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Anno nuovo, vita vecchia. Il 2018 della SPAL Under 15 comincia con lo stesso risultato che aveva concluso il girone d’andata a dicembre, quando nell’ultima giornata i biancazzurri pareggiarono contro i pari età del Cittadella. 1-1 era stato il punteggio un mese fa contro i veneti ed 1-1 è stato il risultato di oggi maturato a Brescia, al termine di una sfida avvincente che ha visto i ragazzi di Barella agguantare proprio negli ultimi minuti la rete che vale il primo punto del girone di ritorno. La seconda parte della gara, giocata in maniera quasi perfetta, può rappresentare un punto di svolta per la stagione biancazzurra, vogliosa di riscatto non tanto per la classifica (i ferraresi restano sempre all’undicesimo posto) ma quanto per riproporre quell’idea di calcio che aveva ben impressionato nelle prime uscite stagionali. Il tempo e la prossima sfida in casa col Chievo potranno dire di più a riguardo.

Sul campo delle rondinelle Barella schiera i suoi nell’ormai classico 4-3-3, con Pilotto punto fermo a guidare l’attacco e il volto nuovo Jordan Pio Amore (prelevato dalle giovanili del Modena) subito titolare a comporre il tridente insieme a Diagne. La sfida inizia con ritmi bassi, le due squadre faticano a creare occasioni da gol e la SPAL, pur registrando un maggior predominio territoriale, si fa vedere solo con una conclusione di Diagne da dentro l’area. Non succede nulla praticamente fino al 24’, quando il classico episodio cambia la partita a favore dei padroni di casa: Rimondi sbaglia il disimpegno uscendo col pallone dalla propria area, facendoselo rubare dal numero sette Stefani. Il difensore spallino riesce inizialmente a recuperare l’avversario, ma interviene poi fallosamente causando il calcio di rigore a quel punto inevitabile. Dal dischetto Castellini non sbaglia portando avanti i suoi, mentre la SPAL va sotto consapevole di poter dire la sua, a patto però di essere più concreta davanti.

L’intervallo serve a riordinare le idee e tramutare la delusione in grinta e forza, qualità che vengono prontamente esibite non appena gli spallini ritornano sul campo da gioco. Con l’inserimento di Salvemini la squadra attacca a testa bassa producendo palle-gol in rapida successione, mancando per un soffio la rete del pari: dopo pochi minuti Amore, autore di una buona prova, per poco non bagna l’esordio con il gol dentro l’area, Basile alza sopra la traversa di pochissimo, mentre in seguito Diagne, il migliore nella seconda parte di gara, viene murato a sei metri col colpo in canna. L’occasione migliore capita però sui piedi di Pilotto, che a tu per tu col portiere sbaglia la mira e gli spara addosso il mancato 1-1. La pressione spallina continua incessante, mentre il Brescia passa la metà campo solo un paio di volte. Gli sforzi alla fine vengono premiati, grazie all’uno-due tra Pilotto e Diagne che porta quest’ultimo a scaraventare in rete un gol sofferto, ma fortemente voluto. La SPAL per poco non la vince pure, quando ancora nel recupero uno straripante Diagne manda fuori di pochissimo su cross di Basile. Tirando le somme va bene così, ma giocando in questo modo dall’inizio i punti forse sarebbero stati tre.

A fine gara ecco il pensiero del mister Matteo Barella, soddisfatto del secondo tempo giocato alla grande: “Se non avessimo pareggiato sarebbe stato uno scandalo, speriamo che la sorte sia girata dal punto di vista degli episodi sia a sfavore che a favore. Probabilmente nel girone d’andata una gara così l’avremmo persa, per come è andata c’è un po’ di rammarico per i gol sbagliati, ma l’atteggiamento è stato più che soddisfacente. Il calcio non è come la boxe, dove solitamente chi fa meglio vince. Nel calcio esistono le situazioni che fanno da discriminante tra chi gioca meglio e chi peggio. Oggi ho visto tante cose positive, ma come sempre bisogna migliorare, preferisco sempre gente che gioca e magari fa un errore capendo in che cosa sbaglia, correggendosi poi la volta dopo e migliorando anche nelle piccole cose. E’ vero, non vinciamo da un po’ di tempo, ma credo che l’importante sia continuare ad arrivare là davanti. La palla prima o poi entra se si continua a giocare bene, dobbiamo essere bravi a finalizzare. Solo tre giocatori andati a segno nel girone d’andata? Questa è una statistica che ci penalizza, dobbiamo essere più bravi a coinvolgere nel gioco anche i centrocampisti ma soprattutto concedere meno regali in fase difensiva. Oggi ne abbiamo avuto prova. Vedo comunque una squadra in crescita e sono molto fiducioso”.

LINK: I risultati della 14^ giornata nel girone B e la classifica.

BRESCIA-SPAL 1–1 (1-0)

BRESCIA: Magri, Boafo, Danesi, Caruso (dal 35’ s.t. Donati Sarti), Castellini, Rozzini, Stefani, Cenedella (dal 24’ p.t. Aceti), Forlani (dal 4’s.t. Dolci), De Luca (dal 4’s.t. Hajdini), Bianchetti. A disp. Vitali, Moja. All. Paolo Ziliani

SPAL: Pezzolato, Basile, Cavallari (dal 28’s.t. Vespa), Pederzani, Faggi, Rimondi, Amore (dal 4’s.t. Salvemini), Roda (dal 4’s.t. Zannoni), Pilotto, Forapani, Diagne. A disp. Mingozzi, Stefano, Magnanini, Ardizzoni. All. Matteo Barella

ARBITRO: Sig. Mattia Bettani di Treviglio Ass.ti: Carissimi-Pasciutti.
RETI: Castellini (B) al 29’ p.t. su rigore, Diagne (S) al 35’ s.t.
AMMONITI: Diagne (S)



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