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A sette anni di distanza dall’ultimo confronto la SPAL torna a ospitare l’Alessandria, con le due squadre distanziate in classifica da sei punti, fondamentali per consentire ai biancazzurri di rimanere appena fuori dalla zona calda.

Gli uomini di Moreno Longo si presentano al match con 8 punti frutto di 8 sconfitte 2 pareggi e 2 vittorie. A Ferrara i grigi proveranno ad interrompere un digiuno di vittorie in trasferta che dura addirittura da aprile, quando la squadra era ancora in serie C. Per capire come si presenteranno a Ferrara gli avversari di giornata abbiamo parlato con Andrea Lombardi, collega di Radiogold.

Al ritorno in serie B dopo 46 anni l’impatto non è stato dei migliori e il momento dell’Alessandria non è idilliaco, con 8 punti nelle prime 10 giornate. Qual è il bilancio al primo quarto di campionato?
“Se ci si ferma all’analisi dei numeri il bilancio non può essere positivo. I pochi punti conquistati e la differenza negativa fra gol subiti e gol segnati danno l’immagine di una squadra che ha sofferto molto l’impatto con la serie B. Ma se si tralasciano i numeri e ci si concentra sulle prestazioni in campo il bilancio non è così negativo. All’Alessandria mancano diversi punti, persi a causa di gravi svarioni individuali, di dubbi episodi sfavorevoli o di docce gelate arrivate al termine di partite in cui i grigi avrebbero meritato di più, come nel caso dei gol subiti allo scadere del recupero contro il Lecce o il Frosinone”.

Il mercato estivo ha portato dieci volti nuovi: chi finora è rimasto in linea con le aspettative e da chi, invece, ci si aspettava qualcosina di più?
“L’avvio di stagione ha parzialmente bocciato il mercato estivo. Se Milanese, Kolaj e Orlando hanno lasciato intravedere sprazzi del loro talento e sotto la guida di mister Moreno Longo stanno crescendo giornata dopo giornata, gli altri nuovi acquisti hanno reso meno di quanto ci si sarebbe aspettato. Sia giocatori esperti come Beghetto e Benedetti, sia giovani interessanti come Palombi, Lunetta, Russo e Celesia non hanno quasi mai fatto la differenza. A complicare i piani dell’allenatore grigio si aggiungono gli stop per infortunio di Ba, Mantovani e Palazzi e le condizioni non ottimali di Marconi, dovute al lungo stop per la squalifica”.

Tra gli altri acquisti estivi c’è infatti anche Andrea Beghetto, arrivato dal Pisa e che proprio alla SPAL si è fatto notare durante il campionato di serie B 2016-2017: che voto si può dare alle sue prime uscite?
“Da un calciatore con la carriera di Beghetto ci si aspetta di più. Se la preparazione estiva non ottimale prima dell’arrivo ad Alessandria può essere una parziale attenuante, le prestazioni del numero 14 non hanno pienamente convinto mister Longo, come dimostra il fatto che nelle ultime partite sia partito spesso dalla panchina”.

La piazza pare essere dalla parte di Moreno Longo, riconoscendogli l’impresa dello scorso anno: in queste situazioni però l’allenatore è sempre il primo a pagare. Ci sono considerazioni su di lui in atto da parte della società? In città chi viene visto responsabile dell’andamento attuale?
“Il sostegno della tifoseria ad allenatore e giocatori non è mai mancato. La piazza alessandrina ha compreso il momento di difficoltà della squadra e non ha mai smesso di incitare i grigi, apprezzando la grande serietà del mister e il costante impegno dei calciatori. Senza dubbio un mercato che al momento non si è rivelato all’altezza della categoria è il principale indiziato di questo brutto avvio di stagione”.

Dopo il fallimento e l’avvento di Luca Di Masi come presidente, l’Alessandria ha compiuto un percorso (societario e non) molto simile a quello della SPAL del doppio salto, coronato dal ritorno in B. Come si collocano questi risultati nel progetto societario? Quali sono le ambizioni per gli anni avvenire?
“La promozione in serie B è stato l’obiettivo principale della dirigenza guidata da Luca Di Masi fin dal giorno del suo insediamento. Dopo diversi fallimenti, anche a fronte di ingenti somme investite, il sogno si è avverato, forse in ritardo rispetto a quello che poteva essere il progetto societario iniziale. In questi anni Di Masi e il suo staff hanno dimostrato grande serietà e attaccamento e l’obiettivo principale, non solo di questa stagione, è la permanenza in serie B, con l’Alessandria ‘sul podio del calcio piemontese’, come affermato proprio dal presidente in una delle sue prime dichiarazioni alla guida della società”.

Con 11 gol fatti l’Alessandria è il terzo peggior attacco del campionato. Quali sono le attenuanti? Quanto influisce la lunga squalifica di Marconi?
“La mancanza di una punta affidabile e soprattutto costante è evidente. Corazza sta trovando difficoltà a confermare l’ottimo avvio di campionato, Palombi ha finora deluso, Kolaj ha bisogno di tempo per crescere e ambientarsi nella nuova categoria, mentre Arrighini sembra essere uscito dai radar di mister Longo. Per quanto riguarda Marconi, invece, la recente conferma della squalifica è arrivata come un fulmine a ciel sereno: l’attaccante, finito ai margini del Pisa dopo lo spiacevole episodio della scorsa stagione, stava recuperando la condizione migliore, dimostrando non poche difficoltà. L’Alessandria dovrà fare a meno di lui ancora per molto e questo non fa che complicare i piani di un reparto già in affanno”.

Sabato l’Alessandria arriva a Ferrara con un ruolino che conta 1 solo punto in trasferta, contro una SPAL che si trova appena 6 lunghezze sopra la zona playout: quale undici possiamo aspettarci da Moreno Longo per interrompere questo mal di trasferta?
“Dopo le sconfitte contro Monza e Ternana l’obiettivo dell’Alessandria è quello di tornare a fare punti e cercare la prima vittoria lontano dal Moccagatta. I numerosissimi infortuni, specialmente a centrocampo, lasciano poche scelte a mister Longo. L’allenatore grigio potrebbe affidarsi al consueto 3-4-3 con Pisseri in porta; Parodi, Di Gennaro e Prestia in difesa; Casarini e Milanese a centrocampo, affiancati da Mustacchio e Lunetta sulle fasce; Orlando, Kolaj e Corazza in attacco”.

Probabile formazione (3-4-3): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Parodi; Mustacchio, Milanese, Casarini, Lunetta; Orlando, Corazza, Kolaj.

Infortunati/Indisponibili: Palazzi, Ba, Bruccini, Bellodi, Mantovani.
Squalificati: Marconi.
Fuori rosa: Cosenza.

IN PIU’ RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Beghetto (D, Pisa); Marconi (A, Pisa); Benedetti (D, Pisa); Milanese (C, Roma U19); Russo (P, Sassuolo); Palombi (A, Lazio); Mantovani (D, Salernitana); Orlando (A, Salernitana); Palazzi (C, Monza); Ba (C, Nantes B).

IN MENO RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Eusepi (A, Juve Stabia); Celia (D, Sassuolo); Scognamillo (D, Catanzaro); Di Quinzio (C, Pisa); Giorno (C, Triestina); Mora C. (D, Atalanta); Blondett (D, Fermana); Frediani (A, Fermana); Stanco (A, Imolese); Rubin (D, Reggina).

 

foto: ufficio stampa Alessandria Calcio