Quando il 17 giugno 2019 abbiamo lanciato il crowdfunding per finanziare le trasferte 2019-2020 de LoSpallino.com non potevamo certo prevedere una stagione così… ricca di eventi. Gli infortuni di giocatori chiave, la partenza di un pilastro come Kurtic, l’esonero di Semplici e pure una pandemia globale in grado di far slittare il campionato avanti di tre mesi rispetto ai programmi.
Questa esperienza ci ha insegnato due cose. La prima: abbiamo un pubblico straordinario, perché abbiamo raccolto 2.741 euro sui 3.000 che ci eravamo prefissati (200 fuori dalla piattaforma GoFundMe, con PayPal e pure consegne in contanti direttamente al “Mazza”) e assieme a quel denaro ci sono arrivati messaggi di sostegno ancora più preziosi. La seconda: ricompensare chi ci ha sostenuto si è rivelato meno agevole del previsto a causa – appunto – degli eventi citati precedentemente, ma anche dell’inesperienza. Alcuni hanno ricevuto il pensiero che gli abbiamo dedicato, altri stanno ancora aspettando, ma puntiamo a rimediare (ci arriviamo a breve).
COME ABBIAMO SPESO I SOLDI
Avevamo messo in preventivo di percorrere 14.669 km per raccontarvi tutte le partite che la SPAL avrebbe giocato lontano da Ferrara, a partire da quelle in programma a Tarvisio, Valles e qualunque altra località del precampionato. Per il momento ci siamo fermati a 11.227 km per via delle restrizioni imposte dalla pandemia. Abbiamo dovuto rinunciare al viaggio a Parma, quando l’Italia cominciava a entrare in pieno allarme per il Covid-19 (era l’8 marzo) così come a Napoli e Genova per l’esiguo numero di accrediti messo a disposizione in base al protocollo Figc (massimo 10 o 20 giornalisti, in base ai posti).
Abbiamo speso complessivamente 1.943 dei 2.741 euro ricevuti: sono serviti a pagare carburante per le auto, pedaggi autostradali, biglietti ferroviari e occasionali pernottamenti nei casi in cui fosse problematico fare un’andata-e-ritorno nell’arco di una giornata (es.: Lecce) senza intaccare profondamente la qualità del servizio che cerchiamo di offrire. Con altri 625 euro di spese avremmo completato la stagione, arrivando così a 2.568. In tal caso sarebbero quindi rimasti fuori 173 euro derivanti da risparmi vari (utilizzo di promozioni delle compagnie ferroviarie; incastri con altri impegni lavorativi dei collaboratori che non hanno richiesto copertura di costi). Il proposito è ovviamente di conservare qualunque tipo di somma extra per metterla a disposizione del prossimo budget-trasferte 2020-2021.
COME VORREMMO RINGRAZIARVI
Oltre ad aver incluso i nomi (o le iniziali, per i più discreti) dei nostri sostenitori su una pagina del nostro sito, avevamo programmato la distribuzione di piccole ricompense per esprimere la nostra gratitudine a chiunque avesse fatto una donazione. L’obiettivo era quello di distribuire queste ricompense – ossia gadget vari – nella seconda parte del campionato, ma l’ottimismo e la pandemia ci hanno un po’ fregato.
L’ottimismo è quello che ha fatto sì che progettassimo una linea di gadget, in collaborazione con la nostra illustratrice di fiducia Francesca Pasqual, che includeva le figure di Semplici, Petagna, Kurtic e pure Igor. Cosa è successo tra gennaio e febbraio lo sapete, per cui ci siamo ritrovati a ridisegnare tutto da capo, con relativo allungamento dei tempi.
Fatto sta che ora siamo finalmente pronti a consegnare le ricompense rivedute e corrette a tutti i nostri sostenitori. Sempre grazie al talento di Francesca Pasqual abbiamo realizzato dei temi grafici che intrecciano il sentimento di unione che ci accomuna alla SPAL e la volontà di rimanere fiduciosi nonostante le avversità. Lo abbiamo fatto prendendo in prestito passaggi di cori che vengono cantati in Ovest e che celebrano il senso stesso dell’essere tifosi biancazzurri.
Assieme agli adesivi abbiamo realizzato anche borsine in cotone e sacche sportive in poliestere con il tema del rigorista. Ma non escludiamo di farne anche con gli altri due, nel caso giungessero richieste in questo senso.Ai donatori chiediamo di controllare accuratamente la propria casella di posta, perché avranno senz’altro ricevuto una mail – tramite GoFundMe – in cui si chiede loro di indicare la scelta della propria ricompensa e le modalità di consegna.
Nel caso qualcuno non l’avesse ricevuta chiediamo di farlo presente al nostro indirizzo di redazione: [email protected]