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Lazio troppo forte per la SPAL attuale: è questo il verdetto emerso oggi dalla sfida del “Mazza”. La prestazione dei giocatori d’attacco laziali ha messo a nudo tutti quelli che sono i limiti difensivi della formazione spallina. Oggi si salvano in pochi, con una menzione speciale per il solito, encomiabile Antenucci, e per Lazzari.

GOMIS 6 – Esce da questa partita con cinque gol sulle spalle, ma in nessuno dei quali sembra poterci essere una sua responsabilità. Forse poteva fare di più sul bis di Immobile, ma nel finale salva su Lukaku.

SALAMON 4 – Che possa essere una giornata da incubo per il polacco lo si capisce subito da come si fa beffare da Luis Alberto sul primo gol. Si perde anche Immobile sul secondo e sul terzo, oltre a palesare tante altre incertezze, prima dell’inevitabile cambio a inizio secondo tempo. (dal 1’ s.t. RIZZO 6 – Si posiziona da esterno sinistro di centrocampo nel 442 ed entra con l’atteggiamento giusto, creando qualche pericolo.)

VICARI 5 – Forse è il meno responsabile dei tre dietro, ma sul terzo gol legge male il taglio di Immobile.

FELIPE 4,5 – La sua esperienza oggi non si è vista granché: va giù sulla finta di Luis Alberto sullo 0-1, viene sorpreso da Immobile (al pari di Salamon) sul terzo gol del numero 17 e probabilmente anche in occasione del 5-2 non era piazzato in maniera irreprensibile. Sfortunato nel secondo tempo quando vede la sua conclusione salvata sulla linea da Strakosha.

LAZZARI 7 – Per larghi tratti della partita dà l’impressione di essere l’unica arma sufficientemente affilata per far male alla Lazio. Concede diversi chili a Lukaku, ma in velocità lo brucia quasi sempre. Innesca entrambe le occasioni da gol, nella ripresa è chiamato a una partita di maggior sacrificio col passaggio al 442.

SCHIATTARELLA 6 – Con Milinkovic-Savic dal punto di vista fisico non ci sarebbe partita, ma il centrocampista napoletano con agonismo e qualità si destreggia bene, anche se non ha lo spazio per inventare come al solito.

VIVIANI 5 – Il grande assente nel centrocampo spallino. In fase difensiva viene sovrastato dai trequartisti laziali, mentre con la palla tra i piedi si vede solo in occasione del palo su punizione. (dal 28’ s.t. COSTA s.v. – Rientra in campo dopo il lungo stop, a partita però sostanzialmente conclusa)

GRASSI 5,5 – Molto dinamico in mezzo al campo, con i suoi inserimenti mette sempre in difficoltà le difese avversarie, come in occasione del rigore dell’1-1. Per il resto però non combina molto altro, sbagliando diversi passaggi.

MATTIELLO 5,5 – Partita un po’ anonima la sua, pur senza grosse pecche. Salva nel secondo tempo il possibile 2-6. (dal 40’ s.t. BONAZZOLI s.v. – Pochi minuti quando la partita non ha più niente da dire)

ANTENUCCI 7,5 – Anche oggi si carica la squadra sulle spalle, con una prestazione che va oltre i due gol segnati: assiste i compagni e si sbuccia le ginocchia per sporcare traiettorie di passaggio. Un esempio per tutti.

PALOSCHI 5 – Ha due palle gol, di fatto le spreca, anche se De Vrij è un avversario duro da superare.

SEMPLICI 6 – Difficile attribuirgli particolari responsabilità nonostante il risultato pesante. La Lazio in avanti ha giocatori di qualità troppo superiore perché la fase difensiva attuale della sua squadra possa reggere.



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