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Stesso stadio, stesso copione o quasi. E’ il riassunto sintetico di Sampdoria-SPAL, match valido per il quarto turno di Coppa Italia. Come in campionato, i blucerchiati si impongono 2-1 in rimonta, fermando la corsa dei biancazzurri in versione ampiamente rimaneggiata. Prestazione sostanzialmente insufficiente per le seconde linee di Semplici, più che altro a causa degli errori fin troppo evidenti di alcuni degli interpreti schierati.
MILINKOVIC-SAVIC 4,5 – Di parate serie non ne fa, di sciocchezze, invece, ben due. La prima in apertura di partita, con un controllo difettoso, non gli costa nulla; ma la seconda è decisiva, perché la sua uscita nella terra di nessuno spalanca a Kownacki lo specchio della porta per il 2-1 a 9′ dalla fine. Se serviva una conferma della sua inaffidabilità in confronto a Gomis, eccola qua.
CIONEK 5,5 – Toglie dalla porta un tiro a botta sicura di Saponara nei primi minuti, poi va in costante difficoltà insieme ai compagni di reparto. Col solito dinamismo riesce a mettere un paio di toppe qua e là ma senza mai sembrare in pieno controllo della situazione. Nel finale si fa anticipare da Kownacki sul 2-1. Peccato.
DJOUROU 5 – Bella l’uscita su Saponara in occasione del primo gol, peccato che serva solo a spalancare al giocatore doriano una prateria per servire Jankto in profondità e puntualmente la Samp pareggia in quell’occasione. Ma anche in altre circostanze si fa prendere in mezzo dagli avversari senza rendersi utile in fase di impostazione, dimostrando che forse non è esattamente il baluardo che si pensava potesse essere.
BONIFAZI 5,5 – Come Djourou, si rende protagonista di uno svarione che a momenti costa lo svantaggio dopo pochi minuti dall’inizio, ma Cionek rimedia, salvando la SPAL con un gran recupero in extremis. Non una prestazione positiva, ma nemmeno da bocciare senza appello perché due lepri come Defrel e Kownacki sono sicuramente clienti indigesti per un marcantonio come lui.
DICKMANN 6 – Ha l’ingrato ruolo di vice-Lazzari e nella sua prima da titolare non delude, fornendo l’assist a Floccari e rischiando pure di trovare il gol nel primo tempo in un paio di occasioni. Ma non è una sorpresa, lo si sapeva da tempo che nel ragazzo c’è del materiale su cui lavorare. Sparisce un po’ nella ripresa.
EVERTON LUIZ 5 – La SPAL soffre tremendamente per vie centrali e le uniche cose che si ricordano di lui sono le rincorse a perdifiato dietro agli avversari, spesso e volentieri lanciati a rete. Perde Jankto sull’1-1, insieme ai compagni fa fare a Saponara un figurone. In più non ci mette neanche la solita cattiveria: occasione sprecata.
VALDIFIORI 5 – Tra i peggiori. Non costruisce niente di significativo e in fase di interdizione non fa meglio, trovandosi in costante apnea contro l’organizzato e propositivo centrocampo blucerchiato. Saponara in posizione da trequartista diventa immarcabile per lui (dal 41’s.t. VIVIANI n.g. – Entra per il sollazzo dei suoi tanti estimatori della seconda ora)
VALOTI 5,5 – Pochi spunti, poche idee. Da un giocatore di qualità è lecito aspettarsi ben altro rendimento, anche perché in campionato contro la Sampdoria aveva fatto vedere buone cose (dal 26’s.t. KURTIC 6 – Prova ad accendere la luce, ma in mano si ritrova solamente un fiammifero che si spegne in fretta).
COSTA 6 – Svolge il classico compitino, provando anche a mettere una toppa nella sciagurata azione difensiva dei suoi compagni in occasione dell’1-1 di Defrel, ma il disperato recupero sul francese non va a buon fine. Crossa con risultati alterni.
FLOCCARI 7 – Per dieci minuti torna il giocatore che ha girato mezza Italia lasciando il segno bene o male ovunque: segna un gran gol da bomber d’area di rigore vero, e con un gioco di prestigio serve di tacco Paloschi che dal limite si vede respingere da Rafael il colpo del 2-0. Vederlo così attivo è un piacere. Dispiace solo che la sua rete si sia rivelata inutile ai fini del passaggio del turno (dal 33’s.t. MONCINI n.g. – Tocca giusto un paio di palloni)
PALOSCHI 5,5 – Una palla buona in 90′ e si fa prendere dalla frenesia preferendo tirare dal limite che avanzare verso Rafael, che nella circostanza fa bella figura con un grande intervento in estensione. Poi corre e cerca di fare un po’ di lavoro sporco, con risultati piuttosto altalenanti.
SEMPLICI 6 – Due trasferte a Genova in stagione, sempre contro la Samp, e due 2-1 a referto. Speriamo che domenica il risultato cambi totalmente, altrimenti altroché cabala. Rispetta la parola data e si affida ad un totale turnover per dare spazio a chi ne ha avuto sostanzialmente meno, ma di risposte positive ce ne sono pochine.



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