Il “Liberati” di Terni continuerà a lungo a evocare bei ricordi per i tifosi della SPAL, ma a oltre cinque anni di distanza dalla dolce sconfitta che portò in serie A è tempo di scrivere nuove pagine di storia. La squadra di mister De Rossi proverà a farlo nel confronto di sabato (ore 14) contro un’avversaria che si è fatta notare soprattutto per il suo potenziale offensivo nella prima parte di stagione. Per sapere come stanno i rossoverdi abbiamo chiesto informazioni a chi li segue da vicino: Francesco Claudili di TernanaLive.
Dopo una partenza incerta la Ternana ha messo lo sprint e adesso viaggia saldamente in zona playoff: come arrivano le Fere alla sfida contro la SPAL?
“La partenza della Ternana è stata abbastanza complicata (due sconfitte di cui una pesante con il Modena), ma nonostante questo s’intravedeva qualche bagliore di luce. Soprattutto grazie alla vittoria con la Reggina, in quel momento di stagione la squadra più in forma del campionato, e una gara ampiamente dominata in dieci contro undici contro il Cosenza. Poi la vittoria a Parma, praticamente senza reparto offensivo, con ragazzi giovanissimi lanciati in prima squadra. Quindi cinque vittorie consecutive di cui tre senza gol al passivo. La sconfitta in casa contro il Genoa ha lasciato l’amaro in bocca, infine è arrivato un punto importante e Bari davanti a 39.000 spettatori. Ora la Ternana vuole tornare alla vittoria, davanti al proprio pubblico già sabato contro la SPAL”.
Il calciomercato non ha portato nomi di grido, ma la squadra è comunque cambiata un po’ rispetto ad un anno fa. Qual è il bilancio dei nuovi arrivati a tre mesi dal via?
“Con grande onestà e senza spirito partigiano dico che i nomi importanti in estate sono arrivati, anche perché in serie B quasi mai è possibile vedere stelle o campioni. Prima di tutto la Ternana è l’unica squadra della serie B a non aver perso neanche un titolare rispetto allo scorso anno. Sono rimasti tutti i big (Pettinari, Falletti, Donnarumma, Partipilo, Capuano, Palumbo, Diakitè e Martella) nonostante le numerose richieste. Poi il ds Leone ha portato a Terni giocatori importanti come Di Tacchio, Favilli, Coulibaly, Cassata e Raul Moro. Tutti elementi provenienti dalla serie A. Tra l’altro fino a ora tutti ampiamente sopra la sufficienza. Non ho citato inoltre Mantovani e Corrado (quest’ultimo acquistato a titolo definitivo dall’Inter) che al momento sono probabilmente i migliori per rendimento della squadra umbra”.
Cristiano Lucarelli guida ormai gli umbri da tre anni e a Terni sta raccogliendo grosse soddisfazioni. Quali sono i segreti della sua gestione?
“Mister Lucarelli e la Ternana stanno crescendo insieme. Dalla pazzesca cavalcata in serie C con 18 record frantumati fino alla salvezza conquistata con largo anticipo l’anno scorso si sono visti grandi miglioramenti. Soprattutto per duttilità tattica ed esperienza. Quest’anno lo sviluppo sta portando i suoi frutti e la posizione in classifica della Ternana ne è testimonianza diretta, anche se la strada è lunga e come si dice da queste parti i cavalli si vedono all’arrivo. Lucarelli è un allenatore che pretende dai suoi calciatori grinta e agonismo, ma anche gioco veloce palla a terra e frequenza di passo da parte di tutti. Quest’anno lo ammiriamo anche in grandi letture tattiche a partita in corso”.
La squadra già l’anno scorso aveva disputato un campionato più che soddisfacente, nonostante fosse una neopromossa dalla C. Quest’anno è lecito poter ambire a qualcosa di più della salvezza tranquilla?
“Assolutamente sì. Quest’anno è lecito attendersi di più perché la squadra è molto migliorata da tutti i punti di vista: tecnico, fisico e dell’esperienza”.
Il presidente Bandecchi ha fatto spesso parlare di sé per le sue dichiarazioni un po’ sopra le righe, ma i risultati degli ultimi anni gli stanno dando ragione. La piazza che impressione ha del patron?
“Mi riallaccio alla domanda precedente. È lecito aspettarsi qualcosa in più perché è il patron Bandecchi stesso a volerlo per primo. Il numero uno rossoverde è un vulcano di idee, ogni giorno ne pensa una diversa. Ed è un personaggio molto attivo in tutti i contesti socio-economici e per questo apprezzato dalla piazza ternana. Dalla pandemia a oggi ha aiutato e continua ad aiutare mensilmente le famiglie in difficoltà della città. È sempre presente quando si tratta di beneficenza e volontariato. Ha presentato progetti per stadio nuovo e centro sportivo, spende molto per lo sviluppo della squadra e della città nonostante lui sia un livornese domiciliato a Roma”.
Il grande ex di giornata sarà Biagio Meccariello, a Terni per cinque stagioni e ora colonna della difesa spallina. Che ricordo ha lasciato in città il centrale campano?
“Meccariello è stato scoperto all’età di vent’anni dall’ex ds rossoverde Vittorio Cozzella, quando era nella Fidelis Andria. 125 gare e 5 gol qui a Terni. Si può dire che sia nato e cresciuto calcisticamente con la formazione umbra. Alcuni supporter rossoverdi non gli perdonano il fatto di aver indossato la maglia e la fascia da capitano durante la presentazione delle divise all’inizio della stagione 2017/18, salvo poi chiedere la cessione con la squadra in costruzione in quella che si sapeva sarebbe stata una stagione difficile, infatti culminata con la retrocessione. Altri invece lo stimano e lo ringraziano per aver sempre onorato la maglia rossoverde”.
Quale potrebbe essere l’undici titolare che affronterà la SPAL sabato pomeriggio?
“Gli indisponibili per infortunio dovrebbero essere Capuano, Coulibaly e Raul Moro. Ma attendiamo comunicazioni ufficiali dalla società per ulteriori chiarimenti. Mi aspetto un 4-3-2-1 con Iannarilli; Diakitè, Sorensen, Mantovani, Corrado, Cassata, Di Tacchio, Palumbo; Falletti, Partipilo, Favilli”.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Iannarilli; Diakitè, Sorensen, Mantovani, Corrado; Cassata, Di Tacchio, Palumbo; Falletti, Partipilo; Favilli.
INDISPONIBILI: Capuano, Coulibaly, Raul Moro.
SQUALIFICATI: Nessuno
IN PIU’ RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Corrado D, Inter); Di Tacchio (C, Salernitana); Capanni (A, Milan); Moro (A, Lazio); Spalluti (A, Fiorentina); Favilli (A, Genoa); Cassata (c, Genoa); Mantovani (D, Salernitana); Coulibaly (C, Salernitana)
IN MENO RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Kontek (D, Cesena); Peralta (A, Foggia); Incerti (C, Olbia); Salzano (C, Sangiuliano); Boben (D, Pescara); Furlan (A, Triestina); Marilungo (A, Recanatese); Ferrante (A, Cesena); Mazza (C, Taranto); Lucarelli (D, Livorno); Ortolani (A, Chiasso); Damian (D, Trento)