Per chiudere il girone d’andata in testa al girone B d’Eccellenza la SPAL ha necessariamente bisogno di battere il Faenza al “Bruno Neri” in una partita che sarà condizionata dal divieto d’accesso per i tifosi residenti in provincia di Ferrara. I biancazzurri peraltro giocheranno da secondi in classifica visto che nell’anticipo del sabato il Mezzolara ha battuto per 3-0 il Sant’Agostino.
Nonostante la sconfitta nell’ultima gara, 3-2 col Pietracuta, il Faenza viene da un bel periodo segnato da quattro vittorie nelle ultime sei partite giocate in campionato.Per saperne di più sullo stato di forma dei romagnoli abbiamo parlato con Nicola Cavina, allenatore e direttore sportivo del Faenza Calcio.
Il suo doppio ruolo da direttore sportivo e da allenatore è una dinamica curiosa, come concilia il doppio ruolo e che impatto ha sulla squadra? Lo ritiene un vantaggio?
“I nostri giocatori sono in gran parte provenienti dal nostro vivaio. Visto che sono dentro la società da ormai dieci anni ho conosciuto tutti i giocatori nati dal 1995 al 2010 e quindi riesco ad accelerare il processo di inserimento dei giovani del vivaio nella prima squadra, ma anche di quelli esterni. Prima ero l’allenatore della Juniores e dall’anno scorso sono diventato il mister del Faenza in Eccellenza e sono ancora qui”.
La rosa del Faenza, come ha appena detto, è composta da tantissimi giocatori provenienti dal vostro vivaio. Questa politica ripaga sul campo e quanto è importante per la società?
“Come dicevo l’80% dei nostri giocatori proviene dalle nostre giovanili e molti sono proprio faentini. Direi che ultimamente i risultati sono stati dalla nostra parte. Vedendoci da fuori qualcuno può dire che, rappresentando un paese di 60mila abitanti e con un passato in serie C, potremmo ambire a qualcosa di più. Però secondo me al momento la categoria in cui giochiamo è in linea con quello che rappresenta la società. Poi è chiaro che un domani ci piacerebbe poter fare la serie D, ma il primo obiettivo è quello di confermare l’Eccellenza visto che è solo il secondo anno in cui ci militiamo dopo quattro anni di Promozione. Tutto quello che facciamo lo vogliamo fare nel segno della sostenibilità economica, senza far passi più lunghi della gamba per poi fallire e ripartire dalla terza categoria. Il nostro è un progetto sostenibile”.
La sua squadra è in piena lotta playoff, è l’obiettivo stagionale che vi siete posti ad agosto? O bisogna rimanere con i piedi per terra?
“Dobbiamo tenere i piedi ben piantati per terra dal mio punto di vista, visto che se vinci due partite sei nei playoff, ma se ne perdi due sei nei playout. Di squadre che possono star tranquille ce ne sono poche in questo girone, noi compresi. Le gare che abbiamo perso abbiamo meritato di perderle. Ho solo qualche rammarico per qualche pareggio a inizio campionato, dove potevamo raccogliere qualcosa in più”.
Al di là dell’ultima uscita persa in casa del Pietracuta, la sua formazione aveva ottenuto quattro vittorie consecutive. Che momento sta vivendo il Faenza?
“Il nostro trend è positivo, c’è entusiasmo. La sconfitta contro il Pietracuta è stato un passo falso che spero che ci abbia dato modo di crescere e di aver capito dove abbiamo sbagliato per diventare ancor più competitivi”.
Sulla partita di domenica che sensazioni ha e come sta preparando la sfida contro la SPAL?
“Abbiamo preparato la sfida alla SPAL come con tutte le altre squadre. Non abbiamo cambiato il nostro lavoro settimanale. Poi è chiaro che ogni giocatore avrà delle motivazioni in più, visto che affrontiamo una realtà che fino a qualche anno fa era in serie A”.
A quali giocatori deve stare più attenta la formazione di Di Benedetto?
“Penso che il mister della SPAL sappia bene a cui deve stare attento (ride, ndr). Battute a parte, ci sono diversi giocatori che stanno facendo molto bene e non voglio fare nomi”.
State pensando di rinforzarvi con qualche acquisto per il girone di ritorno?
“Io sono soddisfatto, poi è chiaro che se dovesse capitare qualche occasione interessante ci muoveremo di conseguenza. Se ognuno continuerà a dare il massimo come stanno facendo i ragazzi ci porteremo a casa qualche soddisfazione”.
Il cammino nelle ultime cinque:
12^ giornata: Castenaso-Faenza 2-4 (Bertoni, Missiroli, Zani, Bonavita)
13^ giornata: Faenza-Futball Cava Ronco 1-0 (Zani)
14^ giornata: Osteria Grande-Faenza 0-2 (Navarro, Lanzoni)
15^ giornata: Faenza-Solarolo 3-2 (Bonavita, Lanzoni x2)
16^ giornata: Pietracuta-Faenza 3-2 (Zani x2)
Migliori marcatori stagionali: Lanzoni (6), Zani (5)
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