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Solito copione: tre quarti di pallacanestro sorniona, quasi a studiare l’avversario, ad illuderlo di poter uscire dall’MF Palace con i due punti in tasca, poi l’accelerata decisiva nell’ultimo quarto. Il Kleb Ferrara si aggiudica così l’atteso derby contro la Tramec Cento, allungando la sua striscia di vittorie (ora sono 5 consecutive, 8 in 10 partite) e portandosi al primo posto provvisorio in classifica del girone rosso, in coabitazione con Forlì e Napoli. La formazione romagnola, che ha battuto nello scontro diretto proprio quella partenopea, ha due gare in meno rispetto alla Top Secret ed è ancora imbattuta, ma intanto vedere Ferrara lassù dopo tanti anni fa certamente bene all’umore.

Cento si è presentata al match senza l’americano Sherrod, mentre Ferrara ha finalmente ritrovato AJ Pacher, che al suo rientro sul parquet dopo l’infortunio muscolare patito all’esordio contro Forlì ha fatto subito intravedere buone cose, mettendo a segno un paio di triple e andando in doppia cifra. La Tramec si è dimostrata squadra ben allenata, tignosa, e ha dato filo da torcere al Kleb per 30 minuti: in pratica si è ripetuto il film già visto nella gara con Latina, quando Ferrara andò sotto anche di sei lunghezze al rientro dall’intervallo. Così è stato pure domenica, in quella che ormai parrebbe essere una strategia degli uomini di coach Leka: risparmiare energie nel terzo quarto, senza perdere eccessivamente contatto dalle avversarie, per poi esplodere letteralmente nell’ultimo e decisivo parziale, che la Top Secret si è infatti aggiudicata per 26-10. Tanti gli uomini copertina per il Kleb: da un ritrovato Hasbrouck (5 triple a bersaglio e 22 punti) a un lucido Baldassarre, da un Panni per l’ennesima volta in doppia cifra (13) a un monumentale Zampini, che ha sfiorato la “doppia doppia” (9 punti e 8 rimbalzi), ma soprattutto ha concentrato nei suoi 25 minuti sul parquet un mix di energia, grinta, cuore e voglia di vincere che gli valgono il premio di mvp della partita.

E’ un Kleb che vede i suoi numerosi sforzi, dentro e fuori dal campo, tradursi in risultati: peccato davvero non poter contare sull’appoggio del pubblico, che si sta comunque dimostrando vicino alla squadra. Sui social network le dimostrazioni di affetto sono tante, e al palazzetto non si è fatta attendere la spinta del Sesto Uomo, che con uno striscione appeso in curva prima della palla a due ha fornito la giusta carica al gruppo allenato da coach Spiro Leka. Ora la trasferta insidiosa a Pistoia, piazza storica del basket italiano, che può candidare Ferrara al ruolo di terza incomoda nella lotta al primo posto assieme a Forlì e Napoli, senza dimenticare Scafati, che nonostante la sconfitta a Rieti resta a quattro lunghezze dalle capoliste. Sognare si può.

TOP SECRET FERRARA – TRAMEC CENTO 74 – 59 (15-15; 36-28; 48-49):

FERRARA: Fabbri, Pacher 10, Vencato 4, Petrolati, Fantoni (k) 6, Dellosto 2, Baldassarre 8, Ugolini ne, Zampini 9, Panni 13, Hasbrouck 22, Filoni. All. Leka.

CENTO: Saladini, Fallucca, Rayner ne, Roncarati ne, Ranuzzi (k) 3, Berti 9, Leonzio 6, Petrovic 6, Gasparin 10, Moreno 10, Cotton 15. All. Mecacci.



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