Al termine del match vinto contro Reggio Calabria abbiamo parlato con due dei protagonisti della vittoria. Prima è stato il turno di Jennings, reduce da una grande prestazione caratterizzata da 22 punti e 14 rimbalzi.
Milton, più soddisfatto della vittoria, del primato o della tua prestazione?
“Sono molto soddisfatto della direzione che sta prendendo la squadra. Da quando abbiamo incominciato a giocare insieme siamo cresciuti come collettivo. Inizialmente ognuno giocava seguendo le sue attitudini, ma ora giochiamo come una vera squadra”.
La squadra sta crescendo e anche Jennings sta crescendo. Credi le due cose siano correlate?
“Il basket che ho incontrato in Italia era nuovo per me. Sto imparando a giocare in questo nuovo contesto e dopo dieci partite sto cominciando a prendere confidenza. Conosco sempre meglio i miei compagni e loro conoscono me e le mie caratteristiche”.
Oggi si è messo in evidenza anche il tuo compagno di reparto, Pipitone.
“La cosa speciale di questa squadra è che ad ogni partita qualche nuovo giocatore si mette in luce. Oggi è stato molto bravo Vincenzo che ha giocato con grande energia ed è riuscito a recuperare molti rimbalzi, aiutandoci a vincere la partita”.
Con Mays formi una coppia affiatata e se Ferrara sta andando così bene è sicuramente anche grazie al vostro contributo.
“Abbiamo una visione simile del basket e ad entrambi piace vincere. Ogni settimana speriamo di fare delle buone partite, ma se anche finiamo con 2 punti a testa e la squadra riesce a vincere non ci importa. L’importante è vincere partita dopo partita”.
All’intervento di Jennings è seguito quello di Vincenzo Pipitone, nel giorno della sua miglior partita con la maglia di Ferrara.
Vincenzo, oggi minuti importanti che ti hanno permesso di prendere ben 11 rimbalzi.
“Sinceramente non me l’aspettavo a inizio partita, anche perché sono partito un po’ moscio. Poi i falli di Benfatto mi hanno dato la possibilità di scendere in campo con continuità. Questi 11 rimbalzi sono soprattutto frutto dell’allenamento. Giocare continuamente contro Michele mi permesso di migliorare molto in questi ultimi tre mesi. Sono felice di aver contribuito alla vittoria”.
Ogni partita, in questa Mobyt, ha un nuovo protagonista. Da tutti Furlani riesce ad ottenere tantissimo, e questo è la chiave del successo della squadra.
“Ogni giocatore dà il suo in campo e siamo tutti molto coinvolti. Grazie a questo abbiamo ottenuto sette vittorie: non siamo qui per merito di Mays o Benfatto, ma perché ciascuno a contribuito attivamente alla vittoria”.
I tifosi aumentano di partita in partita, e con loro anche le ambizioni e le pressioni. Siete preoccupati?
“Siamo stimolati, per fare sempre meglio e continuare a vincere. Spero di vedere sempre più persone al palazzetto e continuare a vincere!”.