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Squadra che vince non si cambia… o quasi. Con Petagna fuori per squalifica e Schiattarella ai box per un affaticamento ai flessori, la SPAL di Leonardo Semplici si avvicina a passi decisi e ben distesi all’appuntamento casalingo di domenica alle 12,30 contro il Torino di Walter Mazzarri. I tre punti di Parma hanno dato una grossa boccata di ossigeno all’ambiente, che dopo aver chiuso il mercato con tre acquisti di spessore nelle ultime ore si rituffa nel campionato. Ma sono tanti i temi che il tecnico toscano ha toccato nella conferenza stampa della vigilia.

Mister, come esce la SPAL da questo mercato invernale?
“Sicuramente abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Siamo cresciuti sia tatticamente che tecnicamente, ma ora pensiamo al Torino. Domenica affronteremo una squadra tosta, di valore, che sicuramente ha meno punti di quanti ne avrebbe potuti raccogliere per qualità della rosa, blasone e tenacia. Per noi sarà una partita importante e difficile”.

La SPAL però arriva in salute dopo il successo di Parma.
“Questa vittoria ci deve dare una spensieratezza diversa e una libertà di movimento ancora più offensiva. Dobbiamo aggredire l’uomo con più efficacia e mettere ancor più in evidenza le nostre qualità, sempre con serenità e tranquillità”.

I nuovi, Murgia e Regini, sono utilizzabili?
“Murgia sicuramente, si è sempre allenato con continuità ed è disponibile anche per giocare 90′. A Regini magari servirà un po’ di più di tempo per tornare al top della condizione, ma può scendere in campo per uno spezzone limitato di gara. Mi auguro di averlo al meglio fra una quindicina di giorni”.

Non ci sarà Jankovic. Il suo acquisto in chiusura di mercato è stata una sorpresa un po’ per tutti. Cosa si aspetta da lui?
“E’ un giocatore con caratteristiche che mancavano in questa squadra. Sicuramente ci darà una mano sia dall’inizio che a partita in corso, ci permette di cambiare modulo”.

In che posizione pensa di poterlo utilizzare?
“Prima di dare giudizi affrettati vorrei vederlo in allenamento. Credo che possa essere impiegato sia da seconda punta che da trequartista, ma anche come attaccante esterno. Può aiutarci nello sviluppo del gioco offensivo”.

Vicari è recuperato per la partita di domenica?
“Sì, sta bene ed è a disposizione”

Che Torino si aspetta?
“Per la squadra di Mazzarri è una partita importantissima dopo la vittoria ottenuta in casa con l’Inter, quindi giocheremo sicuramente contro una squadra determinata. Il Toro ha grandi potenzialità tecniche e per questo dovremo avere un grande impatto sin dall’inizio. Dobbiamo prendere come esempio le partita casalinghe contro Atalanta ed Inter per dare continuità alla bella vittoria di domenica scorsa”.

Pensa che la vittoria di Parma possa essere servita per sbloccare la squadra anche di fronte al pubblico di casa?
“Sicuramente, mancando la vittoria da tanto tempo, i giocatori potevano sentirsi limitati, ma sono stati bravi a restare concentrati ed ora contro il Torino sarà importante anche fare una buona prestazione, aiutati dall’apporto dei nostri tifosi. Servirà unità d’intenti e la vittoria di Parma ha fatto capire che il gruppo in campo dà sempre tutto quello che ha. Questa unità non va dispersa, anzi, va incrementata con prestazioni adeguate a quelle che la gente si aspetta”

Ha notato un cambio di mentalità da parte di chi ha deciso la sfida contro il Parma? Valoti finora ha trovato poco spazio e Fares è stato spesso al centro di critiche anche pesanti…
“I ragazzi cercano di limitare il loro lavoro al campo. Poi fa parte del nostro mestiere essere criticati o giocare meno di altri. Con Valoti ho scherzato, finora mi aveva sempre fatto gol da avversario, finalmente ne ha segnato uno anche a mio favore (ride; ndr). Ora stiamo diventando un gruppo con gli attributi, chiunque viene chiamato in causa si sta facendo trovare pronto. Poi sappiamo qual è il nostro cammino e quali sono i nostri limiti per arrivare tutti insieme all’obiettivo”.

A Parma si è visto Missiroli in cabina di regia proprio nel momento della rimonta. E’ una soluzione ripetibile?
“Simone può giocare in più ruoli, ha un ampio bagaglio tecnico e di esperienza, ha tante caratteristiche su cui far leva, soprattutto l’intelligenza”.

Lazzari ha recuperato dalle noie fisiche che lo hanno limitato nelle ultime settimane?
“Sta recuperando, si è allenato con continuità durante la settimana e spero si possa vedere il Manuel dei giorni migliori”

Può essere Floccari il sostituto dello squalificato Petagna?
“E’ un’ipotesi, ormai è da tempo che sta bene, è recuperato, ma anche Antenucci può fare quel tipo di lavoro, l’ha sempre fatto. Le alternative non mi mancano. Sicuramente da parte di tutta la squadra servirà più aggressività, specialmente in casa. Contro Atalanta e Inter abbiamo dimostrato di avere nelle corde la giusta mentalità, esaltando anche altri aspetti. Voglio vedere una grande SPAL contro una squadra pericolosa e in salute come il Torino”.



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