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Lati positivi di una partita di Coppa Italia al 18 di agosto: si torna a giocare nel proprio stadio, c’è in palio qualcosa, è l’occasione – per qualche giocatore – per farsi notare (anche in chiave-mercato), a maggior ragione visto che gli avversari (la Feralpisalò) militano in serie C.

Lati negativi: rischio di infortuni ad appena una settimana dall’inizio di una stagione nella quale bisognerà lottare col coltello tra i denti per la propria sopravvivenza. Ecco perché, ad esempio, Sergio Floccari non sarà della partita. Lo ha detto Leonardo Semplici in sede di presentazione, specificando che il suo veterano è alle prese con un problemino ad un tendine e c’è la volontà di preservarlo il più possibile.

Intanto è importante per noi tornare a giocare nel nostro stadio – ha esordito il mister – perché per noi rappresenta da sempre un valore aggiunto. Per noi è fondamentale sentire la vicinanza dei nostri tifosi. Spero solo che qualcuno non finisca col pensare che sarà una partita facile. Bisognerà avere grande rispetto, perché la Feralpisalò è un’ottima squadra di serie C e ha giocatori importanti. Quindi bisognerà prenderla con la giusta attenzione, fare una bella gara e passare il turno“.

Per quanto la caratura dell’avversario sia modesta, Semplici ha detto di aspettarsi indicazioni precise sul fronte del gioco: “Proveremo a fare la gara e dovremo essere bravi in entrambe le fasi, soprattutto quando la palla ce l’avranno gli avversari. Ai ragazzi ho chiesto maggiore aggressività in fase di recupero, vogliamo migliorare su questo. Quindi in alcuni momenti dovremo portare una pressione anche alta, in modo che la squadra possa recuperare la palla nel più breve tempo possibile, manovrare, creare superiorità e quindi presupposti per fare gol“.

La strada maestra, sotto il profilo tattico, rimane quella del 352: “Qualche cambiamento lo vedremo più che altro nelle caratteristiche dei calciatori, perché alcuni dei nuovi hanno peculiarità diverse rispetto a quelli che avevamo prima. Cercheremo di utilizzare questa occasione per capire ancora meglio le loro qualità e se potremo mantenere alcuni dei principi di gioco che avevamo in passato. Nell’amichevole di Cesena abbiamo provato cose diverse. La squadra ha delle necessità e delle abitudini che riesce a trovare con questo tipo di modulo, per una questione di familiarità acquisita nel tempo. Quindi certe giocate vengono riconosciute subito. Però sono le caratteristiche degli interpreti a determinare il modulo e non viceversa. L’idea è quella di poter variare un po’, adottando un 352 in fase di possesso e un 442 in non-possesso, ma bisognerà capire come sarà composta la rosa da qui alla fine del mercato (2 settembre, ndr). A Cesena, per tornare all’esempio precedente, ho provato due trequartisti dietro a un attaccante centrale. La difesa a tre ci dà certi tipi di garanzie soprattutto in fase di costruzione e magari varieremo il modo di difendere con qualche uomo in più. Ma, ripeto, non è tanto il modulo a interessarmi, quanto invece il proposito di migliorare gli automatismi, lavorando su personalità e intensità“.

Nella testa di Semplici, Di Francesco può anche essere schierato come centrocampista di destra nel centrocampo a cinque, a patto di avere la possibilità di una copertura alle spalle: “Stiamo provando questo tipo di soluzione, ma dipenderà anche dai moduli adottati dagli avversari. Ad esempio contro il 352 questa idea non si potrebbe attuare, mentre contro squadre che giocano con 442 e 433 potremmo valutare questa idea di salvaguardare rincorse all’indietro di Di Francesco, che ha caratteristiche prettamente offensive“.

Il mister ci ha tenuto anche a sottolineare le buone sensazioni offerte dal gruppo dal raduno fino a oggi: “Dal punto di vista dell’unità e della disponibilità sento di dire che questo gruppo somiglia molto a quello che ha vinto la C1. Sono contentissimo perché i ragazzi stanno cercando di attuare quello che la staff e la società vuole da loro. Vedo consapevolezza e carica e per una società come la nostra sono cose importanti. La rosa è a buon punto, ma sarebbe molto importante arrivare alla prima di campionato con tutti i pezzi al loro posto. Ma non so se sarà possibile“.

 

Ipotesi di formazione (352): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe (Igor); Di Francesco, Murgia, Missiroli, Kurtic, D’Alessandro; Petagna, Moncini.

Quando e dove: domenica 18 agosto, ore 20.45 – stadio Paolo Mazza di Ferrara.
Biglietti: a partire da 10€, ancora disponibili
Copertura televisiva: non prevista.



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