzolara: pesa particolarmente l’errore di Moretti, perché in quel caso i suoi demeriti superano i meriti di Cipriani.
GIACOMEL 6 – Nel primo tempo deve respingere un paio di palloni pericolosi in area. Nella ripresa il Mezzolara arriva nei pressi dell’area con ripartenze veloci, ma sono bravi i centrali a chiudere prima di lui.
CHAZARRETA M. 6 – Inizio intraprendente a sostegno di Senigagliesi, notevole anche in fase difensiva, sia per copertura sia per interventi, alcuni di grande agonismo. Ogni tanto però perde la bussola sia per nervosismo con gli avversari che facendosi saltare banalmente. Cala vistosamente nella ripresa, soffrendo l’esuberanza di Aloisi nelle ripartenze.
STOSKOVIC 7 – Seconda da titolare consecutiva, anche in virtù dell’indisponibilità di Mambelli (e con Casella squalificato). Fisicamente dominante, mette grande energia mandando costantemente a vuoto Nisi. Chiude tutto ciò che passa dalle sue parti: prestazione notevole.
DALL’ARA 7 – Capitano di giornata, motivo in più per far valere leadership ed esperienza. Controlla con eleganza ed efficacia senza rischiare mai. Provvidenziale l’anticipo su Salonia in una delle poche sortite offensive del Mezzolara nel secondo tempo, così come la scivolata su Aloisi lanciato in slalom al limite dell’area. Due interventi salva risultato che lo premiano probabilmente come migliore in campo.
MAZZALI 6 – Costretto ad arretrare spesso quando Ganzaroli lo punta, compensa sempre con il fisico. Nella ripresa ha più spazio per sganciarsi, e cresce soprattutto con l’ingresso di Barazzetta, senza tuttavia riuscire a fare la differenza. Peccato, perché ne ha le potenzialità.
RICCI 6 – Spostato mezzala per fare spazio a Mazza in regia, fa la differenza in fase di rottura e recupero. Oltre a far girare i compagni con i piedi e con la voce, è sempre un fattore anche psicologico per gli avversari, cui mette grande pressione in ogni disputa verbale, soprattutto in una partita nervosa come questa. Perde un po’ di lucidità alla lunga.
MAZZA L. 5,5 – Occasione importante da titolare sfruttata solo a metà. Bravo a leggere situazioni di non possesso, andando a chiudere linee di passaggio e far ripartire l’azione. Si trova spesso a dover rilanciare palloni vaganti che potrebbe forse gestire con più calma. Nella ripresa ci prova con un mancino pericoloso da fuori, poi anche su punizione (dal 28′ s.t. DI BARTOLO 6 – Con la SPAL logicamente sbilanciata entra per equilibrare la squadra con più gamba che tecnica. Bravo sulle palle vaganti, ha due grandi occasioni in serie, prima saltando Cipriani e venendo murato e poi con un destro da schema su calcio d’angolo su cui si supera nuovamente il portiere).
PREZZABILE 5 – Fatica a tenere il passo a centrocampo, si vede poco e male, con un apporto quasi nullo specie in rottura quando il Mezzolara prova a scendere da quel lato. Si divora il vantaggio spedendo fuori con la punta una palla vagante al limite dell’area piccola sugli sviluppi di corner, poi impegna Cipriani con un destro violento dalla distanza (dal 36′ s.t. ALCADE ng – Gioca a ridosso dell’area facendo girare i palloni negli ultimi metri senza sfigurare).
SENIGAGLIESI 6,5 – Arrembante nell’inizio aggressivo della SPAL, cerca spazio sull’esterno per uscire dalla linea offensiva che rimane sempre molto alta. Si crea diverse occasioni: nel primo tempo impegna Cipriani con un gran destro al volo, nel secondo lo grazia tirando debole addosso dopo essere stato trovato in ottima posizione da Barazzetta, poi nel finale ci va ancora vicino dopo una serpentina delle sue. A volte si incarta nel dribbling ma è comunque sempre il più pericoloso.
CARBONARO 6 – Si muove con astuzia creando presupposti interessanti per le incursioni dei compagni. Con una pressione oltre il limite sul portiere si prende un giallo, con cui salterà la prossima, ma provoca anche il secondo di Bungaja che lascia il Mezzolara in dieci. Al solito molto generoso e utile alla squadra, anche se rimane rivedibile qualche scelta negli ultimi metri (dal 25′ s.t. . BARAZZETTA 5,5 – Ha chiaramente caratteristiche più consone al momento della partita. Si butta dentro dopo una combinazione con Mazzali e trova Senigagliesi a centro area per l’occasione migliore fino a quel momento. Viene cercato con insistenza, ma non tutte le sue giocate si rivelano efficaci).
MORETTI 5 – Fastidioso per la retroguardia di casa, si muove alle spalle dei difensori rimanendo sempre molto alto in pressione, ma alla fine dei conti non combina granché. Fa a sportellate con la difesa su palloni difficili da gestire che arrivano alti dalle retrovie. Carbonaro lo mette in porta in avvio di ripresa, ma tutto solo fa un passaggio al portiere ed è l’errore più grave della partita (dal 40′ s.t. GAETANI ng – Dentro per l’assalto finale, una sua deviazione in pieno recupero fa fare un figurone a Cipriani che da distanza ravvicinata compie un autentico miracolo).
ALL. DI BENEDETTO 6 – Fa diversi cambi per far fronte alle indisponibilità, tutte apparentemente rimediabili a breve termine. L’approccio è aggressivo per mettere subito paura al Mezzolara, stesso motivo per cui la SPAL attua un pressing molto alto con la linea d’attacco sempre avanzata anche in fase di non possesso. Il centrocampo gira bene grazie ai due palleggiatori Mazza e Ricci, ma la scelta di Prezzabile ancora una volta non pare così azzeccata, specie perché Di Bartolo si fa notare di più quando entra. In campo mette una SPAL non brillante come nell’ultimo periodo, anche in virtù di un avversario più impegnativo del solito, ma che comunque tiene bene il campo nel primo tempo. Pesa non essere riusciti a sfruttare l’uomo in più per tutti i 45 minuti della ripresa, ma non si può negare che la squadra ci abbia comunque provato e possa recriminare per l’ennesima grande prova del portiere avversario.








