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Negli ultimi dieci anni ci sono stati quattro precedenti tra SPAL e Pontedera, tutti andati in scena tra il 2014 e il 2016 e tutti nel campionato di Lega Pro. Il risultato è in perfetta parità con due vittorie a testa.

Lega Pro 2014/2015
SPAL-Pontedera fu la gara d’apertura della prima edizione del campionato unificato post-riforma. I toscani, ottavi l’anno prima in 1° Divisione, diedero un benvenuto degno di una caserma militare alla SPAL di Brevi, neopromossa dal piano inferiore. La gara finì con un umiliante 0-3 al Paolo Mazza. Segnarono Grassi (22’), Settembrini (47’) e Madrigali (66’), su assist del futuro fantasista biancazzurro. Furono espulsi Giani (44’) per un fallo su chiara occasione da gol e Fioretti (54’) a causa di un secondo giallo per simulazione. Insomma, quando tutto gira storto c’è poco da fare. Anche Della Latta (74’) andò negli spogliatoi per un’entrata grave, ma il risultato era ormai già compromesso. La SPAL subì i postumi dello schiaffone, tanto che prese tre gol anche la domenica successiva a Savona prima di rifarsi temporaneamente col Santarcangelo e rimettersi in carreggiata. La sconfitta con il Pontedera comunque fu talmente brutta che costrinse Mattioli e Vagnati ad andare in conferenza stampa due giorni dopo la partita per spegnere un po’ di tensione e confermare la fiducia nell’allenatore.

“Oggi non ci siamo detti nulla di particolare, eravamo ancora tutti un po’ arrabbiati, ma quello che voglio chiarire è che non c’è alcun contrasto con l’allenatore, con lo staff tecnico e nemmeno con i miei collaboratori. Il chiarimento c’è stato solo con il mister sulle mie parole del post partita di domenica. Sapete benissimo che oltre ad essere il presidente, sono anche un tifosissimo della SPAL ed ero molto alterato per la partita. I chiarimenti solidificano i rapporti e posso garantirvi che il mio con mister Brevi è ancora più forte di prima, un rapporto che definirei saldo e cordiale”.

Walter Mattioli, intervista post-partita

La fiducia a Brevi non durò comunque a lungo perché nel match di ritorno in panchina c’era Leonardo Semplici, alla sua quarta partita con la SPAL. Ma nonostante l’avvicendamento al timone le cose non stavano andando meglio rispetto a sei mesi prima. Il girone d’andata fu considerato estremamente deludente e in classifica i biancazzurri occupavano la penultima casella sopra i playout. Col Pontedera girò ancora male: un gol per tempo e a un quarto d’ora dalla fine i toscani erano comodamente avanti 2-0. A meno dieci minuti dal fischio finale Togni conquistò un rigore che Fioretti trasformò: la SPAL tentò di prendersi un punto negli ultimi giri d’orologio, ma i toscani ressero l’urto e portarono a casa il sesto punto stagionale a spese dei biancazzurri. Per la SPAL suonò un vero e proprio campanello d’allarme. Poi grazie al mercato di gennaio e all’abilità di mister Semplici le cose vennero sistemate e partì una rimonta storica che portò la SPAL al quarto posto, venendo beffardamente esclusa dai playoff soltanto in quanto peggior quarta dei tre gironi.

Lega Pro 2015/2016
L’anno seguente la SPAL si riscattò alla grande, vincendo entrambi gli incontri. Grande protagonista fu Mattia Finotto, che segnò tutti e tre i gol della doppia sfida. La gara d’andata (4^ giornata) finì 0-2 con un gol alla mezz’ora e uno a due minuti dalla fine. Per la SPAL fu la quarta vittoria di fila in campionato, che la lanciò al primo posto.

26 settembre 2015 (4^ giornata): esultanza di gruppo dei giocatori della SPAL per la vittoria corsara a Pontedera, la quarta in altrettante partite.

“Capolista in fuga? È prestissimo, è prematuro e non abbiamo ancora fatto nulla. Ci fa piacere rimanere in testa e faremo di tutto per rimanerci più possibile attraverso il lavoro e con la solita umiltà. Voglio ringraziare e dedicare la vittoria ai nostri tifosi giunti qui a Pontedera, che si meritano queste soddisfazioni”.

Leonardo Semplici, intervista post-partita

Il ritorno finì 1-0 e il gol che decise la partita fu frutto di un’azione corale partita da Spighi, passata attraverso un cross al bacio di Mora e conclusa con il tocco sotto porta di Finotto. Quella sera la SPAL aveva riaperto la gradinata per la prima volta dopo tanto tempo e questo ad oggi rende in qualche modo storica la gara, con oltre 5.600 spettatori a colorare il Mazza. La SPAL con la terza vittoria di fila e il nono risultato utile consecutivo mantenne il +9 in classifica sul Pisa e prese fiducia per gli ultimi trionfali mesi di campionato.

Il tabellino dell’ultimo precedente (08/02/2016)

SPAL-Pontedera 1-0

SPAL (352): Branduani; Gasparetto, Giani, Ceccaroni; Lazzari, Schiavon (dal 19’ s.t. Spighi), Castagnetti, Di Quinzio (dal 34’ s.t. Gentile), Mora; Grassi (dal 27’ s.t. Zigoni), Finotto. A disposizione: Contini, Beghetto, Bellemo, Cellini, Ferri, Posocco, Silvestri. Allenatore: Semplici.

Pontedera (5311): Cardelli; Gemignani A., Curti (dal 42’ s.t. Cannoni), Vettori, Risaliti, Sane (dal 29’ s.t. Bazzoffia); Della Latta, Kabashi, Luperini (dal 36’ s.t. Gemignani D.); Disanto; Scappini. A disposizione: Citti, Chiesi, Gioé, Pizza, Secondo, Sorbo, Tazzari. Allenatore: Indiani.

Arbitro: Di Roberto di Nocera Inferiore
Marcatori: 21’ s.t. Finotto



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