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Si è conclusa la sosta di marzo dedicata alle nazionali e i vari giocatori possono tornare a disposizione di mister Venturato in vista della delicatissima sfida di Alessandria di sabato. Ci sono stati risultati alterni (personali e collettivi) in questa secondo giro di impegni per i ragazzi biancazzurri arruolati nelle rispettive selezioni, dopo le prime uscite andate in scena nella giornata di venerdì.

LORENZO COLOMBO (2002) e SALVATORE ESPOSITO (2000): Italia U21-Bosnia-Erzegovina U21 1-0 (U21 Qualificazioni agli Europei)

Per la seconda volta consecutiva Colombo ed Esposito sono stati schierati da titolare e hanno fatto la loro parte nell’importante vittoria per 1-0 (gol di Rovella) dell’Italia Under 21, che lancia gli azzurrini sempre più al primo posto del girone e implica un grosso passo avanti verso il campionato europeo. Stessa collocazione in campo rispetto alla partita contro il Montenegro, diversa la prestazione. Meglio Esposito di Colombo venerdì scorso, meglio Colombo rispetto a Esposito nel match giocato al Nereo Rocco di Trieste. L’attaccante ha in buona parte rimediato con una prestazione allo stesso tempo volenterosa e sfortunata. Almeno quattro occasioni l’hanno visto protagonista, due delle quali in maniera molto rilevante: l’unico e fondamentale gol azzurro è arrivato infatti grazie ad una palla vagante sulla quale Colombo ha lottato con due avversari, riuscendo a sporcarla e facendola arrivare in qualche modo a Rovella (Genoa), che ha poi segnato.

Colombo ha vestito i panni di uomo-assist anche 15′ della ripresa, quando ha messo in porta Quagliata (Heracles Almelo, Paesi Bassi) con una sponda filtrante di prima, su cui il compagno si è divorato il raddoppio. A livello personale, il nove biancazzurro ha tentato la fortuna in più di un’occasione: da segnalare l’opportunità al 18’ del secondo tempo, in cui dopo aver saltato il portiere avversario ha concluso con il destro colpendo l’ultimo uomo posizionato sulla linea di porta. Nel complesso, il suo apporto è stato molto positivo, così come è stata apprezzabile la volontà che lo ha sempre contraddistinto. Secondo Alex Frosio de La Gazzetta dello Sport la prova è da 6,5: “Si spende con generosità e costruisce pure due occasioni. Mezzo punto in meno perché davanti alla porta bisogna segnare“.

Leggermente meno bene Esposito, che sempre sulla Rosea porta a casa un 6 in pagella: “Si stacca dal controllo di Basic, cuce sul corto e sul lungo. Un paio di licenze diventano pericolose palle perse“. Alla fine il conto delle perse è 12, ma le recuperate sono ben 18 (record di squadra). Il riferimento principale dell’inviato di Gazzetta è probabilmente al pallone perso davanti all’area di Carnesecchi (Cremonese) sul finire del primo tempo, su cui la Bosnia ha graziato l’undici di Nicolato. A bilanciare la prestazione del centrocampista centrale contribuiscono una buona precisione nei passaggi (92%) e nei lanci lunghi (5 su 8) .

L’Italia adesso guida il girone con 17 punti, 3 più della Svezia contemporaneamente sconfitta dall’Irlanda, e sempre con una partita in meno degli scandinavi. Il girone di qualificazione si chiuderà con gli ultimi tre impegni previsti nella seconda settimana di giugno.

PATRYK PEDA (2002) Repubblica Ceca U20-Polonia U20 2-0 (Amichevole)
Quello del giovane centrale è stato più che altro un viaggio di piacere, visto che nella sconfitta dei suoi in casa della Repubblica Ceca non figurava nemmeno tra i convocati. Esattamente come nella partita con l’Inghilterra di cinque giorni fa, ha trovato invece spazio Jakub Iskra, terzino biancazzurro in prestito allo Slask Wroclaw. Iskra è subentrato in principio di secondo tempo, con il risultato sull’1-0, uscendo però per infortunio a sette minuti dal termine della partita, con il finale già compromesso e definitivo.

MARK PABAI (2000) Liberia-Sierra Leone 0-1 e Burundi-Liberia 2-1 (Amichevoli)
Non è stata certamente una settimana da ricordare per il terzino arrivato a gennaio dal PEC Zwolle: dopo il netto 4-0 subìto dal Benin, sono arrivate altre due sconfitte per le ‘Stelle solitarie’. La buona notizia è che Pabai ha giocato due partite da titolare, entrambe disputate per intero fino al 94’. Contro il Burundi i due gol al passivo sono arrivati per due prodezze personali dell’attaccante Bimenyimana, unite ad errori individuali in cui Pabai non è stato coinvolto. Diversa la storia nel match contro il Sierra Leone: nel match di domenica 27 marzo Pabai ha fatto registrare, tra le altre cose, un alto tasso di palloni persi, peraltro spesso a causa di discutibili disimpegni in zone non appropriate, ma non solo. L’autore del gol, Bakayoko, è riuscito a segnare con un colpo di testa sfuggendo proprio a Pabai, non irreprensibile nel rientro difensivo. In sostanza, la prova negativa ha confermato ciò che già si sapeva sul suo conto: buona presenza offensiva (diverse sgroppate in avanti, un paio di buone punizioni conquistate e battute), unita a preoccupanti lacune difensive.

[Pabai, in avvio di azione ultimo uomo della linea difensiva in alto a sinistra nell’inquadratura, che perde il suo avversario] 

STEVEN NADOR (2002) Togo U23-Malawi U23 3-0 (Amichevole)
Così come per Peda, non c’è stato ancora una volta spazio per Nador con la nazionale maggiore, impegnata nell’amichevole contro il Benin (1-1 il finale). Il difensore della formazione Primavera ha potuto però trovare minuti con la selezione U23, come già aveva fatto venerdì scorso. Il centrale è sceso in campo da titolare, giocando per l’intera durata del match vinto dal Togo per 3-0 contro i pari età del Malawi.



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