foto Manderioli
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Il Sant’Agostino esce a testa altissima dal confronto con la SPAL e aveva accarezzato fino alla fine l’idea di portare a casa i tre punti. Il 2-2 finale comunque può soddisfare i Ramarri, come sottolineato dal vice-allenatore Andrea Zagni nel postpartita.

PARTITA – “Torniamo a casa a testa alta, perché meritiamo quello che abbiamo raccolto in campo. È pur vero che sfiorare la vittoria a due minuti dalla fine provoca del dispiacere: non ho ben capito cosa sia successo perché stavo preparando un cambio, ma va bene così. Siamo soddisfatti perché prima di iniziare avrei firmato per il pareggio: l’occasione nel finale di Pierfederici andava sfruttata meglio, senza ombra di dubbio”.

SPAL – “Io devo pensare alla mia squadra, quindi faccio fatica a giudicare anche la SPAL. Tuttavia immagino che per loro sia un campionato difficile, perché ogni sabato e domenica incontrano ragazzi che vogliono batterla e fare bella figura. Vi assicuro che non è semplice giocare ogni weekend contro squadre che danno più del 100% per affrontarti. Poi che ci siano alcuni aspetti da sistemare è vero, ma questo non spetta a me”.

SANT’AGOSTINO – “Abbiamo una squadra giovane che giorno dopo giorno sta crescendo e migliorando. Bisogna segnalare la prestazione di Lisanti che ha un potenziale enorme. È vero che ha un ritmo piuttosto altalenante, quindi deve trovare un equilibrio suo, ma oggi ha dimostrato di essere un ottimo giocatore che personalmente ci serve come il pane. Mister Biagi? È contento: sono otto anni che lavoriamo insieme e quindi la felicità è condivisa”. 

TIFOSI – “Come è capitato contro lo Young Santarcangelo fa davvero piacere uscire dal campo tra l’applauso dei tifosi. Il nostro dovere è vincere e farli contenti, ma oggi credo che tutti quanti siano più che soddisfatti di questo risultato”. 

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