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Si interrompe la striscia positiva del Kleb Basket, che va a sbattere contro un’arcigna Pistoia dopo un tempo supplementare, in cui i ragazzi di coach Leka sono stati puniti dagli episodi oltre che da una direzione arbitrale a dir poco discutibile. Nulla da togliere ai padroni di casa, che hanno giocato una partita attenta e possono certamente dire la loro in un girone dominato fin qui da Forlì, che ha vinto la nona partita consecutiva ed è tornata ad essere capolista solitaria con due partite in meno rispetto alle inseguitrici Ferrara e Napoli. La Giorgio Tesi Group, dopo l’innesto dell’americano Fletcher, ha inanellato un filotto di quattro vittorie consecutive, compresa quella contro la Top Secret, che come al solito ha venduto cara la pelle ed è uscita dal Palaterme di Montecatini tra gli applausi virtuali dei suoi tifosi.

Una partita che ha vissuto di fiammate da ambo le parti: Pistoia ha vinto nettamente il primo e il terzo quarto, Ferrara ha saputo rimediare negli altri due, portando la contesa all’overtime trascinata da un superbo Pacher (27 punti in 38 minuti). Ma veniamo alle fasi decisive del match: con 50 secondi alla sirena, e il Kleb sotto di una sola lunghezza, sono state ben tre le decisioni della terna che hanno punito oltremodo Ferrara, sviste che poi hanno determinato il risultato finale al termine dei 45 minuti di gioco. Sims che pesta la riga di fondo dopo un rimbalzo offensivo (prima svista), fallo di Saccaggi a metà campo su un Hasbrouck lanciato in contropiede (seconda svista), ma soprattutto un evidentissimo tocco sul braccio destro di Panni da parte di Riismaa mentre il play/guardia vicentino stava scoccando la tripla che poteva valere il sorpasso per il Kleb (terza svista). Tre episodi chiari non ravvisati dagli arbitri che hanno condizionato una partita intensa, equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le squadre: la Top Secret, nonostante la sconfitta, non ne esce assolutamente ridimensionata, perché ancora una volta ha avuto la forza mentale e fisica di rimettere in sesto una gara che negli ultimi 5′ dei tempi regolamentari non si era messa nel migliore dei modi. Tanto rammarico per l’occasione sfuggita di tenere il passo della capolista Forlì, ma solo applausi per un gruppo coeso capace di tirare fuori il meglio nei momenti di difficoltà.

Ferrara chiude il girone d’andata al secondo posto con 8 vittorie e 3 sconfitte (deve ancora da recuperare la gara con Scafati, ndr) e può dichiararsi soddisfatta di quello che ha fatto vedere finora sul parquet: si riparte già domenica, all’MF Palace, dove arriverà l’Eurobasket Roma, compagine capitolina che sta attraversando un ottimo momento di forma e che all’andata ha fatto sudare non poco gli estensi.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-TOP SECRET FERRARA 90 – 87 (21-14; 36-37; 60-52; 76-76):

PISTOIA: Della Rosa (k), Poletti 17, Del Chiaro 2, Fletcher 14, Sims 24, Saccaggi 18, Querci ne, Wheatle 6, Riismaa 9, Zucca. All. Carrea.

FERRARA: Pacher 27, Vencato 7, Fantoni (k) 10, Dellosto, Baldassarre 14, Ugolini ne, Zampini 4, Panni 10, Hasbrouck 14, Filoni 1. All. Leka.



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