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Stesso copione: primi due quarti dominati e poi il consueto calo nella ripresa. Stavolta il Kleb agguanta due punti importanti per la sua classifica battendo 83-81 una Stella Azzurra Roma che si è rivelata più coriacea del previsto.

Per i biancazzurri si è trattato del secondo successo consecutivo (e di misura) contro una squadra romana dopo quello ottenuto sull’Atlante Eurobasket. Fantoni e compagni hanno comandato il match sin dalla palla a due, prendendosi anche 17 lunghezze di vantaggio, per poi calare alla distanza e arrivare addirittura all’ultimo minuto in svantaggio (80-81). La vittoria è arrivata grazie ad una giocata di talento ed esperienza dell’ultimo arrivato Peric, il migliore in casa Top Secret. Una menzione di merito va però fatta alla squadra capitolina, reduce da tre sconfitte su tre, ma che è arrivata a Ferrara libera da pensieri, senza nulla da perdere, giocando una partita gagliarda e rischiando di portarsi a casa due punti che non sarebbero stati rubati: nel caso sarebbero assolutamente meritati per la forza di volontà con cui la truppa di coach D’Arcangeli è riuscita ad aggrapparsi al match e a sfruttare le ormai solite difficoltà estensi nella ripresa.

Se due indizi fanno una prova, però, è evidente che nel meccanismo della Top Secret ci sia ancora qualche granello di sabbia di troppo e il problema vada ricercato nella questione fisica, ancora non al massimo visti i numerosi infortuni che stanno colpendo il roster biancazzurro in queste settimane. E’ indubbio inoltre che manchi qualcosa anche sul piano mentale, perché questa squadra ha diversi elementi di esperienza su cui appoggiarsi nei momenti di difficoltà, ma che stanno venendo un po’ meno. Fondamentale, a proposito di esperienza e mestiere, la prestazione di Peric, letteralmente immarcabile e spina nel fianco della difesa capitolina (alla fine 23 punti per lui), ma anche capitan Fantoni non è stato da meno con 19 punti e tante sportellate nel pitturato che sono valse a Ferrara punti facili e diversi giri dalla lunetta. Ancora indietro di condizione Hasbrouck, che evidentemente sta risentendo e non poco dei postumi dell’infortunio al piede che lo ha colpito nel precampionato: per lui solo 2 punti e un inconsueto 0/10 al tiro dall’arco.

Adesso per il Kleb arriva un test importante, perché mercoledì a Ferrara salirà Napoli, considerata da gran parte degli addetti ai lavori come la favorita del girone. La squadra campana è reduce da quattro vittorie nelle prime quattro partite giocate. Una corazzata, quella allenata da coach Pino Sacripanti, che può contare su due americani fuori categoria come Mayo e Parks, oltre che su un parco italiani di notevole livello, da Uglietti a Zerini, passando per Marini e Monaldi. La Top Secret dovrà assolutamente alzare il livello delle proprie prestazioni se vorrà uscire con i due punti dalla sfida di mercoledì, o perlomeno gestire meglio le forze per non arrivare stremata nei momenti in cui il pallone scotterà di più. Ancora senza Ebeling (si attendono gli approfondimenti medici), ma con un Peric in più, questa squadra ha le carte in regola per impensierire chiunque. Ora bisogna solo far salire di giri il motore.