La settimana ferrarese di Joe Tacopina si è aperta con l’incontro con i rappresenti degli sponsor riuniti lunedì 19 giugno al Paolo Mazza. A margine dell’ormai tradizionale torneo giocato sul campo il presidente si è limitato a un breve ringraziamento nei confronti dei presenti, rinviando ogni considerazione programmatica a un altro momento.
“Voglio congratularmi con voi – ha detto il presidente – perché ho visto che alcuni di voi se la cavano meglio di alcuni giocatori che abbiamo visto in serie B. Siamo qui in un momento complicato per la SPAL ma c’è la volontà di lavorare a un rilancio e sono felice che siate al nostro fianco. Vi apprezzo moltissimo prima di tutto dal punto di vista umano e vorrei che la nostra società fosse in grado di restituirvi in soddisfazione quello che mettete a disposizione. Sono sicuro che tutto il gruppo di lavoro farà il possibile per ripagare la vostra fiducia“.
La vera notizia del giorno è che Tacopina ha incontrato Filippo Fusco – il principale candidato per l’incarico di direttore sportivo – proprio al Paolo Mazza mentre l’evento era in svolgimento. I due hanno chiacchierato lungamente, sia in privato sia in presenza di altri interlocutori, all’interno di uno degli Sky Box in cima alla tribuna centrale e questo lascia pensare che un accordo possa essere imminente.
In contemporanea negli uffici di via Copparo si è lavorato per completare tutte le pratiche relative all’iscrizione al prossimo campionato di serie C. La società non ha in programma di fare una comunicazione ufficiale al riguardo, ma anche nella giornata di lunedì sono giunte rassicurazioni sul buon esito del lavoro svolto nell’ultimo mese.
Tacopina rimarrà in città per almeno una settimana: in questo arco di tempo – fanno sapere sempre dal club – si dedicherà a una lunga lista di appuntamenti e riunioni e allo stato attuale non ha ancora inserito in agenda una conferenza stampa, ammesso ritenga di doverne fare una. Ci sarà da chiarire anche se il presidente vorrà incontrare o meno il tifo organizzato per esporre i propri programmi e mettere una pietra sulle tensioni scaturite all’indomani della retrocessione in serie C della SPAL.
hanno collaborato Alessandro Orlandin e Riccardo Condarcuri
