Dinamica Media – leaderboard
Dimedia – leaderboard

Dopo l’insperata vittoria in casa della Reggina avrebbero fatto comodo tre punti che in casa mancano dai tempi SPAL-Cosenza (22 ottobre), ma anche stavolta i biancazzurri hanno pagato una manovra offensiva non del tutto convincente. Con l’Ascoli in dieci per tutto il secondo tempo la squadra di De Rossi ha faticato a trovare spazi e quando li ha trovati ha fallito davanti a Leali.

VOTO DI SQUADRA 5,5 – L’impegno c’è e si vede, ma ancora una volta la SPAL si fa raggiungere dopo il vantaggio e dà la sensazione di faticare a mettere seriamente alle corde l’avversario nonostante l’episodio favorevole dell’espulsione. Le occasioni in qualche modo sono arrivate (Zanellato, Celia, Tunjov, Rauti) ma solo in un caso con un’azione costruita in maniera pulita. La palla viaggia un po’ troppo lentamente.

ALFONSO 6 – Si concede il lusso di un doppio dribbling su Gondo, poi interviene bene su un calcio d’angolo insidioso. Impegnato raramente, si può concedere una giornata quasi da spettatore dopo i miracoli di Reggio Calabria. Ringrazia il palo sul tiro ravvicinato di Lungoyi.

PEDA 6 – Si sgancia quando può in avanti, mentre in copertura è efficiente. Suo il colpo di testa respinto da Leali sui piedi di Moncini. Le due punte dell’Ascoli calcano più che altro le zone dei due compagni e lui ha meno da soffrire.

MECCARIELLO 6,5 – Chiude in scivolata una ripartenza potenzialmente pericolosa al decimo del primo tempo. Vince il duello d’esperienza con Dionisi. Sul gol di Adjapong è sul luogo del delitto, ma non è tra i principali colpevoli.

DALLE MURA 6 – Gondo si aggira dalle sue parti e questo non gli lascia certo la libertà che ha Peda. In impostazione è meno pulito del solito, ma regge comunque bene le offensive ascolane, anticipando Gondo su un cross pericoloso alla mezzora (dal 38′ s.t. VARNIER ng – Dentro nel finale. Centimetri e freschezza per le poche sortite ospiti).

DICKMANN 7 – Porta avanti la SPAL con un mix tra furbizia e fortuna, bucando Leali sul primo palo da posizione di cross. È il miglior attaccante di giornata e lo dimostra con altri due tiri pericolosi a impegnare Leali (dal 29′ s.t. RAUTI 5,5 – Entra per spalleggiare Moncini. Ci mette tanta corsa e volontà, anche se nel concreto rimane ben poco se non la traversa di testa in pieno recupero, che è più un errore che sfortuna).

PRATI 6,5 – Parte con un po’ di timidezza che si scrolla subito di dosso mettendo in mostra le sue qualità, senza strafare e proponendosi con continuità. Molto positivo anche in fase difensiva con recuperi degni di nota e la giusta cattiveria nei contrasti, che gli costa però anche un giallo (dal 19′ s.t. TUNJOV 5,5 – Spostato di ruolo in base all’esigenza, non aggiunge moltissimo, di sicuro meno di quanto ci si potesse aspettare. Tentenna un po’ troppo negli uno conto uno. Esce dal torpore nel recupero con un mancino potente e pericoloso).

ZANELLATO 5,5 – Divide con Prati i compiti di impostazione con qualche errore iniziale. Ha libertà per buttarsi dentro, risultando molto utile sulle palle alte, come nel colpo di testa a metà secondo tempo. Un passetto in avanti rispetto alla media di prestazioni di quest’anno, anche se rischia grossissimo quando Lungoyi lo anticipa in area e prende il palo.

CELIA 5 – Adjapong è avversario pericoloso in velocità e inizialmente riesce a schiacciarlo nella sua metà. Una delle poche volte in cui l’avversario sale però gli scappa tagliando al centro della difesa e segnando l’1-1. Ha una grande occasione nel secondo tempo ma calcia debolmente addosso a Leali. Maluccio anche coi cross (dal 29′ s.t. TRIPALDELLI 6 – Prosegue la sfida con Adjapong instaurata dal compagno ma non ha tempo e modo di aggiungere granché. Ordinato in difesa).

VALZANIA 6 – Tanta corsa e sostanza, poco appariscente nelle manovre offensive. Non toglie mai la gamba e il bruttissimo intervento di Giovane sulla sua caviglia costa il rosso al centrocampista bianconero. Lontano da Falasco sul cross dell’1-1, la sensazione è che toccasse a lui presidiare la zona.

MAISTRO 5,5 – Suo il primo tiro in porta della SPAL al 5′ che interrompe il monologo ospite. Svaria su tutto il fronte offensivo, ma ancora non riesce ad incidere come dovrebbe risultando evanescente. Mette in porta Celia, che però spreca. Valore aggiunto invece sui calci d’angolo battuti (dal 38′ s.t. RABBI ng – Mossa per l’assalto finale, non entra in partita).

MONCINI 5,5 – Corre e si propone con la consueta generosità, ma sbaglia clamorosamente il possibile 2-0 alla mezzora del primo tempo a un metro dalla porta vuota.


DE ROSSI 6
– Rilancia Moncini dal primo minuto, complice anche il forfait dell’ultimo minuto di La Mantia: l’attaccante però si divora il gol del 2-0 che avrebbe quasi ipotecato la partita. Aveva avvertito preventivamente sulla difficoltà di trovare sbocchi sulle fasce e la sua SPAL infatti fatica tantissimo a creare in avanti. Non ha troppe responsabilità se la sua squadra manca di fluidità negli interpreti offensivi, ne ha qualcuna in più se ancora una volta i suoi non riescono a sfruttare la superiorità numerica.



Leaderboard Derby 2019
Hangar leaderboard
Leaderboard Spidergas 2022