Con la gara di mercoledì tra Sant’Agostino e SPAL (formalmente Ars et Labor Ferrara) si conclude la fase a gironi regionale della Coppa Italia di Eccellenza. Per avanzare alla fase a eliminazione diretta è necessario essere una delle squadre in testa ai nove gironi dell’Emilia-Romagna o far parte delle sette migliori seconde tra tutte le partecipanti.
In caso di arrivi a pari punti nel girone i criteri per la formazione della classifica sono:
* punti negli scontri diretti;
* differenza reti negli scontri diretti;
* differenza reti totale;
* maggior numero di gol segnati;
* sorteggi
Le 16 squadre qualificate per gli ottavi di finale vengono abbinate tramite sorteggio in base a macroaree territoriali: si giocherà in gara unica in casa della società meglio piazzata nei gironi. In caso di parità si va direttamente ai rigori senza disputare i tempi supplementari. Anche il turno successivo (quarti di finale) viene giocato in gara unica, sempre col vantaggio della partita in casa per la squadra meglio classifica in precedenza.
Per la semifinale invece si passa al sorteggio integrale con abbinamenti decisi secondo la graduatoria della fase a gironi (miglior qualificata contro peggior qualificata). La finale regionale si gioca invece in campo neutro e in caso di parità al fischio finale prevede tempi supplementari e calci di rigore.
Chi riesce a sollevare il trofeo del comitato regionale passa quindi alla fase nazionale che coinvolge altre 18 squadre da tutta Italia. La LND (Lega Nazionale Dilettanti) subentra nell’organizzazione e divide le pretendenti in 8 gruppi geografici per iniziare a comporre il tabellone.
* Gruppo A: Liguria – Lombardia – Piemonte Valle d’Aosta
* Gruppo B: Friuli Venezia Giulia – vincente tra Trento e Bolzano – Veneto
* Gruppo C: Emilia-Romagna – Toscana
* Gruppo D: Marche – Umbria
* Gruppo E: Lazio – Sardegna
* Gruppo F: Abruzzo – Molise
* Gruppo G: Basilicata – Campania – Puglia
* Gruppo H: Calabria – Sicilia
Nei casi dei gruppi A e B si disputano dei triangolari, negli altri invece si gioca con la formula andata e ritorno per determinare chi passa al tabellone finale con abbinamenti già determinati dalla LND.
Anche in questo caso la fase a eliminazione diretta prevede direttamente i calci di rigore in caso di parità con eccezione della finale. Chi riesce ad arrivare in fondo a questa maratona (14 partite dalla fase regionale alla finalissima nazionale) ottiene “il titolo sportivo per chiedere l’ammissione diretta in serie D per la stagione successiva” come stabilito dall’articolo 49 delle NOIF (Norme Organizzative Interne della FIGC).
Quella scelta dalla federazione è una formulazione che lascia un margine di dubbio per ragioni di ordine pratico e viene applicata in modo identico anche alle squadre vincitrici dei 19 gironi dei vari campionati d’Eccellenza. Questo perché non sempre le società che emergono dai campionati regionali riescono a soddisfare i requisiti per partecipare alla serie D e gli organici di ogni stagione vengono di volta in volta “rattoppati” con riammissioni o iscrizioni in sovrannumero (es.: quella della SPAL) in caso di crac tra i professionisti.
In altre parole: la vincitrice della Coppa Italia Dilettanti sale in serie D? Sì, a patto ovviamente che sia in grado di iscriversi. Ma c’è un altro dettaglio: nel caso in cui tutte e quattro le semifinaliste siano già state promosse attraverso la vittoria del proprio girone in campionato, il posto-promozione che deriva dalla Coppa Italia non viene assegnato. È ciò che è successo nell’edizione 2024/2025 del torneo: a trionfare sono stati i lombardi del Rovato Vertovese che dopo aver trionfato nel girone C di Eccellenza Lombardia hanno poi sconfitto il Barletta nella finalissima di coppa. I pugliesi – al pari delle altre semifinaliste Sansepolcro e Giulianova – erano comunque tranquilli in quanto già promossi in serie D.
Le squadre lombarde e pugliesi peraltro sono quelle che hanno avuto più successo nella competizione, almeno da quando esiste l’attuale formula (1999). L’unica squadra dell’Emilia-Romagna arrivata alla finale da 26 anni a questa parte è stata il Salsomaggiore nel 2022, ma fu sconfitta dal Barletta.