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Con lucidità e autorevolezza, il Kleb Basket si porta a casa altri due punti fondamentali dalla trasferta di Chieti, issandosi definitivamente ai piani alti della classifica, a soli due punti dalle capoliste Forlì e Napoli e a pari merito con l’altra inseguitrice Scafati, che ha perso lo scontro diretto contro la squadra partenopea. La classifica comincia a farsi davvero interessante per il Kleb, in virtù anche del calendario, che vedrà Ferrara affrontare le prossime due partite all’MF Palace, dove la Top Secret finora non ha mai perso, contro Latina e nel derby con i cugini di Cento.

Ferrara ha trovato al PalaTricalle l’ennesimo protagonista inaspettato di questo inizio di regular season, in cui il roster biancazzurro ha dovuto fare a meno in tutte le partite di almeno una rotazione importante. Dopo un paio di partite sotto tono Patrick Baldassarre è stato l’mvp indiscusso del match in terra teatina. 27 punti in 36 minuti sul parquet, con l’aggiunta di 6 rimbalzi e 2 assist. Una prestazione sontuosa che ha consentito alla Top Secret di avere sempre dalla propria parte l’inerzia della partita, visto che il Kleb ha condotto praticamente per tutti i 40 minuti, reggendo ai tentativi di rientro da parte dell’ottima formazione abruzzese, e piazzando il break decisivo negli ultimi due minuti di gioco. Una prova di maturità vera e propria, perché Chieti non è squadra da sottovalutare, può contare su due stranieri importanti come Williams e Sorokas e su un paio di elementi italiani ormai veterani della categoria, come Santiangeli e Bozzetto. Ferrara è parsa sempre in controllo, grazie ad una difesa a tratti asfissiante che nei momenti chiave del match ha tolto a Chieti qualsiasi certezza offensiva. Un dato salta agli occhi: in tutti e quattro i parziali, il Kleb non ha mai concesso più di 20 punti agli avversari, costringendoli ai soli 14 dell’ultimo quarto in cui la Top Secret ha alzato un vero e proprio muro.

Alchimia di squadra, è questa la forza del Kleb: tutti si aiutano a vicenda, compreso un Hasbrouck ancora troppo impreciso dall’arco (3/9), ma utilissimo in difesa (4 palle recuperate), uno Zampini quasi in ‘doppia doppia’ (10 punti e 9 rimbalzi), e un positivo Filoni (9 punti in 16 minuti). Alle mancanze di uno, sopperisce qualcun altro. Particolare da non sottovalutare: a questa squadra manca ancora un americano, e chissà quale sarà la sua forza una volta che tornerà AJ Pacher (nel derby con Cento?). Intanto godiamoci questo gruppo ed una classifica che non mente: tra le prime quattro e il resto del plotone c’è un abisso, segno che Ferrara sta rispettando le attese e non ha intenzione di schiodarsi da lì.

LUX CHIETI BASKET 1974 – TOP SECRET FERRARA 66 – 75 (17-19; 34-40; 52-57):

CHIETI: Sodero 2, Meluzzi 11, Migliorelli ne, Sorokas 18, Williams 14, Favali ne, Ihedioha 2, Bozzetto 7, Mitt ne, Santiangeli 12. All. Sorgentone.

FERRARA: Pacher ne, Vencato 4, Fantoni (k) 7, Dellosto, Baldassarre 27, Ugolini, Zampini 10, Panni 5, Hasbrouck 13, Filoni 9. All. Leka.



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