SPAL (532): Menegatti; Lazzari, D’Orsi, Buscaroli, Cenerini (dal 22′ s.t. Fantoni), Di Quinzio (dal 42′ s.t. Braiati); Capellupo (dal 22′ s.t. Rosseti), Paro, Landi; Cozzolino, Varricchio. A disp.: De Marco, Panizzi, Montorsi, Personè. All.: M. Gadda.
CUNEO (433): Anacoura; Antonelli, A. Cristini, Mucciante, Donida; Palazzolo, Falasca (dal 15′ s.t. Maimone), Hamlili; Corsetti, Torri, Fanucchi (dal 33′ s.t. Ruggeri). A disp.: Gagliardini, Quitadamo, Bassi Borzani, Vailatti, Martini. All.: A. Sottil.
ARBITRO: Abisso di Palermo (Assistenti: Giacomozzi e Guarino).
MARCATORI: 1′ p.t. Corsetti (C), 4′ p.t. Varricchio (S) su rig., 32′ p.t. Torri (C), 31′ s.t. Varricchio (S) e 47′ s.t. Rosseti (S).
AMMONITI: Hamlili (C), Mucciante (C), Lazzari (S), Fanucchi (C), Paro (S) e Rosseti (S).
NOTE: cielo coperto con pioggia nel secondo tempo, temperatura fresca, terreno in ottime condizioni. Spettatori: 2.600 circa (812 paganti e 1.571 abbonati, incasso non comunicato).
Angoli: 12 a 0 per la Spal. Recupero: pt 1′ e st 3′.
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FERRARA – La Spal batte con merito il Cuneo al novantunesimo e, per la quarta volta in stagione, la terza consecutiva, regala ai propri tifosi ben tre gol all’attivo al Paolo Mazza. Non c’è che dire, con questa squadra è difficile annoiarsi: ti fa disperare, ti fa soffrire, ti manda su tutte le furie poi, quando può, ti fa letteralmente godere. Dopo il Bra e il Delta, quattordici giorni dopo, tocca alla squadra di Sottil ammainare senza discussione bandiera bianca. Da questa sera i ferraresi sono a un solo punto dall’ottavo posto, al momento occupato da Vecomp Verona e Alessandria, i piemontesi, invece, non vincono da sette incontri e se non è crisi, poco ci manca.
Non che la partita inizi sotto i migliori auspici, a dire il vero, con gli estensi colpiti a freddo. Sotto un cielo coperto e il minimo di paganti stagionale accorso sugli spalti – appena 812 – su capovolgimento di fronte dopo un tentativo velleitario al volo di Cozzolino respinto da Cristini, Corsetti fugge sulla destra ed elude l’ancor contratto Cenerini e piazza la sfera alla destra di Menegatti. E’ lo 0-1 che non ci voleva. La Spal, che presenta rispetto a una settimana fa Lazzari a destra – tra i migliori in campo – e Di Quinzio a sinistra sulle corsie esterne di difesa con Buscaroli in mezzo per l’appiedato Silvestri e Paro a dirigere il traffico in mediana non ci sta: nel giro di settantacinque secondi ecco due cross consecutivi di Lazzari dalla destra, con difficoltà Mucciante spazza l’area, poi è Landi che viene murato dalla retroguardia ospite.
La ripresa inizia con un bel tiro di Cozzolino deviato da Anacoura in angolo – ne batterà dodici la Spal – poi è Landi a provarci da fuori ma la palla esce di un nulla. Cuneo in difficoltà: undicesimo minuto, Lazzari per Varricchio, girata del capitano, Anacoura ancora prodigioso in corner. Minuto diciotto Cozzolino vede Landi inserirsi, tiro teso e centrale, si immola l’estremo difensore piemontese. Gira anche male, la Spal domina, a tratti è la migliore squadra vista al ‘Mazza’ in stagione. Gadda decide di cambiare: fuori Cenerini e Capellupo, dentro Fantoni e Rosseti e si passa al 442. Alla mezz’ora ferraresi premiati: Landi dalla sinistra con il contagiri per Varricchio, semplicemente devastante di testa, nell’uno contro uno, e batte in un sol colpo sia Mucciante, sia Anacoura: è l’apoteosi, è il 2-2, fantastico! 









