foto SG SPAL
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Finisce al primo ostacolo il cammino della SPAL verso la promozione al campionato Primavera 1, che cade sotto i colpi di un Ascoli più cinico sotto porta. Nonostante il rientro di molti elementi importanti (Contiliano, Puletto, Parravicini) la formazione di mister Grieco non riesce a prevaler, terminando la propria stagione ai quarti di finale.

Nel primo tempo è la SPAL a rendersi protagonista, imponendosi per qualità e solidità su un campo molto difficile. Al 17′ Boccia sfiora il vantaggio, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa dopo una leggera deviazione. Al 20′ e al 22′ Puletto ottiene due calci di punizione preziosi: il primo viene prontamente spazzato da Raffaelli e il secondo finisce fuori dopo la ribattuta di testa di Svoboda.

Nella seconda parte di gara la SPAL spaventa subito l’Ascoli con una grande punizione di Puletto che si stampa sul palo. Al quarto calcio piazzato biancazzurro si presenta Contiliano: palla nell’angolo basso a destra bloccata da un ottimo intervento dell’estremo difensore bianconero. Al 21′ Puletto raccoglie palla dopo un pasticcio difensivo e guadagna un calcio di rigore dopo aver subito fallo: il numero dieci biancazzurro si prende la responsabilità e sigla il gol del vantaggio. Al 26′ arriva la prima vera occasione dell’Ascoli con un tiro da fuori di Cozzoli su cui Abati non si fa trovare impreparato. Al 33′ cede il muro biancazzurro dopo un erroraccio difensivo di Bonadiman, che lascia spazio al tiro sporco ma efficace di Franzolini, che dunque riporta in parità la sfida. Ormai in pieno recupero e con la testa ai supplementari, è Gennari a spegnere definitivamente le speranze dei ragazzi di Grieco, sorprendendo Abati con un gran colpo di testa e portano i bianconeri alla semifinale play-off contro il Venezia.

Malgrado le numerose assenze durante la stagione abbiano condizionato molto i risultati raccolti, la stagione dei biancazzurri può definirsi tutt’altro che fallimentare: 18 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte su 30 partite, 51 gol segnati con una media di 1,7 gol a partita e 61 punti conquistati, sfiorando di non molto il primo posto. Insomma, numeri e dati che fanno sicuramente ben sperare per la prossima stagione, in cui la SPAL avrà ancora bisogno di attingere al proprio settore giovanile.

Ascoli-SPAL 2-1 (0-0 p.t.)

Ascoli (4-3-3): Raffaelli; Camillonni (31′ s.t. Del Moro), Carano (28′ s.t. Maiga Silvestri), Caravillani, Cozzoli; Rossi, Ceccarelli (31′ s.t. Ciccanti), Franzolini; Palazzino, Sasanelli (31′ s.t. Gennari), Cosimi. A disp.: Mengucci, Regnicoli, Bando, Caucci, Piermarini, Meneschincheri, Coticoni, Graziano. All.: Nosdeo.

SPAL (4-2-3-1): Abati; Bura (48′ s.t. Franzoni), Bonadiman (44′ s.t. Gobbo), Svoboda (48′ s.t. Carrozzo), Saiani; Contiliano, Parravicini; Bugaj, Puletto (44′ s.t. Semenza), Boccia (37′ s.t. Marcolini); Angeletti. A disp.: Martelli, Cavallini, Verza, Vesprini, Meneghini, Carbone, Imputato. All.: Grieco.

Arbitro: sig. Pezzopane di L’Aquila (ass.ti: Masciale e De Chirico)
Reti: 21′ s.t. rig. Puletto (S), 33′ s.t. Franzolini (A), 47′ s.t. Gennari (A).
Ammoniti: Carano (A), Caravillani (A), Palazzino (A)

 



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