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La lunga pausa del campionato Primavera non ha affatto raffreddato una SPAL che continua a vincere, sorprendere e strappare applausi. Lunedì, nel recupero della 7^ di campionato, è toccato alla Roma – capolista imbattuta – alzare bandiera bianca di fronte ai giovani biancazzurri, andati a segno nelle fasi iniziali con il classe 2003 Pinotti. Non male considerate le assenze di Moro e Seck, aggregati alla prima squadra. L’obiettivo dichiarato rimane quello di una salvezza tranquilla, ma il secondo posto in classifica (11 punti in 5 partite, meglio ha fatto solo la stessa Roma) autorizza a fare qualche sogno.

Ad assistere, al centro sportivo “G.B. Fabbri”, alle gesta dei ragazzi di mister Scurto peraltro c’erano pure diversi giocatori della prima squadra. Nella fattispecie Sernicola, Brignola, Sala, Viviani, Valoti e il nuovo acquisto Tumminello, segno ulteriore della curiosità suscitata dalla squadra.

Si parte con la Roma che prova a fare la voce grossa, forte del primo posto in classifica conquistato con sei vittorie su sei in questo inizio scombussolato di stagione. Le prime azioni pericolose si costruiscono sulla fascia destra, infiammata dal confronto Podgoreanu-Yabre che si rivelerà uno dei duelli più avvincenti nel corso dei novanta minuti. Zitta zitta la SPAL lascia per un attimo il campo agli avversari, poi alla prima vera occasione da gol trova subito il vantaggio: Zanchetta pennella un traversone da calcio d’angolo sulla testa di Raitanen, sponda intelligente del difensore finlandese che pesca dentro l’area la punta Pinotti a cui basta solo metterci la gamba per deviare in rete il pallone dell’1-0. La gara si accende immediatamente e la Roma prova a reagire iniziando a spingere, ma i ragazzi di Scurto fanno un ottimo filtro a centrocampo riuscendo quasi sempre a spegnere gli attacchi dei giallorossi. Il primo tempo resta su ritmi altissimi e la SPAL, attentissima in copertura, prova a sfruttare la verve di uno scatenato Yabre sulla fascia sinistra, coadiuvato dal supporto dell’esterno Cuèllar: quando il boliviano e il terzino partono in ripartenza viene fuori sempre qualcosa di buono, con la Roma che fatica parecchio a difendere bene in quella zona del campo. La gestione del pallone funziona bene per i capitolini, ma mentre le lancette scorrono non si registra alcun tiro in porta che possa impensierire il numero uno ferrarese Galeotti. La prima conclusione ospite arriva con una punizione di Zalewski che si perde sul fondo verso il 25’, poi allo scoccare della mezz’ora Darboe colpisce il palo con un destro secco dal limite, su cui è provvidenziale la smanacciata del portiere spallino. Gli avversari cominciano a salire di tono e cinque minuti dopo Podgoreanu riesce a penetrare dentro l’area biancazzurra, producendo però una via di mezzo tra un tiro e un assist sul quale ancora una volta Galeotti è chiamato ad intervenire. La SPAL comunque è sempre viva e ad un soffio dalll’intervallo per poco non ci scappa il 2-0: Yabre si conferma in grande spolvero e trova con un cross basso dentro l’area ancora Pinotti, ma questa volta la conclusione del numero nove non è abbastanza fortunata.

Tornati in campo si ricomincia un po’ sulla falsariga del primo tempo: è sempre la Roma a tenere il pallone fra i piedi, tuttavia al possesso palla non segue una produzione offensiva degna di nota. La SPAL si schiaccia leggermente lasciando ancora più campo agli ospiti, riuscendo però a rendersi pericolosa quando riesce a spezzare la costruzione giallorossa. Attys in mezzo al campo fa praticamente tutto, raddoppiando su ogni pallone e concedendosi qualche slancio in fase offensiva una volta recuperata la sfera. Uno di questi potrebbe tramutarsi in un raddoppio che sarebbe fondamentale, ma il portiere romanista Boer riesce a bloccare centralmente. Gli animi iniziano a scaldarsi, sia in campo che fuori. Sul rettangolo verde vengono sventolati diversi cartellini gialli per mantenere la calma, mentre in panchina arriva il rosso per uno scatenato Giuseppe Scurto che paga le eccessive proteste dopo un fallo non fischiato ai danni del suo portiere. La squadra del tecnico siciliano però continua a non deludere, mantenendo altissima l’attenzione in tutti i suoi effettivi. Campagna e Pith entrano per dare una mano contro l’arrembaggio della Roma, che minuto dopo minuto si fa più intenso ma anche più disordinato. Galeotti deve compiere un’altra bella parata per neutralizzare la conclusione dal limite di Providence, poi per il resto gli spallini gestiscono bene la fase conclusiva, mettendo in mostra un’organizzazione difensiva davvero notevole. Le speranze per la Roma di trovare il pareggio si spengono a pochi istanti dalla fine su un colpo di testa del subentrato Satriano, che colpisce forte ma prevedibile. Scurto fuori dalla recinzione non ha praticamente più voce, ma l’urlo di gioia al triplice fischio si riesce a sentire forte e chiaro.

Il tecnico ex Trapani mette a referto un altro grande risultato in una stagione sempre più interessante: “Siamo molto contenti della prestazione, oggi dovevamo fare una grande partita e l’abbiamo fatta. Non posso che fare i complimenti alla Roma per quanto hanno messo in campo, ma allo stesso modo voglio applaudire i miei per la generosità e l’organizzazione che hanno dimostrato. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e c’era bisogno del contributo di tutti per raggiungere questo risultato. Ora avanti così“.

SPAL-Roma 1-0 (pt 1-0)

SPAL (4-3-3): Galeotti; Iskra, Peda, Raitanen, Yabre; Tunjo, Zanchetta, Attys; Cuellar (dal 30’s.t. Campagna), Pinotti (dal 13’s.t. Pith), Ellertsson. A disp. Wozniak, Rigon, Alcides, Csinger, Borsoi, Suffer, Simonetta, Colyn, Teyou, Carrà. All. Scurto.

Roma (3-5-2): Boer; Buttaro, Vicario, Feratovic; Podgoreanu (dal 25’s.t. Ciervo), Milanese (dal 1’s.t. Bove), Tripi, Darboe (dal 33’s.t. Cassano), Providence; Tall, Zalewski (dal 42’s.t. Satriano). A disp. Mastrantonio, Berti, Ndiaye, Tomassini, Morichelli, Astrologo, Bamba, Vetkal. All. De Rossi.

Arbitro: Sig. Virgilio di Trapani. Ass.ti: Zanellati-Galimberti
Marcatori: Pinotti (S) al 8’p.t.
Ammoniti: Tunjov (S), Ellertsson (S), Cuellar (S), Galeotti (S), Zalewski (R)
Note: campo sintetico, giornata fredda ma soleggiata. Recuperi: 0 ‘p.t. – 4 ‘s.t.



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