Per la seconda volta consecutiva la SPAL riesce a spaventare una delle prime della classe e lo fa con una prova convincente. Di seguito le nostre valutazioni su squadra e singoli.
VOTO DI SQUADRA 7 – Mezzo voto in più per l’interpretazione, perché la SPAL – quarto d’ora iniziale a parte – ha fatto vedere aggressività, tenacia e le giuste distanze. Il gioco offensivo non è ancora fluido come probabilmente vorrebbe Venturato, ma nonostante questo le occasioni per far male al Pisa (la miglior difesa del campionato) non sono mancate.
THIAM 7 – Sarà il cambio di allenatore o la recente paternità, fatto sta che anche per questa volta Demba sbaglia nulla e salva il risultato al 64′ sul tiro di Marin. Blocca su Birindelli e Marsura intorno al 30. Meglio del solito anche nei rinvii.
DICKMANN 7 – In avvio il Pisa insiste dalla sua parte e quindi alterna una buona spinta sulla fascia ad una fase difensiva un po’ affannosa. Cresce con il passare dei minuti bloccando di fatto diverse ripartenze pericolose dei toscani senza risparmiarsi nelle discese sul fronte avversario.
VICARI 6 – Viene ammonito per un fallo su Marsura a seguito del quale Ayroldi gli sventola in faccia (fortunatamente per la SPAL) soltanto il giallo. Per il resto gioca una gara attenta, considerando anche la pericolosità relativa degli attaccanti del Pisa.
MECCARIELLO 7 – Perde Cohen in avvio, ma poi gioca una gara concreta e aggressiva, in cui perde pochissimi contrasti aerei e non.
CELIA 5,5 – Partita discreta, ma non da sufficienza. Perde palla al 18′ avviando una ripresa del Pisa per sua fortuna senza conseguenze. Spinge molto, sovrapponendosi a Mora, ma non riesce a fornire un valido apporto nei cross.
DA RIVA 5,5 – Impegnato più in fase di interdizione che di costruzione. A volte sembra sbagliare per eccesso di frenesia (dal 67′ CROCIATA 6 – Appena entrato confeziona un delizioso cross per Finotto. Poi aiuta a portare a casa il risultato).
VIVIANI 6 – Gli avversari lo aggrediscono con grande puntualità e quindi fatica a far girare il pallone in maniera veloce. Riesce comunque a mandare al tiro un paio di compagni e mette sulla testa di Finotto il pallone che si infrange sul palo (dal 76′ ESPOSITO 6 – Un quarto d’ora per dare il cambio al compagno nel quale mette in mezzo due palle da calcio piazzato).
MORA 6 – Dopo la prestazione non memorabile contro il Benevento, Venturato gli dà fiducia schierandolo ancora una volta titolare. Fa decisamente meglio e si fa notare principalmente per la legna fatta in zona mediana (8 contrasti, 4 vinti + 10 duelli aerei). In alcune situazioni sembra mancargli un po’ di lucidità che da lui ci si aspetterebbe.
MANCOSU 6,5 – A conti fatti è lui l’attaccante più pericoloso di giornata: colpisce la traversa con una giocata di pura qualità e poi in altre due occasioni si ritrova col pallone tra i piedi a pochi passi da Nicolas (dal 89′ ROSSI ng– Si esibisce in un paio di giocate d’alta scuola a centrocampo con gli avversari in pressione. Regala maglia e pantaloncini ai ragazzi in curva Est a fine partita).
COLOMBO 5,5 – La condizione del bomber è decisamente ancora lontana da quella del girone d’andata e lo si nota praticamente in tutte le giocate che fa. Entra nella cronaca per un colpo di testa e una conclusione dalla distanza allo scadere del primo tempo (dal 67′ MELCHIORRI 5 – Spreca un contropiede al 81′ e non legge un’ottima idea di Seck che lo avrebbe lanciato a rete).
FINOTTO 6,5 – È stato espressamente chiesto da Venturato ed effettivamente Mattia scatta, rincorre e fa le sponde che servono alla SPAL per creare i presupposti per le principali azioni offensive. Certo, dentro ci mette dentro anche i tanti errorini che tutti ricordavamo. Centra il palo di testa al 62′ su assist di Viviani, ripetendosi qualche minuto più tardi, sempre di testa, mandando la palla di poco a lato (dal 76′ SECK 6 – Poco più di un quarto d’ora nel quale aiuta i suoi a creare azioni pericolose, pur senza grossi risultati).
VENTURATO 6,5 – Il calendario non gli ha riservato di certo un inizio in discesa, ma la sua SPAL sembra essere ben messa in campo e gioca con le idee apparentemente chiare. Si nota un atteggiamento maggiormente combattivo. Considerando le occasioni create avrebbe meritato qualcosa in più del pareggio, ma in attesa di qualche rinforzo dal mercato per adesso va bene così.