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La preoccupazione e la delusione sono i sentimenti principali che traspaiono dalle parole di patron Simone Colombarini nel post partita di SPAL-Lecce. Ecco le sue considerazioni in zona mista.

“Più che preoccupato sono dispiaciuto e deluso per la prestazione, perché mi aspettavo sinceramente una prestazione diversa, soprattutto dal punto di vista dell’impegno, della grinta e della carica. Oggi secondo me abbiamo visto una squadra un po’ molle, abbiamo commesso degli errori troppo gravi e il Lecce ci ha punito. Se poi andiamo a vedere il gioco espresso nei 90 minuti, abbiamo anche fatto la nostra partita, però gli errori che abbiamo commesso sono stati troppo gravi. Gli infortuni? Quelli purtroppo ci sono, dobbiamo cercare di dimenticarli il più in fretta possibile, anche perché in campo c’erano comunque undici giocatori che sanno giocare a calcio e hanno secondo me le qualità per fare meglio di quello che hanno fatto oggi. Avevamo di fronte un avversario che secondo me è alla nostra portata, ma per vincere in serie A ci vogliono più cattiveria, carica agonistica e determinazione. Poi analizzare una partita e dare sempre un’unica spiegazione all’andamento dei risultati non è sempre cosa facile. Oggi ci sono stati degli episodi che ci sono girati tutti a sfavore, però una reazione vera e propria della squadra si è vista sull’1-3, quando abbiamo creato qualche occasione e abbiamo giocato costantemente nella loro metà campo se non nella loro area. Però sull’1-3 non dovevamo arrivarci, è quello il problema.

“Da questo momento si può uscire con il lavoro e poi starà al mister cercare di tirare fuori da ogni giocatore il meglio che c’è. Le qualità secondo me le abbiamo, ci sono giocatori che hanno fatto molto bene l’anno scorso, qualche singolo ha fatto bene anche finora, ma sul piano del gioco di squadra manca qualcosa. Dobbiamo trovare dentro di noi la rabbia e la grinta necessarie. Il coro finale della curva? Ci mancherebbe, penso sia stato il pensiero di quasi tutti quelli che erano oggi sugli spalti. I tifosi hanno incitato la squadra per tutto il match e lo hanno fatto anche dopo il fischio finale e hanno cercato di caricare la squadra. Io sono convinto, e credo lo siano anche i tifosi, che in questa squadra ci siano le qualità per poter offrire prestazioni migliori di questa e per vincere le partite necessarie a raggiungere l’obiettivo finale”.

“Abbiamo una rosa ampia e con tanti giocatori che possono giocare in diversi ruoli, per questo non credo sia il caso di pensare al mercato. L’infortunio di DiFrancesco è una cosa fresca, dobbiamo capire di che entità si tratta, spero sia una cosa lieve. L’abbiamo visto uscire sulle sue gambe, quindi non so che tipo di lesione sia, ma sicuramente mi sembra un infortunio meno grave di quelli toccati a Fares e D’Alessandro. I giocatori li abbiamo, hanno fatto bene anche quelli che sono stati schierati al posto degli infortunati: rimango convinto che le qualità siano già nel nostro organico”.

“La Juve? Tutte le partite sono importanti e noi dobbiamo cercare di fare punti dove possibile, senza partire battuti. Se giochiamo come sappiamo possiamo metterla in difficoltà, anche se sappiamo benissimo che sarà un’impresa ardua. Poi anche in casa con il Parma sarà un’altra occasione per fare punti”.



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