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Era ora! Due mesi dopo la SPAL torna a vincere battendo 2-0 l’Olbia e riuscendo finalmente a portare a casa tre punti fondamentali per rialzarsi e provare a vivere un girone di ritorno più tranquillo e positivo.

VOTO DI SQUADRA 6,5 – Per la prima volta dopo un girone intero la SPAL gioca con l’idea di controllare la partita dal primo al novantesimo, senza soffrire mai e riuscendo pure a chiuderla per evitare la classica sofferenza finale. A tratti i biancazzurri fanno vedere trame e costruzioni che a prescindere dalla riuscita prevedono un’idea di fondo ed è già un gran passo avanti. Certo c’è da capire se questo sia possibile da replicare con un avversario meno in crisi dell’Olbia.

ALFONSO 6 – Una presa sicura su un tiro centrale di Ragatzu in avvio di ripresa, una smanacciata con brivido e nient’altro in una giornata (finalmente) da spettatore.

FIORDALISO 6 – Parte a rilento, anche perché la SPAL gioca perlopiù sulla sinistra. Cresce sul finale di primo tempo con qualche tentativo di cross non sempre fortunato. Nel secondo tempo lascia partire un missile su un pallone sputato fuori dalla mischia del calcio d’angolo, respinto con difficoltà da Rinaldi (dal 38′ s.t. BRUSCAGIN ng – Gioca gli ultimi dieci minuti senza soffrire, controllando la sua zona di competenza).

PEDA 6 – Nanni non rappresenta una vera minaccia e lui non va mai in affanno. Serata tutto sommato tranquilla fatto salvo per la scaramuccia con Rinaldi che lo provoca senza ricevere risposta.

BASSOLI 7 – In avvio fa registrare un buon anticipo che fa ripartire l’azione e poi si produce in una conclusione sbilenca sugli sviluppi di corner. A referto tra gli errori va un solo passaggio sbagliato che regala un pallone pericoloso all’Olbia, poi ritorna a controllare con autorevolezza fino all’incornata che vale l’1-0. Va vicino alla doppietta con una botta al volo di destro che non inquadra lo specchio. Acquisto azzeccato.

TRIPALDELLI 6 – Inizio incoraggiante con un paio di bei cross, poi cala dalla mezz’ora in poi con un pallone dimenticato malamente nell’uno contro uno e un cross di destro direttamente sul fondo. Non benissimo in impostazione quando preferisce il lancio lungo che finisce col mettere in difficoltà Rabbi rispetto all’appoggio centrale sul centrocampista libero. Più propositivo nella ripresa, quando va a lottare più alto e serve un buon pallone a Contiliano all’altezza del dischetto.

BERTINI 6 – Riproposto da mezzala, ha libertà offensiva e dialoga bene con Maistro creando qualche situazione interessanti. Fuori di centimetri la punizione al quarto d’ora del primo tempo, esce dopo un’ora di gioco per lasciare spazio a Collodel che ha caratteristiche più adatte al momento della partita (dal 18′ s.t. COLLODEL 6 – Più dinamico rispetto al compagno in un frangente in cui l’Olbia sembrava poter mettere in difficoltà la SPAL. Mette tanta corsa soprattutto per schermare le azioni degli ospiti).

CARRARO 6 – Ha sui piedi un buon pallone dopo cinque minuti ed è bravo ad evitare due avversari per tentare la conclusione che viene deviata in angolo. Gestisce senza troppi problemi, ma anche stavolta manca spesso come appoggio centrale quando la palla arriva dalle retrovie. Migliora nel secondo tempo con un’area di azione più avanzata e una presenza più costante nel palleggio.

CONTILIANO 6 – Torna titolare dopo più di un mese. È poco appariscente, ma sempre presente come riferimento per la catena di destra. Sbaglia qualcosina più del solito soprattutto sulla pressione degli avversari che lo costringono all’errore anche sovrastandolo fisicamente. Ha una buona occasione sul cross basso di Tripaldelli nel secondo tempo, ma viene contrastato (dal 38′ s.t. CELIA ng – Dentro per far riposare Contiliano che era fermo da un po’, fa giusto in tempo a chiudere Mordini che si lancia in area palla al piede nel recupero).

RAO 6,5 – Come al solito molto frizzante. Svaria su tutto il fronte d’attacco e si propone spesso tra le linee anche se non sempre viene servito dai compagni. Prova a sfruttare le abilità nell’uno contro uno: a volte soffre la fisicità di Motolese e Montebugnoli, in altre è bravo a sgusciare facendo ammonire il centrale. Crea l’occasione di Rabbi al quarto d’ora del secondo tempo con un buon dribbling in contropiede (dal 23′ s.t. VALENTINI 6,5 – Dentro per passare alla difesa a tre e sigillare la vittoria che confeziona lui stesso con il tocco in allungo che vale l’importantissimo 2-0 e il secondo centro personale. Non poteva chiedere di meglio).

MAISTRO 6,5 – Va a sprazzi, ma quando accelera è in grado di accendere la luce negli ultimi metri e infatti tutte le azioni più interessanti passano dai suoi piedi. Dal suo destro parte il calcio d’angolo che Bassoli piazza in rete. Nel secondo tempo dispensa qualche spunto personale di classe come il dribbling in area contro tre uomini e poi calcia la punizione con una parabola perfetta per Valentini per chiudere il match.

RABBI 6 – Fatica con i palloni che gli giungono spalle alla porta, meglio quando può girarsi e ripartire palla al piede anche se a metà prima tempo fa tutto bene e poi sbaglia la verticalizzazione per Rao. Cresce nel secondo tempo quando sfrutta le imprecisioni difensive dell’Olbia, anche se gli manca lucidità sotto porta (dal 23′ s.t. ANTENUCCI 6 – Subito pericoloso con un tiro respinto, porta a scuola la difesa avversaria prendendosi calci di punizione d’esperienza e partecipa alla gestione offensiva finale fino al 2-0 di Valentini che chiude la partita).

COLUCCI 6 – Per la prima volta la SPAL gioca, aggredisce alta l’avversario e dopo il vantaggio ha discreta padronanza del campo col possesso nella metà campo ospite. I ritmi non sono ancora altissimi, ma dopo un girone finalmente si vede una SPAL determinata, che annulla i pochi minuti di pressing ospite e riprende in mano la partita nel secondo tempo chiudendola ancora una volta da palla inattiva. Si spera sia un inizio per fare meglio nel girone di ritorno.



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