foto Rubin

Messa in archivio la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia regionale la SPAL ora avrà un piccolo periodo di pausa per fare qualche valutazione sul suo organico in vista della seconda e decisiva parte della stagione.

La chiusura del girone d’andata in seconda posizione alle spalle del Mezzolara non era esattamente quello che l’ambiente si aspettava. Né negli uffici di via Copparo, né fuori. Alcune attenuanti possono essere facilmente trovate – come a esempio la partenza in tutta fretta – ma è evidente che la tifoseria si aspettasse di più da una rosa messa insieme per vincere e che ha il vantaggio di poter pensare solo ed esclusivamente al calcio.

I troppi passaggi a vuoto del girone d’andata vengono considerati dalla dirigenza biancazzurra piccoli incidenti di percorso e in casa SPAL è opinione che nella seconda parte del campionato le cose andranno meglio dopo aver attraversato la fase di rodaggio. Per questo e per altri motivi difficile pensare a grandi stravolgimenti d’organico, anche se qualche movimento probabilmente ci sarà nelle prossime settimane.

Qualcuno ha già salutato il gruppo (gli attaccanti Gabriele Mazza e il classe 2008 Lanza), qualcun altro lo farà nelle prossime ore, come l’argentino Tobias Mora per il quale è prevista la rescissione contrattuale. Tutti gli altri sono a bordo anche se con gli innesti di Moretti e Piccioni nel reparto avanzato sembra esserci ancora meno posto per chi il campo l’ha visto ben poco. In fase di valutazione c’è ad esempio Juan Chazarreta che, al contrario del fratello Marcos, è stato schierato poche volte da Di Benedetto. Sull’esterno argentino la SPAL non ha ancora preso una decisione, ma non è da escludere che rimanga in biancazzurro per essere valutato sulla base di un maggiore minutaggio.

Chi invece sembra destinato a salutare la SPAL è Davide Gaetani, attaccante classe 1995 che a Ferrara era arrivato per essere protagonista ma ha visto il suo spazio ridursi sempre di più. Le opportunità per l’attaccante spallino non mancano anche in categoria superiore (dove ha sempre giocato dal 2016 in poi), ma una soluzione che riesca ad accontentare tutte le parti ancora non è ancora stata individuata. La potenziale uscita di Gaetani darebbe alla SPAL la possibilità di inserire qualcun altro in un reparto diverso. Un’idea potrebbe portare ad Alessandro Bassoli, che in estate non ha trovato l’accordo con i biancazzurri per poi accasarsi al Rimini recentemente escluso dalla serie C e che recentemente ha assistito a qualche partita della SPAL al Paolo Mazza. Non è un mistero che Bassoli sia rimasto legato alla città anche per ragioni di famiglia e quindi un canale di comunicazione si potrebbe aprire piuttosto agevolmente.

Restando nel reparto arretrato, la buona prestazione di Tommaso Occhi contro il Pietracuta in Coppa potrebbe aver raffreddato la pista che porterebbe a Ferrara una potenziale alternativa a Mazzali sulla corsia sinistra. Non dovrebbero esserci sorprese per tutti gli altri giocatori attualmente in rosa, compreso il reparto dei portieri: Giacomel rimane la prima scelta ma dovrà guardarsi dalla concorrenza di un Luciani in forte crescita.

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