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Contro il Latina la SPAL ha fatto la sua onesta partita, creando poco e rischiando altrettanto. Spiccano le prove di un sicuro Marchegiani e di un centrocampo sempre propositivo.

MARCHEGIANI 7: Seconda partita da titolare e si vede che ha già maggior sicurezza nei propri mezzi. Non manda in tachicardia i tifosi e si esalta con un bel tuffo sotto la Ovest su una bella conclusione da lontano di Corvia. Sta sfruttando bene la sua occasione.

BONIFAZI 6,5: Peccato per l’ammonizione di inizio partita, ma è bravo a non farsi condizionare. All’esordio dal primo minuto non fa sconti a nessuno, chiudendo con una discreta eleganza le iniziative del Latina dalla sua parte.

VICARI 5,5: Primo tempo duro ma estremamente efficace, le palle aeree nella sua zona hanno un solo padrone. Peccato per l’espulsione, dubbia (il fallo sembra di Giani), che va a macchiare una prestazione dominante a livello fisico.

GIANI 6,5: Voto più d’esperienza che di consistenza. Non rischia mai, ed è già tanto in una partita che offre più spunti soporiferi che altro. Chiude da centrale di riferimento nell’emergenza finale confermando la sua duttilità.

GHIGLIONE 6: Mezzo voto in meno per la sciocca ammonizione rimediata in chiusura di primo tempo. Per il resto è propositivo il giusto, arrivando persino alla conclusione, seppur fortunosa, e tiene il duello con Di Matteo.(dal 35′ st SILVESTRI 6: Con lui la difesa passa quattro. Contribuisce ad infittire la muraglia dopo l’espulsione di Vicari)

SCHIATTARELLA 6,5: Quando la palla è tra i suoi piedi si ha sempre la sensazione che possa succedere qualcosa e in effetti è così. Ormai lo si è capito, le serpentine sono il suo forte. Cala alla distanza, ma quando inizia a scarseggiare il fosforo subentra la furbizia.

ARINI 6,5: Spezza, corre, tira e mena con intelligenza. Mariga lì in mezzo è un cliente difficile, ma tiene il confronto muscolare e si guadagna la pagnotta.

MORA 6: Egoista nell’unica occasione seria creata dalla SPAL, ma il tiro che ne esce è pericoloso, quindi può essere scusato. Semplici gli concede un tempo poi lo toglie, dando seguito allo scarso utilizzo di queste ultime settimane. (dal 1′ st CASTAGNETTI 6: Entra bene nel match. Sente la responsabilità di dover dare la scossa ai compagni e prende qualche iniziativa lodevole).

DEL GROSSO 6: Non è da lui che ci si aspetta l’acuto che possa risolvere la partita e puntualmente non smentisce questa tendenza, ma è ordinato nel garantire copertura sull’out sinistro.

ANTENUCCI 6: Come sempre è quello che si sbatte di più sul fronte offensivo della SPAL e una sua scivolata per tenere in campo la palla esalta il pubblico che apprezza la sua indomabile generosità. Più al servizio della squadra questa volta, ma resta in ombra.

CERRI 5: Chiaro oggetto di discussioni al bar. Le correnti sono due: va aspettato con fiducia o la pazienza nei suoi confronti è agli sgoccioli? Lo stadio lo riempie di applausi al momento del cambio, ma per Semplici è una bella gatta da pelare. (dal 14′ st ZIGONI 6: Di occasioni non ne crea, ma prova a dare più profondità piazzandosi là davanti e senza risparmiarsi anche qualche copertura difensiva).

SEMPLICI 6,5: Con tante defezioni, alcune delle quali a partita in corso, porta comunque a casa un punto prezioso. Non sbaglia i cambi e quando si rende conto che anche un pareggio sarebbe stato oro colato lascia da parte la mentalità offensiva privilegiando il buon senso.



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