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“Il candidato faccia un esempio di fluidità nello sport”. – La classifica di serie B.

Assodato questo principio, per il quale una rivale per la zona playout si può trasformare nel giro d’un mese in una pretendente ai playoff, il bilancio parziale degli scontri diretti della SPAL di Clotet sembra essere decisamente buono. I biancazzurri hanno già affrontato tutte le squadre che in teoria le contenderanno un posto che vale la salvezza e da qui al termine del girone d’andata (SPAL-Benevento, 29 dicembre) si troveranno di fronte solo squadre d’alta quota.

Il concetto della fluidità della classifica è tra quelli espressi con maggior frequenza da Pep Clotet di fronte ai giornalisti. L’allenatore catalano ha rimarcato in più occasioni quanto possa essere sottile il divario che corre tra la lotta retrocessione e quella per i playoff e come i valori possano cambiare molto in fretta.

Dopo 16 giornate di campionato questo principio è più che mai attuale, visto che la SPAL è a metà strada, almeno sotto il profilo aritmetico. Meno cinque dall’ultima posizione utile per gli spareggi-promozione, stesso divario sull’ultima che vale un biglietto per i playout.

Certo, la differenza è ancora sostanziale perché in avanti ci sarebbero sei sorpassi da fare, mentre alle spalle c’è un Parma pronto a spianare gli abbaglianti e un Cosenza che ha iniziato a rallentare proprio in corrispondenza della sfida del “San Vito-Marulla” di appena una settimana fa.

Finora la SPAL ha avuto a disposizione 21 punti contro quelle che attualmente si possono includere in maniera plausibile tra le rivali per la salvezza e ne ha effettivamente portati a casa 14, fallendo palesemente solo nell’appuntamento casalingo contro l’Alessandria. I grigi però sono stati rimessi a distanza grazie all’andamento delle ultime tre settimane.

* 2^ giornata: Pordenone 5-0 (C)
divario tra le due squadre: 0 punti
* 5^ giornata: Vicenza 3-2 (C)
posizione degli avversari in quel momento: 19/20 – attuale: invariata
divario tra le due squadre: +4 SPAL – attuale: +13 SPAL
* 7^ giornata: Parma 2-2 (C)
posizione degli avversari in quel momento: 13/20 – attuale: 15/20
divario tra le due squadre: +1 Parma – attuale: +1 SPAL
* 9^ giornata: Como 1-1 (C)
posizione degli avversari in quel momento: 16/20 – attuale: 13/20
divario tra le due squadre: 0 punti – attuale: +1 Como

* 13^ giornata: Alessandria 2-3 (C)
posizione degli avversari in quel momento: 17/20 – attuale: 17/20
divario tra le due squadre: +6 SPAL – attuale: +6 SPAL
* 14^ giornata: Cosenza 0-1 (T)
posizione degli avversari in quel momento: 15/20 – attuale: 16/20
divario tra le due squadre: +1 Cosenza – attuale: +5 SPAL

* 16^ giornata: Crotone 1-2 (T)

Per la scienza tre punti sono sempre tre punti, ma appare indiscutibile come i due viaggi vincenti in Calabria possano assumere un peso specifico notevole al momento di tirare le somme.

Ora per la SPAL si apre una fase di sfide ad alto coefficiente di difficoltà, nelle quali pul provare a strappare punti pesanti per arrivare alla pausa invernale con le idee più chiare. Sempre cosciente che todo cambia, come direbbe Clotet. Quando a febbraio 2021 subentrò sulla panchina del Brescia il distacco dalla SPAL era addirittura di 13 punti. Nel maggio successivo quella differenza non esisteva più, con tutte le conseguenze che ben ricordiamo.



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