foto ufficio stampa Frosinone Calcio
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La SPAL riceve il Frosinone al Paolo Mazza per l’ultima stagionale davanti al proprio pubblico e ha l’obiettivo della vittoria per chiudere definitivamente (o quasi) il discorso-salvezza. Non sarà affatto facile avere la meglio sui ciociari, che sono in piena lotta per i playoff forti del secondo miglior attacco del torneo. Per capire come i giallazzurri stanno preparando questa partita cruciale abbiamo chiesto informazioni a Stefano Pantano, giornalista di TuSport Ciociaria, Alè Frosinone e MondoSportivo

Il calendario del Frosinone dice SPAL in trasferta e Pisa in casa, col pensiero fisso dei playoff. Quali sono le sensazioni nell’ambiente ciociaro alla vigilia di questi due appuntamenti?
Nelle ultime tre partite i giallazzurri hanno ottenuto sette punti, vincendo contro due corazzate come Cremonese e Monza. L’ambiente ha ritrovato entusiasmo, fondamentale per puntare a chiudere in maniera positiva la stagione. I play-off sono un obiettivo concreto e chissà che la squadra di Grosso non possa essere l’outsider degli spareggi“.

Nel girone di ritorno il Frosinone è stato praticamente perfetto in casa (7 vittorie in 8 partite), mentre in trasferta ha avuto un rendimento pessimo: come si spiega questa differenza così marcata?
Il rendimento interno è tornato ad essere quello di qualche anno fa, quando dal ‘Matusa’ poche squadre riuscivano a portare via punti. Allo ‘Stirpe’ ci è voluto un po’ per ricreare quel ‘feeling’, ma adesso finalmente stanno arrivando i risultati. In trasferta, invece, i canarini hanno ben figurato nel girone d’andata, riuscendo spesso a sfruttare l’abilità in contropiede dei propri esterni offensivi. In quello di ritorno, dopo la partita di Parma, qualcosa si è inceppato. Ci sono state delle prestazioni non all’altezza come quelle con Perugia, Crotone e Pordenone, dove si sono persi punti importanti che avrebbero potuto far rientrare il Frosinone in corsa per le prime due posizioni“.

Il netto 4-1 al Monza, peraltro realizzato in rimonta, sembra aver detto due cose: il potenziale offensivo della squadra è notevole e l’entusiasmo è tornato a essere alto dopo i due KO consecutivi con Lecce e Pordenone. È questo l’aspetto che la SPAL deve temere maggiormente?
La squadra di Grosso è in fiducia e nelle ultime partite ha ritrovato i gol che sono mancati nelle precedenti sfide, complice anche l’assenza del cecchino Charpentier. Il tecnico ha saputo ridisegnare l’assetto dei suoi senza il francese, sfruttando al meglio le qualità di giocatori come Canotto, Ciano e Zerbin. Non a caso il Frosinone adesso vanta il secondo miglior attacco del torneo insieme a Lecce e Monza e dietro soltanto al Benevento“.

Quale può essere il merito più grande che si può attribuire al tecnico Fabio Grosso dopo un campionato giocato a livelli così alti?
Grosso ha il grande merito di aver riportato entusiasmo nell’ambiente. Non era affatto scontato dopo la scorsa stagione in cui il Frosinone era finito invischiato anche nella lotta per evitare i playout. Oltre  a questo, va dato merito al tecnico di aver costruito un’ottima identità di gioco e di aver valorizzato calciatori promettenti come Gatti – che è stato già acquistato dalla Juventus nel mercato di gennaio – Boloca e Zerbin. Adesso l’auspicio della piazza è che Grosso riesca a mettere la classica ciliegina sulla torta“.

In vista di sabato che formazione possiamo aspettarci tra le file dei ciociari? Charpentier riuscirà a recuperare?
“Charpentier non ha recuperato e salterà anche la sfida con il Pisa. È in dubbio anche Lulic che in questi giorni ha svolto soltanto terapie al pari del francese. Grosso confermerà il 4-3-3 con Minelli tra i pali, difesa a quattro composta da Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali. In cabina di regia confermato Ricci, mentre sulle mezzali spazio a Boloca e Garritano. In avanti sono certi di un posto Ciano e Zerbin, per la terza maglia è ballottaggio tra Canotto e Novakovich

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Minelli; Zampano, Gatti, Szyminski, Cotali; Garritano, Ricci, Boloca; Ciano, Canotto (Novakovich), Zerbin

INDISPONIBILI: Chrapentier
IN DUBBIO: Lulic
SQUALIFICATI: nessuno

IN PIU’ DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Kalaj (D, Carrarese); Barisic (D, Osijek); Bozic (C, Radomlje), Oyono (D, Boulogne)

IN MENO DOPO IL MERCARO DI GENNAIO: Iemmello (A, Catanzaro); De Lucia (P, Feralpisalò); Koblar (D, Potenza); Bevilacqua (D, Carrarese); Errico (C, Monterosi), Gori (C, Alessandria); Casasola (D, Cremonese)



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