Il surreale comunicato pubblicato dalla SPAL nella giornata di ieri, sabato 7 giugno, non ha fatto altro che gettare benzina sul fuoco con i toni apertamente provocatori di chi pretende di aver ancora voce in capitolo dopo aver umiliato una città intera. Per il futuro del calcio a Ferrara si apriranno presto diverse pagine complicate e ingarbugliate, con mosse e contromosse atte a far ripartire un movimento secolare facendo il possibile per tagliare fuori i fautori di questo disastro sportivo (ne parliamo a parte).
In questa fase estremamente delicata, non sono pochi i richiami al Comune di Ferrara, oltre che le accuse da chi pretendeva interventi precoci dall’amministrazione cittadina, incaricato di fare la sua parte più che mai fondamentale per garantire la ripartenza alla maglia biancazzurra.
Il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, dopo aver espresso tutta la sua amarezza al momento dell’ufficialità della mancata iscrizione al campionato di Serie C, ha affidato ancora una volta ai suoi canali social la presa di posizione del Comune anche in risposta al comunicato di Tacopina e Follano, suonato come una sfida alle orecchie di chi alla SPAL ci tiene veramente.
Questo quanto si legge nel post del sindaco Fabbri, che si sta occupando e si occuperà della faccenda insieme all’assessore allo Sport Francesco Carità: