Faenza e SPAL si dividono la posta in palio con un 2-2 nell’ultima partita del girone d’andata. I padroni di casa, due volte in vantaggio nel corso della partita, hanno visto una storica vittoria sfumare nel recupero. Di seguito le considerazioni post partita del tecnico faentino Nicola Cavina.
“Fino al minuto 92 stavamo vincendo e poco prima avevamo avuto un’occasione incredibile per fare il 3-1 e lì l’avremmo vinta chiudendo la partita. C’è un po’ di rammarico. La squadra secondo me ha fatto una buona partita, provando a fare le solite cose senza cambiare nulla rispetto alla precedenti gare e questo forse ci ha premiato. Noi a fare le barricate non siamo capaci. La SPAL nel secondo tempo è salita un po’ e di conseguenza noi ci siamo abbassati, ma può capitare”.
“Di solito siamo una squadra molto propositiva in avanti e cerchiamo spesso di andare in pressione alta. Siamo stati bravi a contenere i giocatori della SPAL. Il valore dei nostri avversari di oggi è importante, ma penso anche che per loro mentalmente non sia facile reggere la pressione della piazza. Poi la vittoria del Mezzolara forse un po’ ha inciso, anche se i giocatori sono di categoria superiore queste cose un po’ le sentono. Noi oggi eravamo consapevoli che nessuno ci avrebbe sovrastato, poi con la SPAL puoi giocartela perché anche se perdi non succede niente. Mentalmente per noi è stato un po’ più semplice. Contro la SPAL diventa difficile se vai subito sotto, lì rischi di sbragare. Se invece riesci a tenerla viva, più passano i minuti più la pressione è su di loro”.








