Siamo ormai entrati nella seconda parte di giugno e ancora non ci sono notizie significanti riguardo il futuro della SPAL, soprattutto non si sa ancora che direzione vogliono prendere Tacopina e Follano. Nonostante i pochi input che arrivano, soprattutto da chi di queste spiegazioni dovrebbe darle, ecco cosa si è detto attorno al club biancazzurro nelle ultime 24 ore.

  • È arrivata proprio oggi la comunicazione ufficiale da parte del presidente della FIGC Gabriele Gravina riguardo l’esclusione della SPAL (e non solo) dal prossimo campionato di serie C a causa della domanda d’iscrizione presentata incompleta. il Consiglio Federale ha  dunque deliberato la mancata concessione della Licenza Nazionale. “Abbiamo preso atto delle comunicazioni della Covisoc e oltre al posto vacante lasciato dalla Lucchese ci sarà posto per almeno un ripescaggio – ha dichiarato Gravina – se ci sarà domanda potremmo avere una quarta seconda squadra in serie C. So che c’è un interesse dell’Inter, c’è tempo fino al 18 luglio“.

 

  • Il responsabile del settore giovanile della SPAL Massimiliano De Gregorio (ovviamente presente alla vittoria della serie C dell’under 16 biancazzurra) ha rilasciato una bella intervista al quotidiano La Nuova Ferrara. Nel corso della chiacchierata col collega Alessio Duatti l’ormai ex dirigente ha manifestato tutta la sua amarezza per la situazione che si è creata: “Sono giorni difficili a causa delle emozioni che ho condiviso coi ragazzi in questa situazione […] Mi è passato in testa tutto il percorso fatto in via Copparo, perché i giovani delle nostre due selezioni li ho visti crescere dall’attività di base. […] Il rammarico maggiore è l’impossibilità di poter proseguire il loro percorso alla SPAL. Mi tengo l’orgoglio di aver fatto il massimo per loro, per la formazione e per la crescita quotidiana. Sono disperati, così come i tecnici e gli istruttori, che non possono più avere una collocazione. Il dispiacere è totale e non lo si può esprimere a parole. Il dolore è tutt’oggi indescrivibile. L’altro giorno abbiamo svuotato gli uffici con enorme tristezza. È stato un fulmine a ciel sereno, davvero nessuno se l’aspettava. Anzi, vi dirò che, per il primo anno di gestione Tacopina, all’interno la sensazione era quella di una stabilità economica mai percepita prima”.
    De Gregorio si è anche tolto qualche sassolino: “Di quest’anno non conserverò alcun ricordo. Mentre con le persone che son state qui in passato è ancora gratificante evidenziare ciò che era stato. Persino Paolo Danzè, che è stato qui solo un paio di giorni, si è complimentato e abbiamo fatto due chiacchiere sul momento. Con Vagnati e Ludergnani ci sentiamo tantissimo. Filippo Fusco è addirittura venuto a Viterbo a vedersi la partita ed è stato in compagnia dei magazzinieri e degli autisti. 
  • Per tutti i giocatori della SPAL si apriranno le porte del mercato degli svincolati. Un giocatore la cui partenza sembrava comunque già segnata è Emanuele Rao (2006) che, come riportato da di TMW (Tuttomercatoweb) ha attirato già da tempo l’attenzione di diversi club in giro per l’Italia e non solo. Infatti, secondo le ultime indiscrezioni, il giovane talento classe 2006 sembra essere finito nel mirino dell’aristocrazia del calcio italiano; con Milan, Inter, Napoli e Juventus alla finestra. Ma non solo, sembrano infatti esserci anche sirene inglesi sul prodotto del settore giovanile spallino, anche se non si sa ancora con certezza di quali squadre si parli.

 

  • Uno dei primi ad accasarsi è stato il portiere Marco Meneghetti (2001), già annunciato dal Pordenone come rinforzo per la stagione 2025/2026 nel campionato d’Eccellenza friulano.