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Il primo punto fuori casa della SPAL è arrivato grazie a una prestazione solida dal punto difensivo, ma un po’ scadente in fase di costruzione, nella quale si fatica a evidenziare particolari meriti dei singoli.

VOTO DI SQUADRA 6 – Clotet aveva chiesto di sbagliare il meno possibile, soprattutto nelle aree di rigore. Missione compiuta nella metà campo difensiva, visto che il Cittadella non ha spaventato particolarmente Thiam. Sul fronte offensivo invece s’è visto qualche errore di troppo che probabilmente non avrà entusiasmato il tecnico catalano.

THIAM 6 – Viene chiamato seriamente in causa in sole tre occasioni: Adorni (4′), Beretta (70′) e Mazzocco (92′) rispondendo sempre presente e senza alti coefficienti di difficoltà. Per il resto trascorre una serata tranquilla.

DICKMANN 6 – Prova a darsi da fare in fase propositiva, ma l’impegno non è proporzionale alla precisione. Qualche scelta discutibile ini fase di disimpegno rischia di mettere in difficoltà i suoi, per fortuna senza conseguenze. Migliora nella ripresa aggiustando un po’ il tiro e producendosi in qualche discesa in attacco.

VICARI 6,5 – Gara attenta e senza particolari ansie. Fa valere la sua fisicità soprattutto sul gioco aereo presidiando la zona di competenza con intelligenza. In fase di impostazione può fare meglio.

CAPRADOSSI 6,5 – Interpreta la gara con la consueta grinta, mettendo una pezza spesso e volentieri ai buchi che talvolta si creano in difesa. Legge alla perfezione il pur prevedibile passaggio filtrante di Baldini al 33′, che avrebbe permesso ad Antonucci di presentarsi solo davanti a Thiam.

TRIPALDELLI 5.5 – Perde Adorni in avvio e in generale sembra meno preciso del solito sia nelle marcature sia in fase offensiva. Non commette errori eclatanti, ma una serie di piccole imprecisioni non sfruttate dal Cittadella.

VIVIANI 6,5 – Tantissimo lavoro sporco abbinato alla solita corsa continua nella zona nevralgica del campo, in un gara oltremodo spezzettata e bloccata. Non fa cose memorabili, ma contribuisce a fare ordine e mantenere alto il livello di energia a centrocampo.

ESPOSITO 6 – Prova a farsi vedere in avanti con un tiro rasoterra che non impensierisce Kastrati, senza dimenticare la fase difensiva durante la quale sbriga alcune situazioni pericolose in area spallina. Nel finale rischia di innescare un contropiede del Cittadella con una giocata un po’ avventata.

SECK 6 – L’ammonizione a inizio gara forse lo condiziona un po’ e l’andamento a singhiozzo della partita gli impedisce di trovare il ritmo. Crea un paio di situazioni offensive interessante, tra le quali un tiro-cross disinnescato da Kastrati. (dal 48′ s.t. MORA ng – Dentro solo per perdere tempo, non proprio la massima aspirazione per un giocatore come lui).

MANCOSU 5,5 – Si ritrova mezzala nel 433 scelto da Clotet e si dà un gran da fare per cucire le trame tra il reparto avanzato e il centrocampo, diminuendo di fatto l’influenza nella trequarti avversaria. Nella ripresa esce un po’ dal gioco, senza riuscire a chiudere una triangolazione con Latte Lath.

LATTE LATH 5,5 – La sua produzione offensiva si rivela decisamente scarsa, mentre fa vedere qualcosa di buono in fase di ripiego aiutando la squadra su un paio di puntate del Cittadella (dal 43′ s.t. CROCIATA ng  Pochi minuti per dare il cambio al compagno e garantire un po’ più di gestione).

COLOMBO 6 – Va in guerra da solo mettendocela davvero tutta per cercare di creare qualche pericolo in attacco, ma i palloni giocabili sono davvero pochi. Illumina due volte per Seck ad inizio ripresa, purtroppo senza risultati concreti. Cerca fortuna dalla distanza, trovando i guantoni di Kastrati.

CLOTET 6 – Non siede in panchina a causa dell’espulsione rimediata contro il Parma, lasciando così il posto a Bernal Garcia. Dimostra di essere convinto delle proprie scelte lasciando in campo gli stessi undici praticamente per l’intero match. Può essere soddisfatto dei progressi fatti in fase difensiva e per il risultato, un po’ meno per tutto il resto.