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È un vero e proprio anno zero quello che sta vivendo l’Accademia SPAL, la squadra femminile fondata nel 2017, dopo l’amara retrocessione nel campionato di Eccellenza regionale arrivata nella scorsa stagione. Nel corso dell’estate il club è ripartito con un progetto molto ambizioso per riportare le biancazzurre in serie C, intervenendo in ogni area: tecnica, dirigenziale, organizzativa e strutturale.

L’inizio è stato molto promettente. D’altra parte c’è da cancellare il ricordo di un campionato chiuso all’ultimo posto con appena 7 punti e 102 gol al passivo. Oggi, dopo appena 8 partite, i punti sono invece sono già 19 grazie alla bellezza di 6 vittorie.

foto Alessio Aiello

Il mondo di Accademia SPAL ruota quasi tutto attorno al campo di via Ludovico Ariosto 30 a Vigarano Mainarda. Lì si allenano le ragazze della prima squadra allenate da Salvatore Panico, ma anche tutte le giovani aspiranti calciatrici di Under 12, Under 15 e Under 17. Una vera e propria “Casa del femminile“, come viene definita dai dirigenti della SPAL, che opera in continuità con quell’idea di clima familiare alla quale il presidente tiene molto.

A sovrintendere il progetto ci sono principalmente tre persone: il responsabile Mauro Rotondi, il direttore sportivo Mattia Martini e il consulente Marco Ieradi. Rotondi è alla SPAL fin dal 2017 e ha assistito all’intera evoluzione del progetto dedicato al calcio femminile. Dopo aver iniziato come collaboratore tecnico nel settore giovanile ha fatto da team manager con varie selezioni femminili fino ad arrivare alla prima squadra. Da settembre 2021 occupa la scrivania del responsabile e al tempo stesso è presidente di Accademia SPAL, la società satellite che si occupa anche dell’inquadramento tecnico dei più piccoli, ossia dei nati tra il 2015 e il 2017.

Salvatore Panico, allenatore dell’Accademia SPAL femminile – foto Aiello

L’ingaggio di Mattia Martini nel ruolo di direttore sportivo rappresenta un’ulteriore conferma delle ambizioni del settore femminile biancazzurro. Nonostante la giovane età (è nato nel 1995) può vantare un curriculum di alto livello che l’ha portato a lavorare nel settore femminile per realtà del calibro di Fiorentina, Hellas Verona, Brescia e Atletico Madrid. In più si porta dietro amicizie con Andrea Mangoni e Sauro Fattori, due ex rimasti molto legati all’ambiente SPAL.

Una delle prime mosse di Martini è stata rivoluzionare completamente la squadra per creare un organico in grado di lottare immediatamente per la risalita in serie C. Nel corso dell’estate sono arrivate a Ferrara ben undici giocatrici nuove, tra cui due nazionali come la rumena la rumena Diana Grecu (1999) e l’albanese Mery Kalaja (2003). Il ds ha pescato in serie B (Ligi, Loberti, Nicola), inserito molte giovani promettenti e confermato alcuni punti fermi come le veterane Orlandi, Filippini, Fratini e Grassi. Tra le altre cose cinque ragazze della prima squadra provengono direttamente dall’Under 17 biancazzurra, a testimonianza del buon lavoro fatto negli anni precedenti.

L’organico a disposizione di mister Salvatore Panico

Portieri: Italiano (2002), Nicola (1998), Orlandi (1967).
Difensori: Biban (1999), Ferrara (2001), Fogli (2005), Grecu (1999), Loberti (2005), Zanini (1998).
Centrocampisti: Barison (2005), Filippini (1996), Grassi (1989), Ligi (2002), Lorenzon (2000), Magaraggia (2005), Sartori (2003).
Attaccanti: Boccanfuso (2005), Boscolo (2004), Bruni (2005), Fratini (1994), Kalaja (2003), Tinelli (2000).

foto Alessio Aiello

Nell’ottica di una crescita sostenibile sono stati fatti investimenti anche su mezzi e strutture. È stato allestito un servizio di trasporto per le ragazze che arrivano dal Veneto e il vecchio convitto di via della Fornace a Ferrara, ora sostituito da Casa SPAL, è occupato da otto calciatrici fuori sede. Oltre a questo ci sono stati interventi significativi sulle dotazioni del polo di Vigarano Mainarda, tra cui l’installazione di un nuovo impianto di illuminazione.

D’altra parte a Vigarano l’attività non si ferma mai: si inizia il lunedì con l’allenamento delle Under 12 di mister Grillo e si chiude la domenica con la gara di campionato della prima squadra. In mezzo ci sono allenamenti e partite anche di Under 15 (allenata da Paolo Munari) e Under 17 (affidata ad Andrea Orrù). Nonostante le giovanili possano contare su un buon afflusso proveniente da Ferrara e dintorni, il reclutamento arriva fino in Veneto. Accademia SPAL svolge open days e fa promozione nelle scuole del territorio ferrarese, ma per garantirsi un buon livello di qualità lavora anche con altre società considerate amiche. Una di queste è la Union River di Bosaro (in provincia di Rovigo) che fa attività in Polesine anche a Villanova Marchesana e Gavello.

Gli obiettivi sono prima di tutto formativi, ma ovviamente a nessuno piace perdere. A livello giovanile l’attenzione è rivolta soprattutto al divertimento e alla formazione umana, mentre la prima squadra vuole fare risultati importanti. L’inizio, come detto, è incoraggiante. Accademia SPAL sta avendo un rendimento che la porterà a partecipare alla seconda fase del campionato di Eccellenza regionale e a gennaio 2023 si giocherà la semifinale di Coppa Italia Eccellenza.



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