Siamo ormai alle porte di quello che sarà il primo campionato di Eccellenza della storia della SPAL (formalmente denominata Ars et Labor Ferrara), ovviamente con la speranza che possa rappresentare un’eccezione isolata. Il 31 agosto la nuova squadra assemblata dalla proprietà argentina farà il suo debutto – ancora non si sa dove o contro chi – ma intanto è il caso di rinfrescarsi la memoria sul funzionamento del campionato.
L’Eccellenza rappresenta il quinto livello del calcio italiano, ma costituisce anche la massima competizione dal punto di vista regionale. La composizione dei gironi varia da regione a regione: ci sono regioni che presentano un solo girone (Molise), altre che ne hanno due (come l’Emilia-Romagna) e la Lombardia che riesce ad assemblare addirittura tre gironi. Così facendo si arriva ad solitamente un totale di 28 gironi sparsi per tutto il territorio nazionale, ognuno di questi composto da un numero variabile di squadre – nel caso che ci interessa contiamo 18 squadre nel girone A e altrettante nel girone B – che si affrontano in un girone all’italiana con partite di andata e ritorno.
PROMOZIONI: La prima classificata viene promossa di diritto in serie D. In caso di parità di punteggio tra la prima e la seconda (come accaduto pochi mesi fa tra Mezzolara e Tropical Coriano) verrà giocato uno spareggio in gara unica per decidere chi andrà ai playoff e chi salirà direttamente in serie D da prima classificata. Esempio: lo scorso anno Mezzolara ha perso lo spareggio per il primo posto contro il Tropical Coriano, quindi è andata nel gruppo ristretto delle squadre partecipanti ai playoff. Il primo turno non è stato giocato per via della regola dei sette punti (di seguito la spiegazione) mentre nel secondo turno (la finale playoff di girone) il Mezzolara ha vinto contro il Pietracuta. Questa vittoria ha dato al Mezzolara la possibilità di andare a disputare i playoff nazionali, fase nella quale si sono dovuti arrendere al Montespaccato (Roma). Ora la squadra laziale è in serie D.
Per quanto riguarda i playoff, in Eccellenza le squadre che hanno diritto a parteciparvi sono le classificate al secondo, terzo, quarto e quinto posto di ciascun girone. L’unico caso in cui non vanno disputati i playoff è quando il distacco tra la 2° e la 5° o la 3° e la 4° è di sette punti o superiore.
PRIMO TURNO (semifinale play-off di girone)
In questa prima fase andranno a scontrarsi le squadre arrivate dal secondo al quinto posto. Nello specifico, la 2°classificata affronta la 5° classificata, mentre la 3° affronta la 4°. Tutto questo avviene in gara unica nello stadio della squadra posizionata meglio in classifica. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, saranno effettuati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, accede al secondo turno la società meglio classificata al termine della sessione ordinaria del campionato.
SECONDO TURNO (finale play-off di girone)
Le società uscite vincitrici dai due accoppiamenti del primo turno disputeranno in gara unica la finale dei playoff di girone in casa della società meglio classificata al termine del campionato. In caso di parità, al termine dei tempi regolamentari saranno effettuati i tempi supplementari e, in caso di ulteriore parità, verrà considerata vincitrice del play-off del girone la società meglio classificata al termine della sessione ordinaria del campionato. Le due società vincitrici del secondo turno (le vincitrici del girone A e del girone B) hanno poi il diritto di partecipare agli spareggi nazionali di categoria.
SPAREGGI NAZIONALI
A quest’ultima fase partecipano le 28 squadre vincitrici dei playoff del proprio girone. Sono previsti due turni con gare di andata e ritorno, con gli accoppiamenti di entrambe le fasi che sono stati stabiliti tramite sorteggio in base all’area geografica. Nel primo turno non potranno incontrarsi squadre dello stesso Comitato Regionale. Secondo il sito della Lega Nazionale Dilettanti, “Si qualificano le squadre che al termine dei due incontri avranno ottenuto il punteggio maggiore o, in caso di parità, il maggior numero di reti segnate nelle due partite. In caso di ulteriore parità si effettueranno i supplementari ed eventualmente i rigori”. Le 14 squadre vincenti accedono al secondo turno, che si svolge con le stesse modalità. Alla fine di questo percorso, le sette squadre vincitrici del secondo turno conquistano la promozione in Serie D, andando ad aggiungersi alle 28 squadre promosse direttamente come prime classificate nei rispettivi gironi regionali e alla vincitrice della Coppa Italia Dilettanti.
RETROCESSIONI: Le ultime due classificate di ciascun girone retrocedono direttamente in Promozione, mentre le squadre arrivate tra il 13° e il 16° posto vanno a formare la griglia playout, a meno che non ci sia una distanza di sette punti o più tra le squadre rivali (come nei playoff). Le quattro squadre di ciascun girone che partecipano ai play-out si affrontano in gara unica sul campo della squadra meglio classificata nella stagione regolare, secondo questo schema: 13° contro 16° e 14° contro 15°. Le squadre uscite perdenti dai due incontri verranno retrocesse in Promozione, mentre le altre due manterranno la categoria.