Dopo i due 0-0 consecutivi contro Mezzolara e Solarolo, che hanno comunque permesso alla SPAL di mantenere il primo posto in classifica, i biancazzurri sono chiamati a tornare alla vittoria (e al gol) questa domenica, quando al “Mazza” arriverà il Pietracuta, attualmente terzultimo in classifica.
Nonostante la posizione poco invidiabile il Pietracuta non dovrà essere sottovalutato in alcun modo, visto che i riminesi sono imbattuti da ben cinque turni e lo scorso weekend hanno anche trovato la seconda vittoria in campionato, per 2-0 contro il Russi, che proprio contro la SPAL aveva offerto un’ottima prestazione. Ora il loro obiettivo sarà sicuramente quello di trovare anche la prima vittoria esterna della stagione, e non c’è palcoscenico più suggestivo del “Mazza” per provare l’impresa. Per conoscere meglio il prossimo avversario e scoprire qualcosa di più sul loro conto, abbiamo scambiato due parole col diesse Sandro Conti.
In estate i dirigenti delle altre squadre del girone B davano il Pietracuta tra le favorite: cos’è successo nelle prime sei partite?
“Noi quest’anno abbiamo fatto quasi una rivoluzione totale. Innanzitutto abbiamo stipulato un accordo di collaborazione con la federazione sammarinese, e così facendo abbiamo accolto nella nostra squadra altri giovani giocatori oltre a quelli che c’erano già. Possiamo dire che c’è stato un po’ uno sconvolgimento di quelli che erano i valori della rosa. Sicuramente non ci aspettavamo sei sconfitte in sei partite, ma al tempo stesso eravamo consapevoli di non essere la stessa squadra dell’anno scorso. Nelle stagioni precedenti – oltre ad avere con noi Luca Frignani, che è stato il nostro allenatore per dieci anni – venivamo da un percorso di squadra consolidato, in cui cambiavamo solo 2 o 3 pedine di anno in anno. Questa estate sono andati via calciatori navigati e abbiamo preso diversi giovani, quindi qualcosina lo abbiamo perso per forza”.
I risultati recenti sembrano suggerire una crescita e domenica scorsa siete riusciti a rimanere a porta imbattuta: si trattava solo di avere pazienza o è stato fatto qualche cambiamento significativo?
“Bisognava sicuramente dare tempo ai nuovi calciatori, ma anche allo staff, perché sono persone che arrivano dalla nazionale di San Marino e quindi anche loro dovevano abituarsi alla categoria. Poi, sinceramente, di quelle sei sconfitte iniziali almeno la metà erano immeritate, come detto anche dagli avversari. Contro Castenaso, Medicina e Fratta Terme non meritavamo di perdere, anzi in qualche occasione avremmo potuto portare a casa la vittoria. A inizio stagione abbiamo anche sbagliato 4 o 5 rigori, di sicuro non ha aiutato. Queste comunque non sono scuse: nel calcio non esiste la sfiga, esiste solo il fatto che se non fai gol non vinci, però a livello di prestazione meritavamo qualcosa in più. Per il resto, non è cambiato nulla in particolare, bisognava solo dare tempo”.
In coppa invece siete partiti bene sin da subito e negli ottavi affronterete l’Osteria Grande (squadra contro cui avete trovato la prima vittoria in campionato). La considerate un obiettivo concreto o la testa è soprattutto al campionato?
“Forse in Coppa siamo un po’ più rilassati. Però bisogna essere sinceri, non è un nostro obiettivo primario, soprattutto vista la situazione di classifica in cui siamo oggi. Poi è ovvio che a una squadra come la SPAL interessi eccome”.
Negli ultimi due anni siete arrivati entrambe le volte terzi: quest’anno qual è l’obiettivo della squadra?
“L’obiettivo iniziale era la salvezza, proprio perché sapevo della rivoluzione in atto in estate. Possiamo dire che l’obiettivo principale sia mantenere la categoria senza passare dai playout, ma francamente penso sia difficile dire di poter ambire a qualcosa di più in questo momento”.
Pietracuta sarebbe una delle trasferte più lunghe per i tifosi della SPAL: sapete già se al ritorno si giocherà al “Claudio Bindi” o se si dovrà adottare una soluzione alternativa?
“Nel nostro stadio, il ‘Claudio Bindi’, non penso proprio. È un impianto che dispone di una tribunetta da soli 200 posti. Molto carina: di cemento e al coperto, ma sicuramente non può accogliere i numerosi tifosi della SPAL. Per il ritorno ci stiamo muovendo, ma non abbiamo ancora alcuna certezza, se non quella che non si giocherà nello stadio del Pietracuta. Cercheremo comunque una soluzione vicina”.
Può parlarci di come gestite la situazione legata alla sosta nazionali? Gran parte della vostra squadra gioca infatti nella nazionale di San Marino e anche l’allenatore è coinvolto.
“Vero. Gran parte della squadra, e lo stesso allenatore, fanno parte della nazionale sammarinese. Durante la sosta nazionali ci alleniamo coi ragazzi che rimangono qua, solitamente otto o nove. A volte ne rimangono anche di più, ma è raro che non vengano convocati. Ci alleniamo col preparatore atletico e integriamo qualche giovane in modo da riuscire a svolgere la partitella finale. La precedente sosta ci ha anche portato bene, visto che è arrivata la prima vittoria in campionato, contro l’Osteria Grande per 3-1. Inoltre i ragazzi che rimangono sono calciatori che avevamo con noi anche gli altri anni, loro vanno a comporre l’ossatura della squadra e conoscono bene la categoria. Ovviamente anche alcuni ragazzi di San Marino erano già con noi. Questa collaborazione ha giovato al Pietracuta, perché da soli avremmo faticato a sostenere i costi di questa categoria, ricordiamo che siamo un paesino di pochi migliaia di abitanti”.
Si può dire che l’esperienza internazionale di alcuni dei vostri giocatori attenuerà l’impatto con un contesto come quello del Paolo Mazza?
“Ne abbiamo parlato proprio ieri. Diciamo che almeno da quel punto di vista siamo un po’ avvantaggiati. Che poi, avvantaggiati… diciamo più abituati. Lo scorso mese diversi nostri giocatori hanno giocato allo stadio ‘Ernst Happel’ di Vienna davanti a uno stadio pieno (50.000 posti disponibili, ndr.). Per quanto riguarda noi, come comunità e società, è ovvio che venire giocare a Ferrara possa rappresentare un sogno, a prescindere dal risultato. Ci era già capitata un’opportunità simile quando il Ravenna si è ritrovato in Eccellenza, anche se in quel caso non abbiamo giocato al ‘Bruno Benelli’, perché era in rifacimento. Ieri ai giocatori ho detto, scherzando, che domenica dovremmo venire lì per giocare, non solo per ammirare la curva della SPAL. Penso che potrebbero venire una cinquantina di tifosi a sostenerci, di solito facciamo questi numeri in trasferta”.
Non avete ancora avuto l’occasione di giocare contro la SPAL e il Mezzolara, le due principali favorite per la vittoria del campionato. Qual è la squadra che fino ad ora vi ha impressionato maggiormente sul campo?
“Sinceramente non sono rimasto impressionato da una squadra in particolare. Anche perché, come ho detto prima, diverse partite non meritavamo di perderle a inizio campionato. Ormai è da un po’ di anni che lavoro in queste categorie, e mi sento di dire che il livello si è abbassato clamorosamente. Per questo per me la SPAL è la grande favorita. Per me nel girone di ritorno riuscirà a fare un bel filotto, speriamo che questo non inizi già domenica (ride, ndr). Non vedo squadre che possano competere con la SPAL, ma se dovessi scegliere una squadra rivelazione, fino ad ora, direi il Fratta Terme. Al contrario, la sorpresa negativa del campionato potremmo essere proprio noi. Per quanto riguarda la lotta salvezza, solo la classifica potrà dirci contro chi dovremmo lottarcela”.
Il cammino finora:
Coppa Italia: Young Santarcangelo-Pietracuta 0-1 (Cevoli)
1^ giornata: Pietracuta–Young Santarcangelo 2-3 (Bernardi, Mastroianni)
2^ giornata: Sampierana-Pietracuta 1-0 (Montesi)
Coppa Italia: Pietracuta-Sampierana 1-0 (Bernardi)
3^ giornata: Pietracuta-Medicina Fossatone 1-3 (Capicchioni)
4^ giornata: Fratta Terme-Pietracuta 1-0
5^ giornata: Pietracuta-Castenaso 1-2 (autogol Alberti)
Coppa Italia: Fratta Terme-Pietracuta 1-2 (Sensoli, Pasolini)
6^ giornata: Massa Lombarda–Pietracuta 1-0
7^ giornata: Pietracuta-Osteria Grande 3-1 (Lazzari, Giacopetti x2)
8^ giornata: Comacchiese–Pietracuta (Zannoni)
9^ giornata: Pietracuta-Solarolo 1-1 (Lazzari)
10^ giornata: Futball Cava Ronco-Pietracuta 2-2 (Mastroianni, Osayande)
11^ giornata: Pietracuta-Russi 2-0 (Zannoni x2)
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