Tra campionato e Coppa Italia la SPAL esulta da sei partite consecutive e anche col Monza la squadra di Pasquale Marino ha dimostrato di essere solida, oltre che ricca d’alternative. Il tecnico siciliano ha ovviamente esternato soddisfazione dopo il match del Paolo Mazza contro il Monza: “Sono contento per quanto visto oggi pomeriggio. Abbiamo cambiato anche questa volta i giocatori, però l’assetto di base è rimasto lo stesso. Questa è la prova che tutti, anche quelli che hanno giocato un po’ meno, stanno mettendo in mostra i progressi fatti. Nel prossimo impegno di Coppa a gennaio affronteremo un squadra molto forte (il Sassuolo, ndr), ma c’è ancora tempo per pensarci. De Zerbi mi ha già chiamato chiedendomi di passare il turno e alla fine l’ho accontentato. Mi farà molto piacere ritrovarlo, il suo Sassuolo gioca davvero bene. Ora però siamo proiettati già alla partita con l’Entella di lunedì, poi affronteremo uno alla volta gli impegni cercando di migliorare sempre di più“.
“Oggi siamo cresciuti nel secondo tempo capitalizzando al meglio le occasioni create, anche se devo dire che pure la prima parte non mi era dispiaciuta a livello d’atteggiamento. Abbiamo creato e il nostro portiere ha subito poche occasioni. L’avversario ci ha tenuto sempre in allarme, poi siamo riusciti a sbloccarla con il rigore. Se c’è un rigorista designato? No, ci sono due-tre giocatori che in base al momento decidono chi va a calciarlo. Parlando di singoli oggi ho visto bene Strefezza come laterale destro, anche se prima l’ho sempre fatto giocare più avanti. Quello di esterno di centrocampo è un ruolo che ha già ricoperto l’anno scorso, quindi per lui non fa differenza. E’ entrato molto bene Paloschi e ho visto bene anche Castro, nonostante sia tornato a lavorare con la squadra solo da pochi giorni dopo un piccolo infortunio. L’ho fatto uscire per scongiurare qualche acciacco fisico. Brignola dopo questa prestazione mi metterà in difficoltà nel fare la formazione? Spero lo facciano tutti. Il ragazzo è in forma e sta crescendo partita dopo partita“.
