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Nella nona giornata di campionato il calendario ha proposto il derby tra la capolista Cesena e la SPAL. Il divario tecnico tra le due squadre, almeno sulla carta, si preannunciava estremamente ampio, con i padroni di casa ancora imbattuti e forti di una difesa quasi impenetrabile (solo 4 gol subiti) e la SPAL che aveva raccolto il suo primo punto solo nell’ultima partita. Ma chi ha visto quella partita ha colto il significato nascosto di quel punto: un punto strappato con i denti, ribaltando una sconfitta che sembrava già scritta (le squadre erano rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 0-2), figlio di grinta e volontà.

Il secondo tempo della SPAL contro il Brescia una settimana fa è stato di altissimo livello. Oggi l’avversario era tosto e la speranza era quella che la squadra di Perinelli, al di là del risultato, mostrasse comunque la personalità con cui ci aveva lasciato. Ma i biancazzurri sono andati oltre le aspettative, giocando un’altra grande prestazione e portando a casa un altro punto fondamentale per il proprio percorso di crescita. Il primo tempo ha visto le due squadre giocare alla pari. L’unica novità proposta da Perinelli è stata la presenza a centrocampo di Seck, che aveva esordito domenica scorsa nel secondo tempo e si era messo in luce in un paio di occasioni. La SPAL prova a pungere il Cesena soprattutto sfruttando le corsie laterali, quella di destra in particolare. La prima palla gol è sui piedi di Mattia Mazzoni che, a un metro dalla porta, non è riesce a centrarla, strozzando il tiro. Pochi minuti dopo l’occasione per sbloccare il risultato ce l’ha Beu che, in area di rigore, non se la sente di giocare di prima e preferisce provare a stoppare il pallone proveniente da un cross di Minaj, ma la difesa bianconera è attenta e abile nell’impedirgli di aggiustarsi il pallone, neutralizzando così la minaccia. Sempre nel primo tempo, a testimoniare la crescente intesa tra Minaj e Cuellar, il primo mette un pericoloso traversone che il compagno scuola Barcellona, un po’ defilato rispetto alla porta, non è in grado di controllare. Il Cesena, da parte sua, non impensierisce mai particolarmente Campi, decisivo soltanto in una situazione.

Le squadre vanno dunque a riposo sul punteggio di zero a zero. Di positivo c’è soprattutto da sottolineare il fatto che i ragazzi di Perinelli, che troppo spesso hanno compromesso delle partite a causa di disattenzioni nei primi dieci-quindici minuti di gioco, siano riusciti a mantenere la propria rete inviolata. I primi venti minuti del secondo tempo vedono il Cesena attaccare con più convinzione. La SPAL si difende in maniera ordinata concedendo pochi spazi per colpire. Il più attivo tra i bianconeri è Manara, già autore di 6 gol in campionato. I più attivi sul fronte offensivo opposto sono invece Minaj, Cuellar ed Alessio, che però non spaventano mai oltremodo Santopolo. L’occasione che potrebbe cambiare la partita è al 23’ quando l’attaccante dei romagnoli Farinelli, preso da troppa foga, commette nel giro di trenta secondi due falli che gli costano due cartellini gialli e, di conseguenza, l’espulsione. Il primo intervento è per fermare Cuellar, che stava andando pericolosamente in porta, mentre il secondo arriva sugli sviluppi della punizione battuta di conseguenza. Nuovamente Cuellar lo salta e il numero dieci lo abbatte con una scorrettezza che gli costa il ritorno negli spogliatoi in anticipo. Negli ultimi venti minuti la SPAL prova a sfruttare l’uomo in più, senza nascondersi, ma il Cesena che continua a difendersi con ordine e la stanchezza che inizia a farsi sentire non portano i biancazzurri a trovare il gol della vittoria.

A fine partita mister Perinelli si dice soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Oggi devo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una buona gara sia sotto l’aspetto dell’attenzione, che spesso ha condizionato in negativo le nostre gare, che sotto l’aspetto del gioco. Sono stati veramente bravi. Sapevamo che l’avversario era ostico. Il Cesena è una buona squadra, che fa del palleggio e della tecnica la sua forza. Noi però siamo stati ordinati. Non abbiamo mai rischiato e ce la siamo giocata alla pari. Anzi, a mio parere nel primo tempo, avremmo meritato qualcosa in più rispetto a loro. Sono contento per i ragazzi, che hanno continuato quello che hanno fatto vedere domenica ma la cosa che mi interessa di più è che siamo riusciti per la prima volta a non prendere gol. Ora dobbiamo mettercela tutta per continuare su questa strada. Negli ultimi minuti, con l’uomo in più, abbiamo tirato in porta con convinzione e sinceramente un po’ ci speravo, però va bene cosi. Consideriamo anche che veniamo da un periodo particolare e non è facile. Continuiamo a lavorare e speriamo di crescere ancora”.

LINK: I risultati della 9^ giornata nel girone B di Primavera 2 e la classifica.

Cesena – SPAL 0-0

Cesena (3-5-2): Santopolo; Bellucci, Drudi (dal 23’ s.t. Tosi), Magi; Poggi (dal 19’ st.t Ferrari), El Bouholi (dal 19’ s.t. Pastorelli), Sami, Rocchio, Manara; Farinelli, Zabre (dal 19’ s.t. Braccini). A disp: Salvatori, Asilani, Nisi, Carrà, Conti. All. Ceccarelli.

SPAL (4-3-3): Campi; Marzio, Valesani, Coulange, Biolcati; Seck (dal 36’ s.t. Marzocchi), Sare, Beu; Mazzoni M. (dal 1’ s.t. Alessio), Minaj, Cuellar. A disp: Pavanello, Allegretto, Mazzoni E., Tagliaferri, Ardelean, Bonin, Biston. All. Perinelli.

Arbitro: Sig. Simone di Bologna (ass.ti Asani e Panzavolta)
Ammoniti: Poggi (C), Farinelli (C), Valesani (S).
Espulsi: Farinelli (C) al 23’ s.t per doppia ammonizione.
Note: giornata soleggiata. Recuperi 1’ p.t., 3’ s.t.



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