Con l’inizio del mese di luglio, inizia a farsi sempre più caldo il tema della ripartenza della SPAL che dovrà riemergere dalle macerie lasciate dalla mancata iscrizione al campionato di serie C. Ruolo chiave in questo contesto lo avrà sicuramente l’amministrazione comunale di Ferrara che nella giornata di mercoledì ha mosso il primo importante passo formale verso la rinascita con la pubblicazione del bando tanto atteso.
- Dopo qualche giorno di stallo dovuto ai tempi della FIGC, ecco che il sindaco Alan Fabbri – insieme alla giunta comunale – ha pubblicato il bando per la nuova SPAL. All’interno della delibera n. 284-2025 sono infatti fissati i contenuti richiesti a partire dalla qualifica richiesta dei soggetti che possono presentare la domanda, fino ad arrivare a tutti i documenti da allegare necessariamente ad essa. I requisiti vanno dalla solidità patrimoniale alla presenza di un business plan dettagliato su base triennale per prima squadra, settore giovanile e settore femminile.
- Se da una parte c’è una SPAL pronta a rinascere nel settore dilettantistico, dall’altra c’è una SPAL pronta a collassare definitivamente nel giro di qualche mese. La SPAL Srl di proprietà di Joe Tacopina e Marcello Follano sembra ormai prossima a dover rispondere alle numerose ingiunzioni che nei prossimi giorni verranno presentate dai vari dipendenti della società. A quel punto potrebbe avviarsi la vera e propria procedura di liquidazione giudiziale, con la successiva nomina di un curatore fallimentare che metterà all’asta i vari beni della società (su tutti il marchio).
- Nella serata di martedì 1 luglio, la Curva Ovest ha indetto una riunione pubblica per discutere insieme alla città dell’importante questione legata al nome della nuova squadra che ripartirà dall’Eccellenza. La soluzione ritenuta più sensata dal tifo organizzato sembra essere “Ars et Labor Ferrara”, proprio per mantenere continuità con i valori e la storia del club biancazzurro.
- Mancava solo l’ufficialità che è arrivata proprio nella giornata odierna: il responsabile del settore giovanile biancazzurro Massimiliano De Gregorio è ufficialmente passato al Ravenna, club ripescato in serie C dopo quattro anni tra i dilettanti. Si tratta di una perdita importante per un tassello che ha reso grande negli ultimi dodici anni il settore giovanile biancazzurro.
- Vite da ex: emergono novità sulla situazione di uno dei talenti di cui si è maggiormente dibattuto durante il corso dell’anno: Emanuele Rao (2006) che sembrava vicinissimo al passaggio al Cesena (serie B) dell’ex direttore sportivo biancazzurro Filippo Fusco, sembra oggi invece ad un passo dal passaggio al Bologna. Il progetto del club felsineo sarebbe infatti quello di inserirlo in Primavera per provare poi a concedergli l’eventuale vetrina della prima squadra, viste le numerose competizioni che dovrà affrontare la squadra di Vincenzo Italiano. A riferirlo è il sito 1000cuorirossoblu.it.
- Altra notizia di giornata è anche l’approdo ufficiale del giovane Oumar Conté (2007) alla Reggiana (serie B). Il giocatore libero dopo l’esperienza alla SPAL, sarà aggregato verosimilmente alla Primavera della squadra granata.