Mancava da un po’ l’appuntamento con l’allenamento a porte aperte della SPAL e complice la bella giornata almeno una trentina tra appassionati e curiosi ha preso posto sulla tribunetta del campo 2 del centro sportivo “G.B. Fabbri”.
Il proposito era quello di verificare lo stato di salute della squadra in vista della sfida di venerdì 23 febbraio contro l’Arezzo. Si può dire che l’umore è sembrato buono e che mister Di Carlo col suo staff abbia fatto tutto il possibile per mettere il gruppo nelle condizioni migliori per arrivare con la giusta serenità alla partita contro i toscani.
I biancazzurri sono scesi sul campo 2 dopo aver effettuato una riscaldamento muscolare in palestra della durata di circa trenta minuti. Il mister ha dovuto fare i conti con più di qualche assenza: oltre ai lungodegenti Sits, Arena, Bassoli e Bertini, l’allenatore non ha potuto contare su Collodel e Ghiringhelli. Il centrocampista non era stato convocato per la partita giocata a Fermo, mentre il terzino è rimasto fermo solo a scopo precauzionale. Lavoro differenziato per Büchel e Edera, anche loro tenuti sotto controllo in vista del match casalingo di venerdì, ma non dovrebbero esserci motivi di preoccupazione. Da segnalare qualche sgambata di Siligardi, che dopo molto tempo ha fatto intravedere qualche segno di miglioramento.
L’allenamento è proseguito con un riscaldamento veloce composto da qualche esercizio di skip alto e scatti. Successivamente la squadra si è riunita in cerchio nell’intento di ascoltare attentamente le indicazioni di Di Carlo, per poi proseguire la seduta con un esercizio un po’ singolare, mirato soprattutto a rafforzare la chimica di squadra. Di questi tempi potrebbe tornare utile. Si è poi concluso con varie esercitazioni sulle due fasi di gioco – offensiva e difensiva – prendendo come riferimento le caratteristiche dei prossimi avversari.
Gli altri due allenamenti previsti in settimana, previsti per mercoledì e giovedì, verranno svolti entrambi a porte chiuse.
