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La medicina che Semplici aveva preparato per la sua SPAL non ha sortito l’effetto sperato, o per lo meno il principio attivo non era quello giusto. Il Milan con il minimo sforzo porta a casa il massimo risultato, grazie ad una doppietta di Curtrone, un gol di Biglia e il fendente di Borini nel recupero. Le nubi sui biancazzurri non sono mai state così fitte come in questo momento.

Come troppo spesso succede, l’inizio è da incubo. Dopo neanche due minuti Suso la mette in mezzo, Romagnoli di testa devia verso Meret che respinge centralmente, consentendo a Cutrone di segnare in tap-in. In tutto questo la difesa rimane inerme. La curva Ovest chiede a gran voce ai biancazzurri di tirare fuori gli attributi perché obbiettivamente non si può sempre concedere un gol di vantaggio all’avversario. Un contatto dubbio in area tra Grassi e Bonucci fa arrabbiare gli spallini, ma per Mariani è tutto regolare. I padroni di casa provano in tutti i modi a pungere i rossoneri, soprattutto sulla fascia destra con le solite galoppate di Lazzari, ma la difesa ospite riesce sempre a salvarsi in qualche modo. A rendersi più pericoloso però è ancora il Milan alla mezz’ora con due occasioni firmate Calhanoglu e Cutrone, entrambe neutralizzate dai biancazzurri. L’occasione per pareggiare i conti, la SPAL ce l’ha con Viviani al 41’. Punizione guadagnata da Grassi al limite dell’area, il numero 77 disegna una traiettoria a giro ma la sfera impatta sul palo lasciando Donnarumma immobile. Per il primo tempo è tutto e si ha la sensazione che la SPAL possa raddrizzare la situazione con la giusta ferocia.

Questa ferocia però non si vede: la squadra che riemerge dagli spogliatoi è invece timorosa e inefficace, tanto da costringere Semplici a inserire Paloschi al posto di uno spaesato Everton Luiz. Dopo un quarto d’ora di nulla cosmico Antenucci prova il classico tiro a giro spedendo la palla fuori di poco. Non è giornata, soprattutto per la difesa, lo si capisce al 65’ quando arriva il raddoppio degli ospiti. Suso prova a sorprendere Meret che respinge corto, spedendo la palla sui piedi di Cutrone. Il giovane centravanti milanista ribadisce in rete dopo un rimpallo favorevole del palo. Il doppio vantaggio scioglie le già deboli convinzioni ferraresi che riescono a incassare anche il terzo gol per una palla persa malamente da Viviani e sfruttata al massimo da Biglia con un preciso tiro di destro da fuori area. Al 90′ Borini aggiunge il suo nome al tabellino con un tiro sul secondo palo dopo una palla persa in maniera incomprensibile da Schiattarella. A Ferrara piove sul bagnato, forse addirittura grandina.

SPAL-MILAN 0-4 (0-1)

SPAL (3-5-1-1): Meret; Simic, Salamon, Felipe; Lazzari, Everton (dal 55’ Paloschi), Viviani, Grassi (dal 62’ Schiattarella), Mattiello (dal 84’ Drame); Kurtic; Antenucci. A disp.: Gomis, Marchegiani, Bonazzoli, Floccari, Konate, Vaisanen, Vitale, Costa. All.: Semplici.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (dal 84’ Borini), Biglia (dal 75’ Montolivo), Bonaventura; Suso, Cutrone (dal 76’ André Silva), Calhanoglu. A disp.: Guarnone, Donnarumma, Mauri, Gomez, Zapata, Musacchio, Antonelli, Bellanova, Locatelli. All.: Gattuso.

ARBITRO: Mariani di Aprilia (Assistenti: Fiorito e Paganessi. IV: Giua. VAR/AVAR: Doveri/Lo Cicero).
MARCATORI: 2’, 65’ Cutrone, 73’ Biglia, 90′ Borini.
AMMONITI: Kessie (M), Simic (S), Biglia (M), Mattiello (S), Schiattarella (S), Bonucci (M).
NOTE: terreno in ottime condizioni, calci d’angolo 4-3 per il Milan. Recupero 1’ pt, 2’ st.



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