Sono giorni pesanti quelli che stanno susseguendo dopo la mancata iscrizione in serie C della SPAL. Le implicazioni di questo evento sono talmente tante che ogni giorno ci si ritrova a fare i conti con nuove informazioni o commenti. Per provare a fare ordine nel flusso ormai continuo di informazioni ecco cosa si è detto nelle ultime 24 ore sui media locali e nazionali al riguardo della SPAL (o di chi ne ha fatto parte).
- Martedì abbiamo interpellato Alfonso Morrone, presidente di ADICOSP (Associazione Direttori e Collaboratori Sportivi) e FIDS (Fédération Internationale des Directeurs Sportifs) che ci ha spiegato in termini tecnici cosa Tacopina può fare e non può fare con la società di cui è ancora proprietario e presidente.
- Di questi aspetti ha parlato anche il noto avvocato Mattia Grassani all’interno di un’intervista pubblicata da La Nuova Ferrara. Secondo Grassani non esiste alcun scenario nel quale Tacopina potrebbe essere in grado di far ripartire la SPAL dalla serie D attraverso l’acquisizione di un altro titolo sportivo, anche fuori regione. Ma l’avvocato ha anche sollevato qualche dubbio sulla possibilità di ripartire con un nome anche solo somigliante a “SPAL” a causa di potenziali contenziosi.
- Tra le interviste uscite l’11 giugno c’è anche quella a Francesco Baldini, uscita sempre su La Nuova Ferrara, nella quale il tecnico non risparmia delle bordate a Tacopina.
- Sull’edizione dell’11 giugno de il Resto del Carlino invece, c’era un’intervista realizzata da Stefano Manfredini a Davide Zuccatelli, delegato FIGC per il comitato di Ferrara, che si è detto ancora incredulo di quanto accaduto: “Nella nostra provincia da diversi anni non abbiamo società in serie D, ci mancava soltanto che la SPAL finisse in Eccellenza: inevitabilmente il movimento locale ne risentirà. […] Ci sto provando a immaginare questa cosa, ma non è così facile. Questo doppio salto all’indietro del club biancazzurro rappresenta un disagio enorme per tutto il territorio“.
- In mattinata i rappresentanti delle opposizioni in consiglio comunale hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno ribadito la necessità di una discussione pubblica sulla crisi della SPAL. Massimo Buriani, Fabio Anselmo, Leonardo Fiorentini, Anna Zonari e Marzia Marchi hanno affermato di non volersi mettere di traverso nel percorso impostato dall’amministrazione Fabbri per far ripartire la SPAL, ma chiedono al tempo stesso coinvolgimento e trasparenza dopo che la richiesta di una commissione consiliare sullo stato di salute della SPAL era stata respinta dalla maggioranza.
- Nell’ultima puntata stagionale de LoSpallino Live@Hangar abbiamo avuto come nostri ospiti Alessandro Bassoli e Cesare Galeotti. Hanno detto diverse cose interessanti.
- Nel frattempo, il Cesena ha scelto il suo nuovo direttore sportivo: sarà Filippo Fusco, ex responsabile dell’area tecnica della SPAL nella stagione 2023-2024. Il suo contratto, della durata di un anno, prevede anche il rinnovo automatico in caso di promozione in serie A dei romagnoli. A Cesena ritrova un altro ex dirigente passato nei ranghi spallini, ovvero Corrado Di Taranto, direttore generale dei bianconeri dalla scorsa estate.