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Dopo la sconfitta con la Juventus il presidente della SPAL Walter Mattioli ha dato libero sfogo ai propri pensieri di fronte ai cronisti, toccando diversi argomenti, soprattutto quelli che hanno fatto discutere l’opinione pubblica nel primo mese di campionato.

LA PARTITA – “La SPAL contro la Juventus, che è la squadra più forte d’Italia e tra le migliori nel panorama europeo, ha fatto una buona partita e quindi non posso che ritenermi molto soddisfatto. Sono contento, davvero, a prescindere dal risultato, perché abbiamo giocato una partita all’altezza delle nostre possibilità. Non potevamo andare di certo oltre. Quello che poteva dare la SPAL l’ha dato. Ho visto una gara interpretata con intelligenza, qualche errore purtroppo c’è stato, ma è inevitabile quando si affrontano grandi campioni. I ragazzi sono stati concentrati, volevano fare bella figura e ci sono senz’altro riusciti”.

LE SCELTE – “I giocatori hanno ascoltato l’allenatore, che mi è piaciuto per come ha deciso di approcciare il match. Mi sono piaciute tutte le novità di formazione, sia chi ha giocato dal primo minuto sia chi è entrato: dai volti nuovi come Moncini, a quelli meno, vedi Igor e Strefezza. I giovani sono andati bene e hanno fatto la loro onesta figura. Ciò dimostra che – come vi dicevo tempo fa – la rosa è importante e competitiva e sono convinto ci permetterà di raggiungere  la salvezza. Voglio menzionare anche Paloschi che ha avuto un’opportunità di mettersi in mostra dopo diverse panchine. Centreremo l’obiettivo che ci siamo prefissati ad inizio anno nonostante le difficoltà, sono convinto perché qualsiasi ragazzo verrà chiamato in causa sarà pronto a dare il massimo per la maglia che indossa. E’ un periodo strano il nostro, girano tante voci. State tranquilli e smettetela di fare girare voci pessimiste”.

25 TITOLARI – “Grazie alle scelte fatte da Semplici contro la Juventus abbiamo dimostrato che la SPAL può contare su 25 titolari, perché anche chi ha giocato meno si è messo in mostra facendo vedere le proprie qualità. Igor, Reca, Strefezza e Moncini sono bravi e hanno molti margini di miglioramento, ed essendo giovani hanno solo bisogno di tempo per poter crescere e fare esperienza. Diventeranno dei giocatori di spessore perché possono contare su una società che ha fiducia in loro e su un bravo tecnico che li allena. Paloschi è un attaccante che ha segnato 80/90 gol in Serie A, non può essere messo in discussione”.

L’AMBIENTE – “Ecco, a tal proposito, dico che a Ferrara quando le cose non vanno per il verso giusto si diffonde sempre il malumore a macchia d’olio. Invece in momenti delicati come quello che sta attraversando la SPAL adesso l’importante è rimanere sereni. Non è la prima volta che attraversiamo un periodo un po’ particolare. State tranquilli. Possiamo contare su bravo tecnico che allena un gruppo fortemente unito di ragazzi straordinari che ha un’incredibile voglia di fare bene, statene certi: lotteranno fino alla fine per rimanere in Serie A”.

IL DERBY – “Gara importantissima. Fatemi fare un ulteriore appello a tutti i nostri tifosi: mi raccomando, sabato prossimo accorrete numerosi allo stadio perché ci attende una partita importantissima, il derby con il Parma. Sul proprio terreno di gioco la SPAL farà un’altra grandissima prestazione. È vero, abbiamo sbagliato un po’ in questo inizio di campionato ma ci siamo parlati, ci siamo chiariti, e da adesso in poi faremo bene, come abbiamo sempre fatto del resto”.

STATI D’ANIMO – “Oggi ci dobbiamo impegnare tutti quanti per far sì che gli errori che spesso vediamo non vengano più fatti e che i ragazzi giochino con un po’ più sereni. Dobbiamo farli tutti, da me al mister. A Semplici è scappato da ridere quando gli ho detto che in città gira voce di una zuffa tra me e lui, per quanto mi riguarda io non interferisco nelle questioni tattiche. C’è un colloquio sereno che continua a essere tale. Semplici è il mister di questa squadra e lo rimarrà fino alla fine del campionato perché crediamo in lui ed è un ottimo allenatore. Se posso fargli un appunto, ma l’abbiamo già chiarito, è che quest’estate abbiamo parlato troppo di giocatori che dovevano arrivare e che eravamo obbligati a prendere… la nostra forza avete visto qual è. Siamo convinti che la squadra sia ottima e adeguata per ottenere la terza salvezza consecutiva. Mi dispiace molto che ci siano queste voci che circolano a Ferrara, nella nostra famiglia regna il buon umore”.

I PUNTI – “La partita di sabato è importante. Dopo lo scivolone col Lecce ancora di più: dobbiamo fare punti perché ci sarebbe questo dramma che siamo ultimi in classifica, però con una vittoria ci si toglie da lì. In due punti ci sono sette-otto squadre. Magari ne vinci una e ti ritrovi a metà classifica. Abbiamo appena iniziato e dobbiamo stare tranquilli. Tutti stiamo lavorando per realizzare il progetto di continuare a giocare in serie A”.



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