Nell’ultima settimana 556 lettori hanno partecipato al gioco del “Mi a l’ea dit” lanciato dalla nostra redazione per il quinto anno consecutivo. Ora che parte della nostra comunità ha fatto le sue predizioni sulla stagione 2025/2026 è il momento di vedere che tipo di quadro ne è uscito.
La SPAL riuscirà a vincere il campionato di Eccellenza?
Nonostante gli anni della gestione statunitense abbiano incrinato non poco l’ottimismo della piazza, il 56% dei tifosi crede che la SPAL riuscirà a vincere il campionato. Il 44% si dimostra più cauto – tra realismo, prudenza e un pizzico di scaramanzia – e immagina un altro anno in Eccellenza. Viene spontaneo pensare abbia inciso molto l’impressione negativa scaturita dalla scioccante sconfitta interna della prima giornata contro il Fratta Terme.
L’allenatore Stefano Di Benedetto e il direttore sportivo Mirco Antenucci rimarranno per l’intera stagione?
La SPAL non ha un tecnico che riesca a restare a Ferrara da inizio a fine campionato dal campionato 2018/2019, quando Leonardo Semplici chiuse al 13° posto in serie A. Un precedente che pesa sul giudizio dei tifosi: il 59% non crede che Di Benedetto riuscirà a guidare i biancazzurri per tutte e 34 le partite. Molto più solida invece la fiducia nei confronti di Antenucci, che per il 91% dei votanti conserverà il ruolo di direttore sportivo almeno fino a giugno.
Verrà mai presentato ufficialmente il presidente di cui parlava Molinari a luglio?
L’organigramma della nuova SPAL resta ancora in parte avvolto nel mistero. Al momento, il braccio destro di Molinari a Ferrara è Bruno Pradines, nominato direttore generale (ma mai messo a disposizione della stampa), mentre la comunicazione tra società e tifosi appare ridotta al minimo. Non sorprende quindi che una sottile maggioranza del tifo biancazzurro (55%) pensi che il presidente scelto da Molinari non verrà mai presentato ufficialmente alla città. Pare tuttavia che tra ottobre e novembre possano esserci novità in merito.
La SPAL chiuderà il campionato col miglior attacco? E con la miglior difesa?
Se la maggioranza dei tifosi immagina i biancazzurri al primo posto, pochi credono che il trionfo passerà da numeri record: il 74% esclude che la SPAL avrà il miglior attacco e il 72% non vede possibile neppure la miglior difesa del torneo.
Chi sarà il miglior marcatore della SPAL in campionato?
Al momento del sondaggio (prima della sfida con il Santarcangelo) i gol biancazzurri erano arrivati da Gaetani e Cozzari in Coppa Italia e da Carbonaro in campionato. Proprio Carbonaro, forte del ruolo da 9 titolare (almeno per ora) e della responsabilità dal dischetto, guida le preferenze con il 28% dei voti. Dietro di lui Senigagliesi (18%), Gaetani (10%), Malivojevic e Cozzari (entrambi al 5%). Ma c’è anche un 26% dei tifosi convinto che il futuro bomber arriverà dal mercato di dicembre.
La SPAL avrà il capocannoniere del girone?
L’ultimo biancazzurro a riuscirci è stato Massimiliano Varricchio, che nella stagione 2013/2014 si laureò miglior marcatore della Lega Pro Seconda Divisione con 20 reti. Un ricordo lontano che spiega lo scetticismo dei tifosi: solo il 15% crede che quest’anno uno spallino possa conquistare la vetta della classifica cannonieri.
Giacomel riuscirà a rimanere il portiere titolare per l’intera stagione?
Dal post serie A le porte della SPAL sono state tutt’altro che stabili: l’ultimo estremo difensore a iniziare e chiudere il campionato da titolare è stato Alfonso nel 2022/2023. Questa volta, però, i tifosi sembrano fiduciosi: il 72% crede che il classe 1998 Giacomel, reduce da 21 presenze in serie C con il Caldiero, possa essere il prossimo a garantire continuità tra i pali. Tra l’altro a Santarcangelo il suo impatto è stato decisivo.
Quanti gol verranno presi in campionato da situazione di calcio piazzato?
Tra realismo e un pizzico di sfiducia, i tifosi si dividono soprattutto sulle opzioni centrali del sondaggio: il 42% prevede tra i 5 e i 10 gol incassati da calcio piazzato, mentre il 36% si aspetta un conto più pesante, tra i 10 e i 15. Solo il 7% azzarda meno di 5 reti subite su palla inattiva, mentre il 15% teme che il numero possa superare quota 15.
La SPAL prenderà altri svincolati prima di dicembre?
Nonostante la rosa appaia abbastanza competitiva e sufficientemente lunga per la categoria, la maggior parte dei tifosi (86%) è convinta che ci sarà almeno un nuovo innesto prima della riapertura del mercato. Per ora, l’unico nome davvero vicino sembra essere quello dell’attaccante Michele Cesario, classe 1994.
In quale settore si renderà necessario intervenire ulteriormente?
Il probabile arrivo di Cesario non cambia la percezione dei tifosi: l’attacco resta il punto più debole. Una costante che si ripete quasi in ogni edizione del sondaggio, con percentuali bulgare che chiedono ad Antenucci innesti nel reparto avanzato (75%), seguito a distanza siderale dalla difesa centrale (11%), dal centrocampo (9%), dai terzini (4%) e infine dalla porta (1%).
Quanti giocatori verranno presi nella finestra di mercato di dicembre?
Pur con i dubbi legati al reparto offensivo, i tifosi non si aspettano rivoluzioni durante l’inverno: segnale che la stagione, nelle loro previsioni, dovrebbe procedere bene. Il 43% immagina “solo” 1-3 innesti, mentre il 44% propende per 3-5 nuovi arrivi. Solo il 2% scommette su una sessione senza movimenti, ipotesi ormai rara nel calcio moderno.
Arriveranno altri giocatori argentini oltre a quelli già presenti?
Attualmente la SPAL conta quattro argentini in rosa: i difensori Tobias Mora e Marcos Chazarreta, il centrocampista Matias Alcalde e l’attaccante Juan Cruz Chazarreta, nessuno dei quali ha ancora esordito. La forte impronta sudamericana si nota anche nei quadri dirigenziali, con Pradines nominato direttore generale. Non sorprende quindi che metà dei tifosi (50%) si aspetti ulteriori arrivi dall’Argentina.
Quante sconfitte casalinghe ci dovremo beccare su un totale di 17 partite?
È la domanda più dolente del sondaggio. Lo scorso anno l’ottimismo dei tifosi, che in maggioranza prevedevano 4-6 KO interni, fu spazzato via da ben 9 sconfitte, di cui alcune davvero umilianti, oltre la metà maturate nel girone di ritorno. E anche questa stagione si è aperta con un pesante passo falso in casa. Stavolta, però, prevale la fiducia: il 48% ritiene che si sia trattato solo di uno scivolone estivo e indica tra 1 e 3 sconfitte, il 41% alza l’asticella a 3-6, mentre solo l’11% immagina uno scenario davvero catastrofico.
Quanti allenamenti a porte aperte sarà possibile vedere da qui a maggio?
Al momento società nuova, ma vecchie abitudini: l’accesso del pubblico agli allenamenti resta concesso col contagocce, se non proprio apertamente interedetto. Il 66% dei tifosi spera che almeno una decina di sedute, in media una al mese, venga aperta a tifosi e stampa.
La SPAL riuscirà ad arrivare in fondo alla Coppa Italia d’Eccellenza?
Alzare il trofeo significherebbe conquistare automaticamente un posto in serie D, ma il 63% dei tifosi non crede che i biancazzurri riusciranno a spingersi fino all’ultimo atto della competizione.
In definitiva, il sondaggio fotografa una tifoseria divisa tra speranza e realismo: l’entusiasmo per un possibile ritorno ai vertici convive con la cautela di chi ha vissuto anni difficili. Sarà il campo, come sempre, a dare le risposte.
nota finale (importante, a quanto pare): questi sono i risultati di un gioco fatto esclusivamente per divertimento e non costituiscono in alcuna misura un giudizio o un’opinione da parte della testata LoSpallino.com.