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Una SPAL generosa e caparbia continua a soffrire di problemi in zona gol e si deve quindi accontentare del secondo 0-0 casalingo consecutivo. Dal punto di vista dell’impegno c’è davvero poco da imputare a Semplici e ai suoi, se non la poca lucidità nelle scelte negli ultimi metri, che hanno portato a creare davvero poche palle-gol in rapporto alla mole di gioco prodotta. Difficile trovare qualcuno che non meriti la sufficienza oggi, con alcune prestazioni di rilievo come quelle di Felipe e Bonifazi al centro della difesa.
GOMIS 6 – Spettatore non pagante per novantatre minuti di gioco, con De Paul che prova a beffarlo con un tiro da lontano al primo minuto di recupero del primo tempo, trovandolo però attento.
CIONEK 7 – Non troppo sollecitato, ma sempre molto attento in marcatura, con un solo buco a metà primo tempo. Prova anche a spingere quando possibile.
FELIPE 7 – Semplici lo schiera per la seconda volta in campionato nel ruolo di difensore centrale, preferendolo a Vicari, e lui sforna una delle due sue migliori prestazioni stagionali, dando copertura ai compagni e chiudendo su tutti i palloni che potevano passare in mezzo all’area. Nel finale ha pure l’occasione per segnare, ma la mira non è quella giusta.
BONIFAZI 7 – Il duello fisico con Pussetto è impari e lui non gli concede nulla, facendo un figurone. E’ in netta crescita di condizione fisica e questa è una buona notizia.
LAZZARI 6,5 – Nicola gli mette di fronte D’Alessandro, molto più abile in fase offensiva che nel lavoro difensivo e lui cerca di prendersi tutto il vantaggio possibile con la sua velocità, mettendo in mezzo diversi palloni. L’infortunio che lo mette fuori causa a metà secondo tempo potrebbe però provocare più di una notte insonne a mister Semplici. (dal 22’ s.t. COSTA 6 – Terzino sinistro nel 442 dietro a Fares. Entra con buon piglio, spingendo con continuità. Sbaglia un paio di palloni promettenti).
MISSIROLI 6 – De Paul è forse l’avversario più pericoloso da tener d’occhio e lui si preoccupa più di controllarlo che di attaccarlo.
SCHIATTARELLA 6,5 – Padrone del centrocampo nel primo tempo in entrambe le fasi. Indica ai suoi la strada da seguire con un’entrata non tenera su De Paul in avvio e poi, oltre a conquistare palloni, li smista con grande intelligenza. Meno attivo dopo l’intervallo, con una brutta palla persa dopo pochi minuti. Da rivedere le esecuzioni sui calci piazzati.
VALOTI 6,5 – Sulla sinistra costruisce un asse molto pericoloso nei primi quarantacinque minuti insieme a Fares, oltre a prodigarsi molto anche nei raddoppi difensivi. Alla mezz’ora potrebbe trovarsi davanti a Musso, ma manca un aggancio per niente facile. Nella ripresa paga lo sforzo atletico del primo tempo, si fa notare per un coraggioso tentativo di rovesciata. (dal 30’ s.t. DICKMANN 6 – Diligente, anche se a volte un po’ timido).
FARES 6,5 – Provvidenziale la chiusura difensiva di testa a dieci minuti dal termine. Nel complesso una buona prestazione, sia in fase offensiva, coadiuvato prima da Valoti e poi da Costa, sia come quinto dietro. L’esecuzione dei calci d’angolo, però, è decisamente da rivedere.
PETAGNA 6,5 – Scuote la traversa e gli infreddoliti spettatori del “Mazza” con una punizione a giro di sinistro al 16’. Quattro minuti dopo impatta male di testa da buona posizione. Insieme a Floccari cerca sempre di aiutare la squadra in possesso palla.
FLOCCARI 6 – Pochi guizzi, ma tanto lavoro da gregario, come il profondo recupero difensivo alla mezz’ora. (dal 40’ s.t. PALOSCHI s.v. – Non ha tempo per dare un qualunque tipo di apporto).
SEMPLICI 6 – Sorprende tutti in avvio con la seconda panchina consecutiva per Vicari e la prestazione di Felipe avalla la sua scelta. La sua SPAL macina gioco per novanta minuti, pur tirando in porta davvero poco. Nella ripresa cerca di fare necessità virtù, passando al 442 dopo l’infortunio di Lazzari, ma il problema restano sempre la concretezza e la lucidità, più che le trame di gioco.

foto: Isabella Gandolfi / SPAL