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Il “Mazza” diventa terra di conquista anche per la Sampdoria. Due settimane dopo le polemiche per il rigore concesso alla Fiorentina, anche oggi il VAR si è reso protagonista con una decisione, ancora più controversa, che ha portato all’annullamento del 2-1 realizzato da Floccari. Fino a quel momento, però, la prestazione della SPAL era stata piuttosto negativa, con un primo tempo che ha visto i biancazzurri in completa balìa avversaria. Giornata completamente da dimenticare per Cionek e Missiroli, mentre si salvano Viviano e un generoso Fares.

VIVIANO 6 – Si trova con la palla in fondo al sacco per due volte dopo pochi minuti, senza quasi rendersene conto e senza particolari responsabilità. Due belle parate su Quagliarella, una di piedi sul proprio palo a metà primo tempo e l’altra, nella ripresa, con un volo plastico.

CIONEK 4,5 – Giornata completamente da dimenticare per lui. Sul primo gol di Quagliarella fa da spettatore, ma è solo l’inizio delle sue disavventure contro l’attaccante blucerchiato. Spesso alza il braccio per chiedere il fuorigioco, nella speranza di essere salvato almeno dal guardalinee. Sbaglia anche parecchi passaggi. L’espulsione finale è la ciliegina sulla torta.

FELIPE 5 – Schierato al fianco di Cionek paga la giornata negativa del compagno e fatica molto a tappare le falle che si aprono nella difesa spallina su quel lato. (dal 38’ s.t. ANTENUCCI s.v. – Pochi minuti, pochi palloni disponibili)

BONIFAZI 6 – Spesso si prende qualche rischio palla al piede, ma dei difensori schierati è l’unico che prova a reggere l’urto dell’attacco blucerchiato.

FARES 6 – Quagliarella gli salta in testa sul 2-0, ma lui non si perde d’animo e inizia a spingere con decisione sulla fascia, creando grossi problemi a Bereszynski. Sforna cross a ripetizione, quasi mai sfruttati. Nel finale di primo tempo calcia male di sinistro da buona posizione.

VALOTI 5 – Un po’ ala, un po’ mezzala, spesso corre a vuoto. Soffre dal punto di vista fisico il centrocampo avversario e al 27’ calcia alto il possibile 1-2. (dal 34’ s.t. JANKOVIC ng – Entra in un momento critico, prova a metterci qualità, ma non ha troppe occasioni per farlo)

MISSIROLI 5 – Invisibile. Il regista che si era fatto apprezzare nelle ultime settimane oggi non si è praticamente visto. Troppo tenera la sua consistenza in fase difensiva e qualche palla persa banale.

SCHIATTARELLA 5 – Inizia male, con il pubblico che gli fa sentire il suo scetticismo. Piano piano, in modo molto confusionario, prova almeno però a creare qualcosa in fase offensiva. (dal 10’ s.t. MURGIA 5,5 – Entra in una situazione a dir poco complicata, peggiorata poi dal gol annullato col VAR a Floccari: difficile per lui poter incidere)

KURTIC 5,5 – Vive lo stesso equivoco tattico di Valoti dall’altra parte e annega nella mediocrità generale, arrabbiandosi spesso: con se stesso, con i compagni, con l’arbitro. Nel finale, però, tira fuori dal cilindro un punizione magistrale che porta a cinque il conto dei suoi gol stagionali.

PETAGNA 6 – Nel primo tempo è l’unico, assieme a Fares, a tentare di scuotere la squadra. A referto mette un tiro bloccato da Colley, mentre al 29’ è Audero a dirgli di no.

FLOCCARI 6 – Sulla generosità gli si può dire poco, da buon capitano cerca di dare l’esempio per i compagni. Il gol lui lo segna pure, dopo oltre un anno a secco, ma Pasqua, indirizzato dal VAR, lo annulla tra mille dubbi e polemiche.

SEMPLICI 5,5 – Sperimenta una disposizione tattica diversa dal solito (3421), ma viene tradito da un approccio del tutto inadeguato da parte dei suoi giocatori. La SPAL non trova le distanze e riesce a rientrare in partita solo affidandosi a una variante del vecchio spartito. Il VAR fa il resto.



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